5 - “Fuoco mai estinto” di Veronique97.
Totale: 41/50.
1) Grammatica e ortografia: 5/5.
La grammatica è perfetta.
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 8/10.
Devo dire che lo stile non mi è dispiaciuto. Utilizzi un registro medio-alto di mio gradimento e anche come strutturi le frasi rende benissimo: il lettore percepisce in maniera abbastanza netta cosa provano i personaggi.
Se lo stile delle descrizioni è adeguato e molto gradevole, non ho trovato altrettanto riusciti i dialoghi, che mi sono parsi un po' “artefatti”, non in grado di veicolare il messaggio come il resto del testo. Per esempio, in questo periodo: “Ho compreso fin troppo bene quanto sia importante per te lasciare questo posto. L'ho compreso perché io e te siamo uguali, sogniamo e vogliamo le stesse cose.” La tua voce scorre come una carezza bruciante sulla pelle, il tuo respiro mescolato al mio mi riveste la schiena di brividi. “Fin dalla prima volta che ti ho visto ho capito che le nostre anime erano sempre state destinate a ritrovarsi, a riconoscersi. Noi siamo destinati a essere un capolavoro, amore mio. Non pensare neanche per un attimo che potrei abbandonarti.”, trovo che l'amore e il carisma di Gellert non emergano fino in fondo. Sarei stata un po' più brusca e incisiva, la frase ad esempio “Noi siamo destinati a essere un capolavoro, amore mio” è molto, molto adatta e trasmette benissimo – il resto, invece, l'ho trovato un po' debole. Sono piccolezze, in realtà, ma ho trovato per questo motivo lo stile discontinuo e il testo non del tutto omogeneo.
Un altro aspetto che ho gradito poco è il finale e la struttura che hai voluto dargli, con una frase a sinistra, una a destra e una al centro: secondo me, crea una confusione non necessaria, anche se ho intuito che questa scelta fosse per sottolineare la differenza temporale dei vari momenti, che però avrei trovato un altro modo per esprimere.
Per gusto personale, in relazione a questi due personaggi preferisco uno stile più pieno e un linguaggio più alto, anche per rendere loro giustizia. In alcuni punti c'eri andata vicino, avrei preferito “esagerassi” ancora un po'. Questo comunque è solo un suggerimento personale che non ha influito sul giudizio.
3) Titolo: 5/5.
Il titolo mi piace molto. Forse non è il massimo dell'originalità, soprattutto in abbinamento a questa coppia, ma mi piace la sensazione di eternità che evoca l'espressione “fuoco mai estinto”: trovo che sia un rimando vincente sia al testo sia a questi personaggi e al loro legame in generale.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e del sentimento amoroso: 17/20.
Te la sei cavata molto bene in questo parametro, a parte qualche piccola sbavatura su cui mi soffermerò a breve.
Mi sono piaciute molto le caratterizzazioni.
Gellert è affascinante e dolce, proprio come piace a me. Carismatico e passionale com'è, risulta naturale che lo sia anche come amante. Quello dei nomignoli carini è un aspetto che hanno criticato spesso anche a me in relazione a questa coppia, ma hai la mia totale approvazione: Gellert è un tipo da grandi sogni e grandi ideali, quindi anche da grandi parole. E in amore non c'è niente di più suadente di certe parole.
Anche Albus mi ha convinto, ho apprezzato particolarmente le frasi finali: come si mostra spaesato quando Ariana muore e al posto di Gellert trova solo il vuoto, il rimpianto e il desiderio che non lo lasciano mai del tutto, neanche dopo anni e anni.
L'unico aspetto che mi ha lasciato qualche dubbio è quest'Albus estremamente emotivo che propone e cerca sicurezze. Dall'idea che mi sono fatta dall'originale, Albus manifesta molta più ritrosia – se non proprio verso la fine – ed è Gellert che delinea e seduce. Questo poteva anche essere un aspetto originale, ma ho trovato l'emotività di Albus un po' troppo emergente: passiamo anche l'età e il primo amore, ma il personaggio di Silente è freddo e calcolatore, e questi aspetti non ci sono affatto. Quindi avrei inserito la tua personalizzazione, mitigata anche dall'originale. È comunque un'osservazione minima, sono soddisfatta della tua resa dei personaggi.
Un aspetto che secondo me sarebbe da rivedere sono i dialoghi, che, come ti dicevo in stile, non trasmettono al meglio le caratterizzazioni dei personaggi. Inoltre, visto il periodo (fine Ottocento), avrei preferito un minimo di formalità in più, anche tra due amanti: ad “Al” mi si è accapponata la pelle.
5) Gradimento personale: 6/10.
Ammetto che io sono molto rognosa con le Grindeldore, essendo la mia OTP. La tua storia mi è piaciuta, ma non mi ha conquistata, né mi ha fatto gridare al miracolo.
Ho trovato alcuni aspetti molto familiari alla mia idea della coppia (Gellert che si infila in camera di Albus ogni notte, i nomignoli carini), ma le caratterizzazioni non mi sono sembrate eccezionali né mi hanno sconvolto, come dovrebbe essere con due personaggi di questa levatura.
Comunque una lettura piacevole.
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