Caro Francesco, una apertura di domenica un tantino caustica la tua con questi versi che raschiano la mente come carta vetrata.
Ora l’atmosfera è resa perennemente infestata da ciò che la pandemia, che ci ha travolti, continua a portare ai nostri occhi, i quali si posano sulle rovine che circondano le nostre città, ma che non fanno più il dovuto effetto, al pari della solitudine che vaga per le città stesse.
Quello che si dimostra evidente è il voler apparire a tutti i costi, incuranti di quanto stia accadendo, ed ecco perché sorge un sentimento di rabbia verso coloro che non tengono nel dovuto conto il rispetto verso gli altri con i loro comportamenti sconsiderati, rischiando di portarci in un baratro dal quale diverrà sempre più arduo uscire. Speriamo nel senso civico di ognuno e guardiamo avanti.
Un augurio di buona domenica … con attenzione al circondario. |