Ciao, lo definisci un capitolo di passaggio ma lo trovo comunque ricco di tante cose. Intanto cominciamo da Aden, il bambino è molto perspicace e capisce molto più di quello che si pensi ed è quello che più di tutti fa sciogliere la dottoressa!!! Poi il messaggio del killer diretto a Clarke mi insospettisce, è una sfida contro di lei oppure è qualcuno del suo passato? Il suo rapitore? (Forse non in carcere come pensavamo) O legato a Andrew?. Mi è piaciuto molto l'incontro tra Clarke e il suo vecchio terapista (anche in confronto alla sua seduta con Andrew), in cui finalmente la nostra bionda ammette di provare qualcosa di più, e lei non sta vivendo sta a malapena sopravvivendo!!! E poi abbiamo il bellissimo confronto tra Lexa e Clarke al ritorno di quest'ultima, intanto per Lexa è un ritorno (Costia anche l'ha abbandonata non tornando quindi soffre questa cosa) e per Clarke è una grande apertura!!! Avevo ragione, gli occhi di Lexa gli ricordano gli occhi del rapitore, ecco perché per Clarke è così difficile, ma ha fatto un grande passo avanti cominciando ad aprirsi!!!
Piccola parentesi, ma quando è fondamentale Raven? La trovo straordinaria e non vedo l'ora di conoscere anche la sua storia.

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Bentornata Kristen, non vedevo l'ora di rileggerti dopo l'ultimo capitolo! Devo dire che questa storia diventa sempre più intricata e interessante! Anche se definisci questo capitolo "di passaggio" la storia va avanti e chiarisce alcuni passaggi e aspetti dei personaggi! Non so se mi sbaglio ma pensavo e supponevo che vi siano più collegamenti dentro la storia! Da quelli inerenti al caso, come padre Simon e l'uomo tarchiato ma anche quello dello squartatore con il passato di Clarke! Chi la chiamava principessa? Il suo rapitore..? Non credo sia lui ma qualcuno che segue le sue orme forse... i classici fanatici imitatori? Chissà...
Raven si racconta nuovamente, lascia qualche briciola qui e lì ma non molla mai completamente la corda! È lo stesso adorabile ahaha soprattutto quando tenta di fare da filo conduttore tra le due!!
Torna Andrew!!! Non vedevo l'ora!!! La conversazione mi da un sacco di spunti: il primo è la reciprocità tra la dottoressa e le menti criminali! La dottoressa è una calamita per loro e viceversa! Loro si sentono capiti e anche lei si sente capita, cosa che con la gente comune non accade! Si creano quindi queste connessioni immediate tra lei e loro ed è davvero affascinante leggerne le interazioni..
Andando oltre, di nuovo il palloncino rosso: stavolta è più chiaro ma perché lo vede sulla testa della bionda? Sarà forse che la lettera anonima l'ha turbata tanto da farle riaffiorare le sue paure?
Qual'è il suo vettore di Niger? Forse la parola principessa..? Sto navigando nell'ignoto con le mille supposizioni che mi frullano in testa!!
Nuovo personaggio! La signorina Harmon, bella e sfacciata.. immagino avrà qualche valenza nella storia? Non sei solita allungare il brodo con avvenimenti senza un senso!
Arriva poi la chiacchierata con Jaha che ti dico mi è piaciuta tantissimo!!! Originale ed interessante nel modo in cui si rapportano e soprattutto con una carrellata di indizi ehehe... Allora!! La frase "E per chi andresti bene? Per Lui?" Ti dico solo.. brividi!! Dalla testa ai piedi! Quindi lei ormai è rotta e va bene solo per psicopatici? D'altronde si sente più a suo agio e in più si sente compresa! Non fa una piega... Ma soprattutto mentre spiega la sua attrazione verso la bruna, un punto in particolare attira la mia attenzione: sente il bisogno di specificare che ha un figlio! Perché? Cosa c'è che non va nell'avere un figlio? E lui oltre a spalancare gli occhi, ne tiene molto conto nella domanda successiva, quando chiede cosa prova quando è con LORO e non lei! Ora, ho un paio di teorie che non dirò qui, non sia mai dovessi indovinare e spoilerare (odio gli spoiler ahahahaha)! L'ultima volta ho indovinato collegando il titolo della storia a una frase che pensa clarke mentre è in ufficio se non vado errato, quindi non rischierò!!!
Saggia scelta quella di ascoltare lo psicoterapeuta e lasciarsi andare e vaffa***** proprio, il dialogo finale è la ciliegina sulla torta Kristen scusa il francesismo ahahaha!
Bene il mio commento finisce qui! Inutile dire che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! A presto!!!

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Allooora!!
Ciao !
Devo dirtelo subito nella scena finale mi sembrava davvero di vedere la scena e di sentire il panico di Lexa , wow! Passi avanti , che bello che si sono chiarite e che siano stati riscattati gli occhi verdi della mora ( io ci ero rimasta un po' male che Clarke li vedesse come il ritorno al buio passato , insomma ....sono gli occhi verdi di Lexa, che diamine!). Adoro Raven e la sua capacità di essere amica della bionda e di proteggerla allo stesso tempo spingendola verso la " vita" che vorrebbe che vivesse .
Parlando invece di parti un pochino più tese ... Lo squartatore ? Il messaggio ? Per non parlare del reparto da lei gestito, sono rimasta un pochino sconvolta dalla sua seduta con il pazzo, ma ancora di più dalla sua professionalità incredibile , provo un certo interesse per la versione di Clarke come dottoressa /criminologa , davvero !
Ma quindi è seguita da uno psicologo ! Il nuovo personaggio è senza dubbio di grande aiuto per capire al meglio la situazione della bionda !
Se non fosse chiaro , mi è piaciuto moooolto, anche se lo dichiari capitolo di passaggio, io ci vedo molti spunti interessanti!
Non vedo l'ora di vedere cosa combineranno alla "cena di famiglia"!!!!
Spero di leggerti presto
Un bacio
Selene

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Bel capitolo. Per Clarke è un bel passo avanti ammettere di provare attrazione per qualcuno e fare lei il primo passo per riallacciare il rapporto con  Lexa ne è la dimostrazione.

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La tua storia è sempre più bella e intrigante, ho aspettato con ansia il capitolo, sono sempre curiosa di continuare a leggere e credo che davvero tu stia scrivendo una storia degna di nota.
Clarke inizia ad aprirsi, ho adorato il dialogo tra lei e Jaha, Clarke è coperta da questo scudo , questo muro che è stata costretta ad alzare e può sembrare di ghiaccio, puó sembrare impenetrabile e senza scrupoli, ma la realtà è che delle volte si è costretti a diventarlo, delle volte pur di proteggerci dal male faremmo di tutto, anche continuare a vivere una vita a metà nella nostra torre d’avorio dove nessuno mai potrà ferirci. È del tutto comprendere da parte di Clarke, a causa della sua storia. Diciamo che la parte migliore è che credo Lexa sia la prima di cui riesce davvero a fidarsi, sentimentalmente parlando. Il fatto che abbia gli occhi di lui, forse intensi e penetranti, forse il punto è che per la prima volta grazie a lei Clarke ha scoperto che in un mondo coperto costantemente da cattiveria, esiste anche la dolcezza, il rispetto e (spero) l’amore. Amo il modo in cui riesce ad avvicinarsi a Lexa e il modo in cui si lascia guardare, toccare da lei.
Lexa dal canto suo sta imparando ad avvicinarsi, sta imparando come entrare dentro di lei senza costringerla ad abbattere il muro, perché abbatterlo non sarebbe la soluzione. Lexa deve essere quella polvere magica in grado di ammorbidirlo, non deve essere lei a proteggere Clarke, deve essere lei a riuscire a far capire alla bionda che può farsi aiutare ogni tanto. In più l’affetto che Aden inizia a provare per Clarke credo sia indicativo, lui è intelligente, e credo che lui e Clarke siano più simili di quanto si potrebbe pensare.
Bella la scena con Andrew, ho paura solo di aver capito il perché del palloncino, diciamo che sei talmente in gamba che rendi tutto molto enigmatico e criptico ma secondo me ci stai lasciando via via tantissimi indizi per risolvere questa storia.
Sicuramente inquietante è il messaggio per Clarke, sai che inizio ad avere teorie?
Comunque, la parte più intensa secondo me rimane il finale, sto amando
Aspetto veramente con ansia il prossimo capitolo, non immagini a che livelli hai portato la mia curiosità, infiniti

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Io e i miei pop con ti ringraziamo x averci offerto questo bel capitolo ahahah..Sono proprio contenta che tra Lexa e Clarke si sia risolto tutto e che abbiano deciso di conoscersi,,la scena di Clarke che fissa Lexa negli occhi e poi con delicatezza glieli tocca mi ha colpito se l avesse fatto a me sicuramente mi sarei sciolta all istante...x quanto riguardi lo squartatore immagino che stia provocando Clarke,, con quel messaggio forse vuole farle capire che lei non riuscirà mai a prenderlo e sta giocando con lei è inquietante... Speriamo che Clarke non sia in pericolo ma se anche lo fosse c'è Lexa a proteggerla. È stato anche inquietante il discorso di Andrew che coda avrà voluto dire che Clae ha i palloncino rosso in testa? Ha forse un significato criptato? Non vedo l'ora di leggere il continuo a presto

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Anche se di passaggio a me il capitolo è piaciuto tantissimo!!! Che dire amo tutti i protagonisti di questa storia, sono fantastici. Spero di leggerti prestissimo ☺️

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Scusa il ritardo, davvero! Sono giornate terrificanti e volevi recensire il capitolo in maniera decente. Questa storia è troppo bella e non voglio lasciare un commento superficiale.
Dunque, questo potrebbe essere uno dei miei capitoli preferiti, forse quello in cui si scopre di più della personalità di Clarke, al di là del suo terribile passato.
<< Il guscio all’inizio è così, chiuso in se stesso perché probabilmente è dentro la tua camera, al buio. Ma se messo al sole, per un po’ di tempo, il guscio si riscalda e con il calore, fa dilatare la superfice, aprendosi piano piano >>.
Ecco, questo passaggio per me è la chiave di comprensione dell’intero capitolo. Clarke è come la lampada, completamente chiusa in sé stessa. Il calore di Lexa potrebbe aiutarla ad aprirsi, ma qui subentra la volontà personale. Clarke può scegliere e forse è qui il nodo di tutto. Scegliere di essere liberi fa paura. E Clarke qui ha i piedi in due scarpe. Da una parte, crede di non avere libertà di scelta, il dialogo in cui confessa di avere paura di diventare come i mostri che segue e che l’hanno rotta a tal punto è la prova di questo. Clarke vive come se non avesse più possibilità, come se tutto fosse già stato determinato. Dall’altra parte, però, la presenza di Lexa e Aden (forse più quest’ultimo ora) sta a poco a poco scalfendo questa certezza. Clarke ha una scelta, Clarke può essere felice. In fondo, anche lei ne ha diritto, forse più di tutti gli altri. Mi ci ritrovo tantissimo e in realtà avevo bisogno di leggere una cosa del genere in questi giorni.
Per quanto riguarda il resto: sono molto curiosa dalla confessione di Raven ad Anya, voglio capire cosa è successo e perché Raven sostiene che Clarke sia stata rapita al suo posto.
Sul fronte indagini, invece, sono davvero molto curiosa. Chi è l’uomo che scappava? E cosa c’entra Padre Simon? Era forse lui? Ovviamente lo saprò solo continuando a leggere e ne sono davvero felice.
In conclusione, capitolo pazzesco, questa storia è davvero fantastica!

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Ciao!!!
Bellissimo capitolo, emotivamente molto intenso...suppongo dalla frase detta da Clarke al risveglio nella baita che il suo aggressore aveva gli occhi verdi come Lexa ecco perché li odia con tutta se stessa oppure che quegli occhi siano la sua debolezza, che la fa vacillare rispetto al suo proposito di non amare nessuno perché lei non lo merita, perché lei è rotta. Il trauma che ha subito è davvero molto profondo e come ha detto lei stessa alla fine si crede alle bugie che ti racconta il tuo aggressore perché la realtà ti farebbe soltanto impazzire, ma poi ci credi talmente bene che quella diventa la tua realtà!!! Per Clarke è difficile uscirne, lasciarsi andare, fidarsi e per Lexa è difficile capire e accettare questi repentini cambi di umore. Ora passando al killer o presunto tale, ipotizziamo che il sacerdote non sia affatto un timorato di Dio come dovrebbe, anzi che sia piuttosto malato mentalmente ma non può fare tutto il lavoro sporco senza dare nell'occhio e creare sospetti e quindi abbia un complice....poi quale copertura migliore di spostarsi spesso per cambiare parrocchia?
(Recensione modificata il 08/05/2021 - 01:33 am)

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Ben ritrovata Kristen, speravo di rileggerti presto dopo le tue anticipazioni e... devo dire che questo capitolo è da capogiro!
Prima di iniziare con la mia analisi devo dirti che a quanto pare... ci avevo preso!!! Non so se ti ricordi ma attraverso gli indizi che hai lasciato tra un capitolo e l'altro avevo intuito qualcosa su cosa attira Clarke verso Lexa e ta-daaan ci avevo azzeccato!!
Ok inizio l'analisi!
Ti dico però che la scena tra le due nella casetta sperduta mi ha rimbambito un po' e quindi per quanto riguarda gli omicidi... non ci sto capendo un bel niente ahahahahaha!! Da una parte però preferisco così: voglio il classico "effetto sorpresa" e voglio che sia tu a guidarmi in questa splendida storia! L'unica sensazione che continuo ad avere è che padre Simon ci riserverà un sorprendente colpo di scena, ho come la sensazione che il suo personaggio nasconda bene CHI È.. e il legame con gli omicidi è sottile.. non te lo so spiegare, come se fosse una chiave fondamentale del caso ma non il centro del caso!!
Mi piace il rapporto tra raven e clarke, penso che la latina (come si vede all'inizio del capitolo) mantenga sempre vigile il lato umano dell'amica! Che poi con un trauma del genere rischi di perderlo pur di non "sentire" più... è il suo toccasana e poi...insieme sono belle da leggere!
Padre Simon vuole riparlare con la dottoressa.. un assassino ancora attivo scapperebbe ma soprattutto non sarebbe così palesemente e ingenuamente perfetto nel ruolo dell'assassino... e se invece il colpevole fosse "ispirato" da lui? Sto vaneggiando anzi supponendo quello che NON è ovvio... in fondo è affascinante, bello, guida le masse come sanno fare i preti, ci sta che la gente lo segua e lo prenda come esempio..
Clarke lascia che Lexa si avvicini a lei sia fisicamente che mentalmente, ormai si fida della bruna anche se non vuole essere già così maledettamente legata a lei.. immagino perché non possa darle nulla ed è frustrante considerando che sono certa voglia dare ma non riesca a farlo! Ancora meglio.. se provasse a dare e non ci riuscisse? Sarebbe ancora più frustrante! Dopotutto Clarke pensa che in fondo lei sia come "loro" dato che sono gli unici con cui si sente a suo agio... non so, è un ragionamento contorto ma piuttosto logico!
Ma Clarke non capisce che già le ha dato qualcosa! Le parla intimamente e non lo fa con nessuno... le sorride e non lo fa con nessuno... si sta persino legando al figlio e lo aiuta in un progetto di scuola (ricordiamoci che stiamo parlando non di clarke personaggio di the 100 ma di clarke di Same eyes, un personaggio che non dà nulla, odiato dai bambini, diffidente e freddo come il ghiaccio).. a parer mio non si rende conto ma una parte di sé l'ha già donata a Lexa!!
E niente kristen, ti ho già detto che questo capitolo mi ha assuefatto dalla tua storia?(come se già non lo fossi ahahaha)
Ultim cosa! Il risveglio nella casetta, la frase di Lexa ma soprattutto la frase di Clarke, mi hanno fatto stringere un nodo in gola! Bellissimo!!!
Aspetto con ansia il prossimo per sapere cosa ha da dire il nostro dottore preferito!! Spero a presto!!!
(Recensione modificata il 07/05/2021 - 10:40 pm)

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Ciao !
Io ho adorato questo capitolo!
Le rivelazioni di Clarke mi inquietano e interessano allo stesso tempo (e ovviamente mi fanno abbastanza arrabbiare) e Lexa che diventa rossa per ogni stoccata di Clarke (quindi sempre) e Aden è adorabile ! Mi è piaciuto molto tutti in generale , tranne il padre Simon, anche solo il suo riferimento...mi sa già di sospetto lui.
Ma parliamo di Raven e del suo rapporto con Clarke che è gentile e premurosa quando vuoi ma stava per pendere Clarke a ceffoni per lo spavento e la preoccupazione! E poi che vuol dire che sarebbe potuta essere lei?!!!!
Morirò di curiosità
ti ringrazio molto
Spero di poterti leggere presto
Un bacio
Selene

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Ecco il mio capitolo preferito fino ad ora. È stato veramente bello, intenso. Amo il piccolo Aden, è l’unico con cui Clarke riesce ad essere più o meno gentile e sono sicura che il suo contributo sarà essenziale per riuscire ad alleggerire il cuore della bionda. Sicuramente questa storia del tipo che ha dato la botta a Lexa non è chiara, ma non volevo fosse chiara, non sarebbe stato divertente. Diciamo che ci sono più sospettati per il momento
Padre Simon è ancora tra i miei sospettati principali, ma credo che la storia mi riserverà molte sorprese. Per quanto riguarda le mie dolci Clexa
Allora, sicuramente Lexa è molto molto presa da Clarke, credo che anche Clarke lo sia da Lexa. Era spaventata quando l’ha trovata nel bosco incosciente. L’ha portata in quella baita e si è presa cura di lei perché non avrebbe sopportato di vederla star male. Potevano tornare indietro ma per la prima volta Clarke ha fatto prevalere lK’istinto, perché per la prima volta lei aveva paura di perdere qualcuno secondo me. Clarke ha vissuto una vita incredibilmente difficile, una vita che ti impone di non provare più nessun tipo di sentimento, con Lexa invece è tutto diverso. Credo non sia un caso se lei abbia deciso di aprirsi con Lexa, lo ha fatto perché ne aveva bisogno, perché in fondo si fida di Lexa, altrimenti una come Clarke non lo avrebbe mai fatto. Credo che lei fosse consapevole che fosse Lexa a calmarla dai suoi incubi, a trascinarla via dai suoi demoni, e credo che lei volesse che fosse Lexa a farlo. Ho l’impressione che lei con Lexa si senta al sicuro e che Lexa voglia davvero tenerla al sicuro. L’ha respinta solo per non mostrarsi debole, poi però ha capito di averla ferita e ha cercato di rimediare attraverso Aden. Ci vorrà tempo, ma sono sicura che entrambe vogliano scoprirsi, che entrambe stiano iniziando a provare qualcosa di serio e importante l’una per l’altra, sono solo troppo spaventate. Non sarà semplice in nessun caso
Clarke inizia a sentirsi diversa però, ha paura di essere come loro, ma già questo la rende totalmente diversa. Lei ammette le sue paure, i suoi limiti, lei si punisce per ciò che ha passato. Crede davvero di essere il male che le è stato fatto, lei in qualche modo è ancora influenzata dalle parole e le convinzioni che le ha ,esso in testa il suo stesso rapitore. Spero che Lexa riesca a farle capire che anche lei merita di amare e di essere amata. Forse ha fatto breccia, però le difese di Clarke sono molto alte, e come biasimarla
Credo, in tutto ciò, che Raven sarà fondamentale
Davvero un bel lavoro, è denso, è ricco e soprattutto è incredibilmente reale
Mi è piaciuto tantissimo e la storia è sempre più bella
Aspetto davvero in ansia il prossimo capitolo

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Sono arrabbiata anch'io come Lexa però perché il capitolo è finito ahahah.Che bello.... all inizio del capitolo ho pensato che tra loro fosse scoppiata la passione invece mi sono sbagliata x il momento.Il rapporto tra Lexa e Clarke è sempre un tira e molla ,ma adesso si apre uno spiraglio,,Clarke si è aperta con Lexa raccontandole quello che l'è successo quando era prigioniera e rivelandole la sua paura di diventare come loro.Ma quando pensi che finalmente tra lei e Lexa ci sia un avvicinamento Clarke rialza un muro alto alto da non permettere nessuno di oltrepassarlo.In fondo non si può biasimare,,lei pensa di essere Rotta e di non meritare o di non riuscire a vivere una vita normale, innamorarsi e vivere felice e quindi quando incomincia a provare dei sentimenti x qualcuno come x esempio x Lexa l allontana x paura. Questa volta lo scontro con Lexa è stato più duro e piu intenso anche perché adesso sia da una parte che dalla altra c'è sentimento e lo sanno entrambe,,riuscirà Lexa a farla sua? E Clarke cederà a Lexa??? Chi vivrà vedrà Ahahah.Complimenti a presto

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Storia sempre più bella e coinvolgente, Clarke (diversamente dalla serie dove la prenderei a pedate ogni due per tre) qui è da coccolare continuamente. Lexa purtroppo non ha ragionato nè da poliziotta nè da mamma, ma come fare a biasimarla in una circostanza simile con un mostro del genere in giro. Per il resto Raven è sempre splendida. Spero di leggerti presto perché questa storia crea dipendenza!!! Un abbraccio a presto 😊

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Scusa il ritardo assurdo, settimana allucinante.
Questo capitolo è stato veramente interessante, finalmente si capiscono e scoprono molte più cose dei vari personaggi. Non mi aspettavo che Raven avesse una storia in sospeso con Octavia e sono davvero curiosa di capire come evolverà la sua relazione con Anya ora.
Per quanto riguarda Padre Simon, ho avuto i brividi quella parte. Hai costruito benissimo quella conversazione, così ambigua, lucida anche e allo stesso tempo terrificante. Complimenti.
Vorrei soffermarmi su due cose.
1. Aden e Clarke. Aden è un bambino vivo, un essere umano imprevedibile che non risponde alla logica degli adulti. Ed ecco che il rapporto appena nato con Clarke potrebbe rivelarsi decisivo per quest’ultima. Aden con i suoi modi di fare ha completamente scardinato in pochi minuti la corazza che Clarke indossa sempre. Tanto che, alla fine, lei rinuncia alla sua fredda e rigorosa logica e lo aiuta:
“ << Perché hai aiutato Aden con il progetto? >>

Gli occhi blu fissarono quelli verdi, il cuore di Lexa, iniziò a battere più veloce.

<< Non lo so…ci dev’essere per forza una ragione? >> chiese la bionda, guardando Lexa con occhi sinceri.

La bruna sorrise, scuotendo lievemente la testa. Incominciava a capire, sempre di più, che oltre quell’esteriorità dura e fredda, si nascondeva un’interiorità più attenta e gentile.

<< No >>.”
Ho trovato questo passaggio particolarmente interessante. Forse è questo che serve a Clarke, l’opportunità di uscire dagli schemi che usa come difesa da un mondo che l’ha presa e rigettata indietro. Curiosa di vedere come evolverà.

2. “ << I mostri si nascondono sempre dietro a delle bellissime e affascinanti maschere >>” in questo passaggio ho trovato molti spunti per capire Clarke. Sicuramente qui sta parlando del serial killer e sicuramente poi riprende il concetto parlando di Padre Simon. Tuttavia, io trovo che che si leghi benissimo al dialogo che ha con Andrew. Sotto sotto, Clarke teme di essere come i suoi pazienti. Credo che quando dice a Lexa di non avere altra scelta se non quella di fare questo lavoro, non parli solo di responsabilità verso chi ha subito il suo stesso destino. No, Clarke ha bisogno di confermare ogni giorni a sé stessa che ciò che ha vissuto non l’ha trasformata nello stesso mostro che l’ha divorata. La conferma di ciò l’ho avuta leggendo questo passaggio:
“ << Lei e io, Dottoressa…siamo uguali >> con queste parole la chiamata terminò.

La bionda continuò a fissare lo schermo del pc, poi chiuse di scatto il suo portatile.

<< Io non sono come voi >> sussurrò, tra i denti la bionda.”.

In conclusione: capitolo intenso e davvero molto ricco. Probabilmente mi sono persa tantissime altre cose, ma mi è piaciuto davvero tanto. Questa storia è sempre più interessante e nasconde una profondità non banale.
Spero di leggere presto il prossimo capitolo, alla prossima!

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