Ciao Vi! Posso morire!! Capitolo stupendo, avrei una marea di cose da dire ma sono anche abbastanza sopraffatta dalle emozioni!
Allora, provo ad iniziare.
La lezione di Silente: innanzitutto ti faccio i complimenti di nuovo per come fai parlare e agire il personaggio del preside, si vede quanto tu abbia lavorato per rendere tutta la sua saggezza ed enigmaticitá. Ci stai tenendo piacevolmente sulle spine con il legame tra Harry ed Emma: lo stai rendendo sempre più misterioso, ma al tempo stesso stai sottolineando attraverso atteggiamenti e dettagli quanto i due siano inevitabilmente diversi. Sembra una cosa di poco conto, e invece é fondamentale: il sesto capitolo della saga é secondo me per antonomasia il capitolo dell'essere in bilico. Quello che stai facendo tu é un po' quello che fa la Rowling per tutto il sesto libro: la continua alternanza tra azioni poco positive da parte di Piton e, di contro, le secche dichiarazioni di fiducia di Silente.
Da questo colloquio capiamo come Silente non tratti effettivamente le persone come pedine, pur avendo un progetto in mente; lui lascia sempre scelta alle persone di fidarsi di lui o meno, il "problema" é che sa essere persuasivo... Dalle sue parole inoltre mi sono fatta mille idee su come reagirà Emma all'evento ormai prossimo, ma non dico nulla.
La scelta di Silente di non rivelare nulla mi fa riflettere su quanto, attraverso Emma, tu abbia riscattato il personaggio di Piton: infatti, per assurdo, al momento é la persona forse più esplicita con Emma, sicuramente più di Draco e Silente.
Per quanto riguarda la discussione tra gli emoors, mi ha colpita l'ipotesi che Andrew potesse essere segretamente innamorato di Alicia, e questa cosa mi riporta molto ad un collegamento con la gioventù di Severus e i suoi sentimenti per Lily. Questo anche perché nella mia mente malata, vedo l'atteggiamento di Artemius molto simile a quello di Piton adolescente, così come vedo delle somiglianze fisiche tra Emma e Lily.
La parentesi tra Draco ed Emma é sublime, mette la pelle d'oca nonostante sia molto intima e tra le righe; a ciò contribuisce la tensione del tutto e soprattutto il luogo emblematico ed azzeccatissimo in cui l'hai voluta ambientare.
Infine, l'ultima lezione con Silente...stupenda. Se la sensazione che volevi dare era quella dell'addio, dell'inesorabilitá del destino, di un qualcosa ormai scritto, ci sei riuscita in pieno, e forse anche di più. Il preside sembra quasi sollevato dalla persona di Emma, dal suo cuore equilibrato, e nella sua commozione ci leggo la speranza nel fatto che, proprio grazie a lei, due persone in particolare, non si ritroveranno completamente sole e odiate da tutti dopo la sua imminente morte: Draco e Severus. Magari mi sbaglio, magari anche lei avrà un cedimento, ma dubito che una mente come quella di Emma possa lasciarsi ingannare a lungo dall'evidenza senza ascoltare il proprio cuore e la forza del suo "amore" per queste due persone.
L'epilogo con il dono delle lacrime di Fanny mi ha commossa profondamente: la lungimiranza di Silente é andata molto oltre, e anche qui ho un paio di ipotesi.
Dopo tutto ciò, ti confermo che
sì, la tensione l'hai resa in pieno, e soprattutto hai giocato benissimo sulla parola chiave del sesto capitolo: contrasto.
Non sono pronta psicologicamente per il prossimo, aiuto!
Un abbraccio. |