Recensioni per
Amore Bordeline- Storie di Anime instabili
di GiunglaNord

Questa storia ha ottenuto 38 recensioni.
Positive : 38
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/03/21, ore 14:20

Eh, sei proprio brava!
Tutta l'introspezione che caratterizza la crescita di Tom O Riddle, la sua discesa verso il lato oscuro, il rifuggire all'amore, il perseguire la crudeltà e il dominio sugli altri è spiegata benissimo, al punto che sembra persino logico che questo bambino non abbia mai avuto altra scelta che divenire Lord Voldemort.
Invece ci sono di mezzo quei geni malati che hanno vinto su qualunque emozione positiva, sulle piccole gioie che i bambini sanno trovare nel gioco e sul conforto che sanno darsi grazie all'amicizia.
Come spieghi nel cappello introduttivo manca l'empatia, manca la capacità della condivisione, manca tutto l'universo della solidarietà e dell'amore. Manca.

Recensore Master
18/03/21, ore 14:02

Impressionante! Ho letto il capitolo e non potuto far altro che inorridire sempre più per la vita di Merope, il suo passato e il suo destino. Certo, già la Rowling ce li aveva fatti capire, ma presi dalla smania di proseguire la lettura per giungere a nuove e sempre più ricche informazioni su Tom Riddle junior, la figura di questa ragazza finiva per forza in secondo piano, consumata dagli avvenimenti, cancellata dal procedere della saga.
Tu le hai ridato spessore: hai mostrato con sapienza i suoi sentimenti, i suoi pensieri. La forza dell'amore le permette di scoprire che sa utilizzare la magia. Che bello questo momento: è l'inizio della sua possibile rinascita. L'amore le dona la forza per essere quello che la famiglia le ha impedito con cattiveria. Ma l'amore sa anche uccidere: quando è a senso unico non c'è magia che possa completarlo!
Merope avrebbe avuto scampo usando la sua rinata abilità magica per fuggire da sola in un altro luogo, cercare un lavoro, vivere finalmente una vita vera. E se l'amore non avesse di nuovo bussato alle sue porte... pazienza! Invece ha creduto nell'unica emozione che l'ha risvegliata.
Com'è cattivo il destino! Cattivo anche per il povero piccolo Tom, che nasce con il gene malvagio dei Gaunt, erede del nefasto Serpeverde.
Importante è il passo in cui spieghi come fa Merope a rinunciare alla magia. Silente e Harry hanno ipotizzato che la madre di Voldemort avesse preso questa decisione. Ma tu ci fai soffrire con lei mentre raminghe, disperate e sole gettiamo la maledetta bacchetta nel Tamigi!

Recensore Master
17/03/21, ore 17:49

Quando ho scoperto, nel settimo libro, che Silente aveva manipolato Harry ci sono rimasta malissimo. Ho sempre creduto che lo amasse come un figlio e che volesse proteggerlo. Invece quella protezione era improntata al fatto che lui dovesse morire al momento giusto, causando la rottura dell'horcrux che conteneva e dando la speranza di sconfiggere Voldemort definitivamente. Un calcolo orribile, una manipolazione inaccettabile.
Eppure se si allontana lo sguardo e si prende in esame lo scopo finale si scopre che la fine di Potter permetterà al mondo magico di liberarsi del Signore Oscuro, restituendo a tutti gli esseri rispetto e libertà.
Gli strateghi sono coloro che devono mettere sul piatto della bilancia tutto ciò che sanno e poi devono decidere per il meglio... il bene superiore. Ma qual è il limite che distingue uno stratega umano da uno disumano? Il bene dell'umanità. E allora Silente è un manipolatore, ma la sua trama ha permesso di ottenere un mondo migliore. E credo che Albus abbia contato davvero sull'infinita capacità di amare di Potter, sulla sua resilienza, sull'aiuto di Hermione e di Ron e sulla magnifica forza di Piton.
Silente è la chiave di questa storia.

Recensore Master
17/03/21, ore 07:45

Cominciano da queste due frasi:
- *L’onore si acquisisce con il merito, il rispetto con il rispetto e non con la forza bruta e l’arroganza.*
- *Ma davvero era colpa dei suoi genitori?
Forse la colpa era sua. Era colpa sua? Un giovane arrogante, viziato e privilegiato che non si era mai davvero posto delle domande e si era limitato a godere dei molteplici benefici derivanti dalla sua condizione, senza considerare che tutto, alla fine, ha un prezzo.*
Per me racchiudono tutto ciò in cui credo, tutto quello che permette al mondo di essere il luogo dove è appagante vivere. Adoro questo Draco che, nel momento peggiore della sua vita, riesce a riconsiderare i valori disfunzionali dei suoi genitori e riconosce gli errori madornali che hanno caratterizzato la sua crescita, che non ha avuto alcun dubbio anche davanti alle follie oscure che si compivano di fronte ai suoi occhi.
Mi piace molto la tua idea di scrivere di *amori borderline*. Sei molto dotata: sia dal punto lessicale, sia da quelli morfosintattico e pragmatico. In poche parole la tua scrittura è scorrevole perché ben strutturata e il lessico è alto ma non ridondante ed è molto funzionale allo scopo che hai dichiarato nel cappello introduttivo. Quindi.... talento tuo di sicuro, ma che formazione scolastica hai alle spalle? Infine... perché questo indirizzo psicologico? Ha a che fare con il tuo lavoro? Sono curiosa. Mi piace saper di più!

Recensore Junior
17/03/21, ore 00:06

Mi sono immedesimata in Ginny , perché anche io avevo la fastidiosa compagnia del "panico" che ti fa mancare il respiro e cerchi di aggrapparti ad ogni briciolo d'aria per trovare l'ossigeno che non vuole entrare in quei polmoni.
Anche questo capitolo meraviglioso e anche Ginny mi sembra quella dei libri che ammiro: Forte, coraggiosa e dolce.
Tramite il tuo stile di scrittura semplice, ma chiaro e limpido sei riuscita a farmi immedesimare non solo in questo capitolo, ma in tutti.
Questa raccolta è stata un'idea geniale, che io sappia non avevo mai letto storie dell'universo di Harry Potter analizzate da un punto di vista psicologico, in cui vengono alla luce tutte le crepe dell'amore.
A presto,
Luna.

Recensore Junior
16/03/21, ore 23:55

Innanzitutto ti ringrazio per avermi dedicato questa storia e non me l'aspettavo sinceramente.

Neville non è un personaggio facile da tratteggiare, ma tu l'hai fatto egregiamente secondo me, a tutto tondo. Mi hai ammazzata con questa frase " E finalmente fu libero di amarsi, come l’avrebbero amato i suoi genitori se le cose fossero andate diversamente". Qui racchiudi la sofferenza provata per quell'amore di cui un bambino, un ragazzo, ha tanto bisogno negato così crudelmente.
Quando parli delle piante a cui è tanto legato fai trasparire la sua bontà nel prendersi cura degli altri e quando accenni al suo affrontare i mangiamorte al settimo anno c'è il suo impegno sociale e civile, poi vabbé tutto il suo coraggio quando estrae la spada dal cappello parlante.

Poi l'accostamento col fiore di Loto è qualcosa di meraviglioso e la spiegazione che ne hai dato.
Grazie, davvero.
Un beso,
Luna.
(Recensione modificata il 17/03/2021 - 12:19 am)
(Recensione modificata il 17/03/2021 - 03:27 pm)

Recensore Junior
07/03/21, ore 23:43

Ciao, sono ancora io.
Ho letto ogni singolo capitolo di questa meravigliosa storia e non posso fare altro, se non complimentarmi con te per come scrivi.
Sarò ripetitiva, ma scrivi davvero bene (almeno per me), tanto da farmi immedesimare in ogni singolo personaggio.
Tornando al capitolo odierno,compatisco molto più Pansy e Draco e tutti gli altri che sono stati costretti da un mondo di adulti spietati a portare una maschera che li ha distrutti e a perpetuare le idee aberranti delle loro famiglie che non si sono mai curati di loro, rispetto ai ragazzi e a tutte le persone che sono morte per combattere per un mondo più giusto: almeno loro hanno potuto essere sé stessi e lottare per ciò in cui credevano e sono stati amati.
Mentre Pansy e tutti gli altri non hanno avuto la libertà di essere sé stessi né l'amore che ti scalda il cuore.
Loro hanno avuto solo una maschera di ferro e il vento gelido della solitudine e il fango che le loro famiglie gettavano loro.
Penso che verso questi personaggi e la casa serpeverde ci siano troppi pregiudizi, dettati anche dalla stessa autrice, forse.
E mi spiace immensamente, perché analizzando le cose capisci che loro non hanno avuto scelta o meglio l'avevano, ma non tutti hanno il coraggio dei grifondoro.
Un beso,
Luna.

Recensore Junior
01/03/21, ore 23:56

Ciao sono Luna.
Bella la tua raccolta sull'amore in tutte le sue sfaccettature, sopratutto quelle che riguardano le sue fragilità.
Questo prima storia l'ho trovata molto ben scritta e Draco molto ben caratterizzato: di lui mi sono arrivate le sue incertezze , i suoi dubbi, la disillusione verso quel mondo che i suoi genitori avevano costruito intorno a lui e la consapevolezza che il mondo non è così come gli avevano fatto credere.
Anche nei ricordi sei riuscita/o a trasmettermi il suo senso di terrore dinnanzi a Voldemort , la paura per i suoi genitori e il suo senso d'impotenza.
Molti credono che Harry Potter sia solo per bambini e ragazzi, ma non sanno quanto certi temi siano così veri e facciano parte della vita, forse chi lo ha letto non ha saputo scorgerli fra le pagine.
Complimenti per la storia!
Un. beso
Luna.
P.S: in questa raccolta ci sarà anche un capitolo dedicato a Neville?

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