Recensioni per
Con un solo sguardo dei tuoi occhi.
di lapacechenonho

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/06/21, ore 22:21

9° Classificata al contest "Let's Clichè!" indetto da _Vintage_ sul forum di EFP - CON UN SOLO SGUARDO DEI TUOI OCCHI. DI LAPACECHENONHO 

- Grammatica e stile: 9.8/10 
Il testo è grammaticalmente e ortograficamente corretto, ti segnalo solamente due piccoli errori, dovuti alla distrazione: 
[…] non riusciva a smettere di pesare a Fleur Delacour. […] Errore di battitura, pensare. -0.10 
[…] gli occhi di Fleur ogni volta che incrociava l’azzurro dei suoi occhi davanti allo specchio. […] In questa frase v’è una ridondanza della parola occhi, che nel secondo caso può essere omessa, è lecito sottintenderla – a meno che non si voglia esplicitare, in tal caso potresti sostituirla con un sinonimo, iridi o sguardo oppure con una metonimia. In questo caso, tuttavia, sottintenderla non snaturerebbe il senso della frase, cosa che tra l’altro si evince nella frase dopo, dove appunto il secondo termine è stato correttamente sottinteso. -0.10 

Lo stile si presenta valido, senza sbavature nell’utilizzo delle congiunzioni. La punteggiatura è perfetta, ogni virgola e punto sono al proprio posto. La presenza di una interpunzione così massiccia predilige uno stile basato sulla paratassi, e solo in alcuni casi la lettura si forza un po’, laddove magari sarebbe stato meno difficile impiegare l’uso di qualche subordinata in più – anche se, in linea generale, il testo presenta una buona linearità e si lascia leggere in modo scorrevole. 
Spendo anche qualche parolina in più per farti i miei complimenti per l’utilizzo puntuale delle drabble, sono state molto azzeccate, sia nel contesto da te descritto, sia come scelta narrativa, creando un meraviglioso scorcio di questi due personaggi. Brava! 

- Caratterizzazione dei personaggi: 8/10 
Nonostante l’uso delle drabbe, che avrebbe potuto comportare una perdita dei valori di questo parametro, un’introspezione generale dei due protagonisti c’è e si fa sentire in tutta la storia – sebbene spesso si evinca soprattutto dalle considerazioni che i protagonisti hanno dell’altro. Fleur e Bill si concedono uno spazio tutto per loro in questa storia che ha la tipica connotazione di missing moments, e devo dire che il risultato è davvero ottimo, in primis per il modo in cui hai saputo selezionare le varie scene, in secondo luogo per le descrizioni puntuali che inserisci all’interno delle situazioni, creando una raccolta di drabble che appare al lettore come una piccola collezione di memento atti a ricordare la storia di questi due personaggi. 
La tua penna mostra una sensibilità piuttosto marcata, specie in alcuni momenti salienti in cui le personalità di questi due personaggi sembrano perdersi laddove inizia l’altro, in quell’amore vero e un po’ imbarazzato all’inizio, salvo poi riscoprirsi più riflessivo e maturo. Apprezzo sempre la climax all’interno di una storia e, seppur nella brevità delle drabble, sei riuscita a condensare benissimo gli IC di questi due personaggi, riuscendo a non snaturarli. 
Nonostante questo, tuttavia, una caratterizzazione vera e propria, massiccia, che renda conto di entrambi, non è esattamente vistosa – non dico che non ci sia, però è abbozzata, senza alcun approfondimento. 
Ad esserti onesta, credo che la storia vada bene così com’è, il crescendo della storia avrebbe dato poco senso alla successione delle scene, vanificando il tuo intento un po’ malinconico e un po’ evocativo, perciò non ho assolutamente nulla da contestarti, brava! 

- Utilizzo del cliché: 14/15 
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai impiegato il cliché: amore a prima vista credo che sia uno dei luoghi comuni in assoluto più inflazionati e, a tratti, persino stomachevole. Ma che ci posso fare, sono una fanatica di cose trite e ritrite, anche se devo ammettere che non è questo il caso. 
Hai scelto di usare il tuo cliché in maniera più che eccellente: la costante allegoria degli sguardi, il tuo soffermarti metodicamente sugli occhi, sul colore, sulle sensazioni che essi sono in grado di trasmettere, ho trovato tutto davvero molto ben scritto e realistico. Non ti dedichi a nessun prolisso vaneggiamento, ed ogni drabble sembra avere come unica costante gli occhi dei tuoi protagonisti, come a ricordare che essi sono lo specchio dell’anima e che non possono mai mentire. 
Insomma, hai aggiunto qualcosa di tuo al cliché, sebbene esso non venga approfondito più del dovuto – la scena del loro primo incontro è piuttosto sommaria, ma trattandosi di una drabble non poteva che essere così, anche se ho considerato la frase: “Era come se quel primo sguardo ad Hogwarts fosse stato il sigillo di un amore eterno” poesia pura, e non è un iperbole, te l’assicuro. A tutto questo si associa l’ottima capacità di rendere, in poche righe, situazioni che normalmente necessiterebbero di un’intera one-shot per essere descritte – e qui sicuramente il tuo stile aiuta molto, in quanto sei stata molto accorta nei dettagli. 
Rendere un cliché simile originale era al di fuori della mia portata, lo ammetto. Il tuo modo di delineare la vicenda mi ha entusiasmata, l’escamotage per rendere tutto facile da leggere e al tempo stesso profondo hanno fatto della tua storia un racconto che vale assolutamente la pena leggere. Complimenti. 

- Gradimento personale: 5/5 
In realtà, la cosa che più ho adorato di questa storia sono state le tue citazioni del Cantico, che ho trovato perfettamente in linea con la tua storia e con ciò che desideravi raccontarci. Questa è una storia nel complesso abbastanza breve, ma che vuol dire molte più cose di quelle che ci sono scritte: è una storia d’innamoramento e di come esso diventi amore, ma parla anche di angoscia, paura, sacrificio. Il tuo stile, da questo punto di vista, è stato parecchio evocativo, e ha reso la storia un’occasione su cui poter riflettere in qualche modo, qualcosa che riesce a scuotere la mente del lettore, portandolo a pensare. E le storie che fanno riflettere sono sempre le migliori. 
Personalmente mi sarebbe piaciuto leggere molto di più su loro due – che, tra l’altro, non sono neanche annoverati tra le mie OTP –, ammetto di non essere mai stata granché al passo con questi due personaggi, che tuttavia per mezzo della tua penna mi sono arrivati dritto al cuore. 
Una storia che tornerò sicuramente a leggere, che mi è piaciuta e che assolutamente consiglio per una bella lettura, bravissima! 

Totale: 36.8/40

Recensore Master
07/03/21, ore 21:22

SECONDA RECENSIONE VINTA AL CONTEST "CINQUANTA SFUMATURE DI..."
Cavolo non mi ero mai posta il problema di come fosse iniziata tra Bill e Fleur. A me lei non sta granche' simpatica ma mi piace lui, e mi dispiace moltissimo che la Row lo abbia un po' massacrato, nel senso che non gli ha mai fatto fare molto almeno fino all'incontro con Ferir. Comunque tornando alla storia... mi piace dannatamente come scrivi! E credo che ti rompero' ancora anche se con questa hai esaurito il tuo premio. Le tue storie per quanto brevi sono intense, chiare e piene di un sentimento bello, pulito, unico. Mi emoziono ogni volta.
Complimenti vivissimi.