Recensioni per
Entanglement
di mask89

Questa storia ha ottenuto 209 recensioni.
Positive : 209
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
07/06/21, ore 11:31
Cap. 3:

Ciao!
Tralasciando il fatto che ho tipo gli occhi a cuoricino come sempre per la cura con cui ricostruisci anche i dettagli apparentemente banali, come la detersione del nostro gladiatore con lo strigile, il che mi riporta ai miei studi universitari ahahah
Un capitolo molto movimentato, che ho divorato in pochi minuti. Il nuovo personaggio che hai introdotto, Davven è davvero affascinante, ho un debole per questo tipo di personaggi geniali, furbacchioni e sempre con la battuta pronta ahaha. Ingegnoso, anche se di poca durata, il trucchetto del forziere, in effetti il dubbio mi era sorto quando sono arrivati gli schiavi e mi ero domandata da dove fossero sbucati e come facessero ad avere esattamente la cifra richiesta per la trattazione ahahah
E così Caesar è ufficialmente un uomo libero e scopriamo che in realtà il suo nome è Ioan. Interessante anche il fatto che il misterioso ed eccentrico Davven provenga da un altro regno, dove di sicuro Caesar\Ioan è molto più importante di quanto lui stesso creda. Mi è piaciuta molto anche tutta la parte della loro fuga verso la nave, bravo Davven che ha organizzato in quattro e quattrotto un escamotage perfetto per distogliere e l'attenzione delle guardie. E adesso che sono riusciti ad imbarcarsi, chissà cosa attende questa nuova coppia di antieroi!
Mi hai messo una gran voglia di proseguire, ottimo lavoro e a presto!

Zob.

Recensore Master
04/05/21, ore 17:57
Cap. 3:

Ciao! Che capitolo pieno di azione, ma sempre accurato nei dettagli (cominciando dallo strigile e finendo alle bombe fumogene degne del miglior alchimista): io amo moltissimo la cultura classica e credo che nessuno di noi possa restare indifferente dinanzi alla grandiosità delle architetture, alla bellezza e allo sfarzo delle decorazioni delle case romane, etc...però poi appare l'ombra che tutto funesta. La schiavitù. Eh sì, pensare che tutte queste meraviglie sono state create grazie alla sistematica (e regolamentata) sopraffazione di esseri umani, considerati peggio che bestie, mi mette sempre molta tristezza.
Vedo che anche il tuo personaggio la pensa così, tanto da usare le sue arti magiche per infinocchiare il suo dominus (il che, per inciso, gli sta proprio bene!) e liberare il nostro eroe che, scopriamo, ha i capelli rossi come la sua sfortunata madre.
Indizio.
Sono contenta di immaginare Ioan/Caesar che respira l'aria salmastra che (per me) profuma sempre di libertà...per lui di sicuro in modo particolare. Chissà cosa gli riserverà la sorte? Speriamo riesca a liberare il regno dalla schiavitù.
Ti auguro un'ottima serata. Alla prossima! :)

Recensore Veterano
01/05/21, ore 12:54
Cap. 3:

Arieccomi!

Questo è stato veramente un capitolo bellissimo!
C'è il giusto mistero, anche se appena ho letto 'capelli rossi' mi si è accesa la lampadina: il bambino della vestale e del cavaliere! Ma se è lui come è arrivato lì? Questo sospetto invece di far diminuire le mie elucubrazioni le ha fatte solo aumentare, lasciandomi con la sensazione che dietro ci sia qualcosa di molto più consistente di quanto tu non abbia lasciato intendere fino ad adesso. Tra l'altro, il vecchio schiavista ne sa qualcosa? Non voglio lasciarti una sequela di domande, non so neanche se sia o meno veramente lui (ne se fosse effettivamente un maschio quello del primo capitolo, in realtà, dato che lo vediamo pochi attimi — il tempo di nascere e sparire chissà dove, in effetti), ma questo dettaglio mi riempito la testa di ancora più domande.

Come anche negli scorsi capitoli ottima gestione del capitolo, dei dialoghi e delle azioni. Quei due forzieri con i due tipi arrivati dal nulla mi sono puzzati da subito e sembra che avessi ragione, dato che l'oro è sparito.

Una delle cose che mi piace del tuo modo di scrivere è che dal POV del personaggio si percepisca tutto. All'inizio ero perplessa quanto Caesar/Ioan nei confronti dello sconosciuto, poi ho iniziato a fidarmi un po' di più e alla fine mi sono convinta che il protagonista abbia fatto la cosa giusta nel seguirlo e nel seguire i suoi suggerimenti. 

Insomma, tutto ciò che ho letto fino ad adesso da l'idea che quella ci aspetta sia una grande avventura: dopotutto le migliori dovrebbero proprio iniziare con l'aria salmastra tra i capelli e quella sensazione di libertà che trasmette mentre si fa rotta verso una destinazione sconosciuta.

A presto,
Arlie :)

Recensore Master
24/04/21, ore 00:45
Cap. 3:

Eccomi!
Scusami tanto per il ritardo, ogni volta il tempo non è mai dalla mia parte.
Tornando a noi questo capitolo mi ha sorpresa, non mi aspettavo una liberazione improvvisa di Caesar da parte di Davven, un illusionista, mago e alchimista che a quanto pare è riuscito ad abbindolare il padrone dal quale Caesar ne era suo schiavo e con poche manovre di magia e un campanello a portata di mano è riuscito ad abbindolarlo come i bambini con le caramelle. Mi ha fatto capire che anche se aveva detto di non venderlo essendo uno dei suoi migliori gladiatori si è lasciato trasportare dal dio denaro ed è poi stato truffato nel modo più stupido possibile. Quanto è ingenuo xD, la scena dove Davven gli rivela che il suo nome non è Caesar ma Ioan non me l'aspettavo, chissà quante cose non sa della sua vita e dei suoi ricordi passati. Perché lo ha cercato? Perché ha liberato proprio lui? Che fosse qualcuno di importante?
Adoro la scena finale quando è stato aiutato di nuovo da Davven a sfuggire alle guardie e imbarcarsi nella nave travestito da minatore. Credo sia una genialata assurda, finalmente in nostro Ioan è libero dopo tutto quel male e quelle uccisioni che ha inferto a ladroni, schiavi e altri guerrieri usati solo come divertimento pubblico. Sono felice che sia stato aiutato a trovare la libertà che merita e soprattutto di ritornare a vivere tra la gente.
Questa storia mi sta prendendo sempre di più e non vedo l'ora di sapere cosa li attenderà alla fine di questo viaggio in mezzo al mare fatto di sogni e speranze. Complimenti per questa storia, stai facendo uno splendido lavoro, si vede che ci tieni a renderla perfetta anche grammaticalmente parlando ^^ Alla prossima!
Un abbraccio,
Apatya.

Recensore Junior
11/04/21, ore 22:35
Cap. 3:

Buonasera Domenico,
Eccomi qui per continuare questa storia, così varia nell'ambientazione, nelle scene e sempre più interessante ed avvincente :)
Già mi ero innamorata, nel secondo capitolo, del personaggio di Caesar/Ioan! Apprezzo soprattutto la sua umiltà: potrebbe benissimo liberarsi da solo del suo schiavista, ma non lo fa. Perché non lo fa? È così leale, rispettoso dei contratti, delle regole del vivere civile... Addirittura anche dopo quando Davven lo porta via con l'inganno, lui continua a mostrare devozione per il nuovo padrone. Per fortuna Davven gli spiega un po' come stanno le cose, lo fa ragionare e lui capisce che si, gli fa molto onore comportarsi in quel modo, ma deve anche pensare a cos'è giusto per lui! Suppongo che questo Davven (anche lui promette molto bene come personaggio, alchimista/ipnotizzatore) sia il "fratello" di Ioan? Chi lo sa...
Mi ha fatto un po' ridere la scena della fuga perché mi sono immaginata questo figone alto due metri che si cosparge di pseudo cenere e finge di essere un vecchio rachitico 🤣 non so quanto sarebbe riuscito a risultare credibile ma per fortuna Davven è riuscito a creare quel diversivo! Sono contenta che Ioan si sia fidato così velocemente di questo sconosciuto, che poi tanto sconosciuto sicuramente non sarà xD Mi aspetto grandi cose da loro due insieme sinceramente :)
Molto belli i dialoghi, schietti e anche vagamente sarcastici in alcuni punti divertenti!! :) Si contrappongono alla voce narrante che invece usa termini ricercati e descrive con cura azioni e luoghi. C'è molto da imparare nel tuo modo di scrivere. Sei così chiaro e semplice! Mi piace che non cerchi di appesantire le frasi e riesci ad essere conciso ed essenziale! Bravissimo 😊
Ho trovato solo un accento mancante in questa frase: "A convalidare quel presentimento ci penso la campana della guardia cittadina."
Sono molto curiosa di proseguire. Ti rinnovo i complimenti e ti saluto, alla prossima! :)
Francesca

Recensore Master
26/03/21, ore 16:20
Cap. 3:

Eccomi! Scusami il ritardo. Ho visto che ha aggiunto altre storie, ma io avevo iniziato questa e ho proseguito qui, anche perché mi piace molto e mi rimane impressa, quindi non vedevo l’ora di continuare...
Che brividi, all’inizio ho pensato si mettesse male tra lo schiavo Ceaser e il suo schiavista, sai dopo lo scorso capitolo non mi aspettavo nulla di buono per il nostro combattente, e invece, viene addirittura liberato.
Beh sì, non è che sia tutto regolare eh, ma è stato bello vedere come Davven ha fregato il tizio alla grande...
E io che pensavo che fosse un ricco mecenate e invece è solo un mago e un alchimista, e tu avrai intuito quanto io abbia un debole per tipi così, scaltri, intelligenti e con doti magiche.
Sono anche felice per Cesar/Ioan, credo che la verità sulle sue origini non sia troppo lontana, o sbaglio?
È fuggito con uno sconosciuto sì, ma almeno non dovrà più combattere in un’arena come un animale...
Mi è piaciuto anche questo capitolo come sempre, scrivi in un modo molto fluido, frizzante e intrigante, e poi ogni tanto ci vuole un po’ di gioia no?
A presto!
E complimenti!
Ladyhawke83

Recensore Master
21/03/21, ore 16:05
Cap. 3:

Ciao Mask,
a quanto pare il balletto del precedente capitolo è stato davvero di scarso gradimento per il pubblico dell'arena e pertanto Caesar si appresta ad essere punito dal proprio padrone (che pare proprio una sorta di lanista). Ma la fortuna o gli dei di questo mondo sono dalla sua parte ed ecco comparire questo misterioso Davven. La sua storia di uomo ricchissimo che viene a riscattare per motivi misteriosi un prigioniero come Caesar che sì, sarà pure un bravo combattente, ma di certo non vale un anno di rendite delle terre del re, non mi aveva convinto fino in fondo ma evidentemente il suo padrone è più avido che altro ed ecco che si può ottenere il contratto di vendita. Un'illusione? Bella trovata ma mi aspettavo che non sarebbe durata a lungo così ecco che i nostri si trovano ad essere inseguiti. Beh, magari non sarà granché come illusionista ma di certo se la cava con l'alchimia e ed è anche un tipo piuttosto astuto con quel trucco del nero in viso... perciò un po' più di gratitudine Caesar o per meglio dire, Ioan. E immagino anche quest'ultimo provenga dal Regno di Atlas. Hmmm gatta ci cova, e ricordo il nome di questo regno nel capitolo iniziale. C'è la possibilità che Ioan sia il figlio di QUEL legame proibito che è costato la vita ai suoi genitori? Staremo a vedere ma al momento propendo per questa ipotesi.
Un saluto e a presto,
Will D.

Recensore Master
21/03/21, ore 11:39
Cap. 3:

Capitolo forse un pò rapido, ma che rende ancora in maniera più che efficace i vari avvenimenti e il tuo irriverente humor in una maniera che ho apprezzato, mischiando trucchi intelligenti allo stupore di Cesar/Ioan. Grammatica anche abbastanza pulita, unico errore un 'penso' senza accento quando suona la campana. A presto.

Recensore Veterano
15/03/21, ore 18:05
Cap. 3:

Ciao mask, eccomi per la recensione che da tempo ti dovevo.
Questo capitolo è davvero breve, eppure succedono davvero molte cose!
Abbiamo una fuga rocambolesca, in cui ci dai un assaggio di cosa un mago e/o alchimista in questo universo che hai creato è in grado di fare: illusioni che controllano la mente di molte persone sono relativamente facili da produrre, se usate attraverso un mezzo come quel campanellino. Lo trovo molto interessante, a livello di "world building". Mi chiedo se la capacità di usare la magia sia accessibile a tutti o solo alcune persone possono farlo, se è innata o genetica o entrambe.
Per quanto riguarda la trama, finalmente scopriamo qualcosa di più: il vero nome di Caesar è Ioan e per qualche ragione Davven ha ritenuto necessario imbarcarsi in un viaggio non da poco per andare a cercarlo, rischiando pure la vita pur di liberarlo dai suoi schiavisti. Sospetto siano entrambi legati ai due bambini nati nel prologo, non vedo l'ora di scoprire il come.
Per quanto riguarda il ritmo e la narrazione in sé, avrei gradito sentire un po' più di tensione quando Caesar viene fermato dalle guardie, mentre va verso la nave, ma questo è puramente gusto personale. Il capitolo è ottimo e molto piacevole da leggere.
Grazie per la bella lettura e alla prossima!
KoM

Recensore Veterano
08/03/21, ore 01:38
Cap. 3:

Ciao, fratello del mondo! (la smetterò presto con questi epiteti, lo prometto)
Eccomi a continuare la tua storia. Alle domande del capitolo precedente questo ha risposto solo in parte quindi ti chiedo: ma tu la bandierina rossa la vuoi proprio? Vuoi essere il Ljajic per il mio Delio Rossi?
Tralasciando i miei deliri, la storia inizia a delinearsi e così i personaggi che ne fanno parte. A Caesar, che si è scoperto essere Ioan, si è affiancato un misterioso illusionista ed alchimista, che lo ha riscattato dalla sua sorte con qualche piccolo espediente poco lecito. Si cominciano a conoscere dettagli che rimandano ai capitoli precedenti che ci fanno iniziare ad unire i puntini: il figlio partorito dalla donna morta aveva i capelli rossi, così come fulvi sono i capelli che Davven gli fa tingere per sfuggire al controllo delle guardie. Davven, dal canto suo, è capace di compiere qualche illusione. È un mago? Tanto lo so che non me lo dirai, quindi attenderò (battendo fastidiosamente il piede a terra) il prossimo capitolo.
Anche questo, come il precedente, è davvero ben scritto: mi piace molto il modo in cui trasporti dettagli che impreziosiscono la storia, non rallentandola ma, anzi, facendoci conoscere scorci della vita di questo protagonista. Ad esempio, come racconti del suo bagno, che io - gnurant quale sono - non sapevo fosse destinato anche ai combattenti, sicuramente i più prestigiosi come Caesar/Ioan. Mi è piaciuto come lui si stupisca in mezzo alla gente, perché abituato alle poche ore di libertà durante la notte e come non si avvicini al nuovo "padrone", perché è fatto divieto agli schiavi avvicinarsi troppo. Mi è piaciuto molto l'espediente dell'illusione, della campanella per attivarla e farla scomparire, il trucco del travestimento e l'esplosione diversiva - con quel pizzico di orgoglio dell'alchimista che aveva visto dal ragazzo veder sminuite le sue doti.
Ovviamente, gli interrogativi si sono moltiplicati: la nave salpa per Atlas? Per conto di chi Davven lo sta cercando? Come ha fatto a trovarlo? Perché lo cerca? Come ha fatto a sparire da quella piazza affollata molti anni prima?
So che per le risposte devo attendere ma volevo sottolineare come hai creato la giusta atmosfera di curiosità ed attesa. Quindi, alla prossima puntata!
Un abbraccio

Recensore Veterano
03/03/21, ore 17:27
Cap. 3:

Nuuu ma è già finito così questo capitolo!? Io volevo sapere molto mooolto di più! Tipo avrei voluto sapere dove lo aveva trovato il mercante di schiavi Ioan, perché ha mentito? Se è uscito di scena forse non scopriremo mai dove lo ha trovato, a meno che non decida di mettersi sulle tracce della sua gallinella dalle uova d'oro, ma non so se può valere la pena per lui lanciarsi in questa caccia all'uomo.
Insomma avrebbe meritato un po' più di approfondimento il cambio di rotta nella vita di Caesar, un po' più di esitazione, e mi sarebbe piaciuto anche che la trattativa fosse durata un attimo di più, insomma uno che può offrire così a cuor leggero 50 scudi nella testa del mercante avrebbe dovuto tradursi in "ma a quanto può arrivare sto qua?", invece ha ceduto subito, uffa.
Invece ho trovato plausibile che Caesar abbia scelto di partire, in fondo non ha proprio nulla da perdere e mi è piaciuta molto la fuga e i tranelli di Davven, la cosa del campanello è stupenda! Ma la cosa che ho adorato sono stati i nomi che hai scelto per tutto, suonano benissimo: Davven, Ioan, Atlas, Laxos, Abas...sono armoniosi tra loro e con l'atmosfera della storia, ottima scelta, te li invidio molto!
Ormai dal colore dei capelli mi sembra di aver intuito che Ioan sia il figlio della sacerdotessa, perché anche lei aveva i capelli così, ma sono curiosissima di sapere come è finito nella situazione in cui lo abbiamo trovato. Chi lo ha cresciuto, cosa vuole Davven da lui? E, soprattutto, chi cavolo è Davven?!
Come sempre mi lasci con al voglia di scoprire di più, la storia si fa più avvincente ad ogni capitolo *.* la adoro.
Un ultima cosa sul testo: l'unica cosa che ho trovato un pochino stonata è stata quando Davven passa il mantello a Ioan e gli dice tipo "metti questo mantello logoro", mi è sembrato poco naturale, forse meglio qualcosa tipo: "infila questo" disse passandogli un mantello logoro. Per il resto perfetto, va via scorrevolissimo, troppo!!
Al prossimo aggiornamento ;)

Recensore Master
03/03/21, ore 16:01
Cap. 3:

Molto divertente questa fuga e devo dire che Davven sta simpatico anche a me per il suo modo di fare e i trucchi che conosci, grazie ai quali è riuscito a fare tutto in modo relativamente semplice e senza vittime.
Decisamente Caesar aveva tutte le ragioni del mondo per essere diffidente, ma è anche vero che qualsiasi nuova possibilità non poteva essere peggiore della vita precedente.
Nel suo rapporto con il padrone la cosa interessante era cercare di capire chi detenesse il potere tra i due. Avrebbe potuto picchiare il suo miglior schiavo e fare molto di più, ma lui stesso ha detto che era una macchina per far soldi. Quindi non poteva assolutamente far niente per rovinarlo.
Lo schiavo che lo rendeva ricco aveva solo la vita da perdere e negli altri casi avrebbe solo cambiato padrone, il padrone aveva da perdere troppo e trovarsi rovinato.
Adesso sarà anche libero, ma i guai sicuramente arriveranno presto.

Recensore Master
03/03/21, ore 08:43
Cap. 3:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Molto interessante questo capitolo. Quindi, se ho capito bene, questo guerriero/schiavo è qualcuno di importante da ripotare a casa, nel regno di Atlas.
A tratti mi ha anche fatto ridere con Davven... ma come, può creare illusioni, ma limitate nel tempo? È una bella sfiga- E infatti i due non hanno nemmeno il tempo di raggiungere la salvezza in tranquillità.
Però... qui si viene a scoprire che lui non è solo un illusionista, ma anche un alchimista. Ancora più potente.
Il modo in cui l'ha riscattato è stato geniale. All'inizio ho pensato... ma chi è, un nababbo? Poi mi sono detta: no, solo un furbastro con uno scopo ben preciso.
Meno male che sono riusciti a imbarcarsi per questo misterioso regno.
Ora sono curiosa di vedere cosa ne sarà di Cesar/Ioan che, a quanto pare, non è stato comprato al mercato degli schiavi. E allora da dove arriva? E perchè Davven preme per riportarlo ad Atlas?
Spero in un tuo prox aggiornamento. Ciao, Chiara.

Recensore Master
01/03/21, ore 12:50
Cap. 3:

ciiaaooo, che belo che hai aggiornato!
questa storia mi prende sempre di più.
Ho adorato l'inizio, esattamente da dove avevvi lasciato il nostro protagonista Caesar (per ora si chiama ancora così) dopo lo scontro, rimproverato dallo schiavista odioso, ho adorato l'espressione 'grida piene di vuote minacce' amo gli ossimori <3
e come gli tiene testa ahah, adoro.
mai come adoro quel gran figo di Davven, il trucchetto del campanellino è geniale, fregato in pieno.
ooohh così in realtà caesar si chiama Ioan e chissà a quele destino è legato e Davven chi è in realtà? un mucchio di misteri da scelare, bravo, bravo, mi piace proprio tanto.
e le bombe create da davven? L'ho già detto che è un gran figo?
bellissima la chiusa finale :) ha un che di poetico.
Complimenti, come sempre, a presto :)

Recensore Veterano
28/02/21, ore 16:19
Cap. 3:

Finalmente!!
Eccoci qua a ritirovare il nostro Caesar che però non si chiama Caesar bensì Ioan.
La storia sta prendendo forma e interesse, sto qui che ripenso ai personaggi del primo capitolo e faccio supposizioni e legami di parentela (basandomi su tratti somatici e colori dei capelli che Mendel scansati proprio).
Credo di aver intuito, ma non voglio sbilanciarmi troppo, quindi attendo per vedere se sono stata una lettrice attenta o no.
Tornando a noi, in questo capitolo ritroviamo appunto il nostro schiavo e il suo padrone, avevamo capito tutti che avesse qualcosa di speciale e adesso ne abbiamo conferma, perché ecco che addirittura arriva un mago (?) a cercarlo.
Appare chiaro che in questo schiavo c'è più che una portentoso abilità nel combattimento, perché questo nuovo arrivato è disposto a rischiare pur di liberarlo. Che sia per pura voglia di fare del bene? Mmm, ci credo poco. Mi chiedo cosa voglia lui da questo ragazzo dal passato misterioso.
Certo è che anche Ioan ne sa quanto noi...
Vedremo quello che hai in mente.
Nel frattempo ti faccio iiei complimenti per la tua narrazione fluida e interessante come sempre.
...e adesso posso rimettermi a farti pressione psicologica per aver il prossimo capitolo.
A presto

[Precedente] 1 2 [Prossimo]