Recensioni per
We're still a masterpiece
di Roxanne Potter

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/07/23, ore 19:12

Ciao!
Sei riuscita a creare una storia davvero affascinante e magnetica, ricca di dettagli che ti tengono incollati alla pagina e ci portano in questo turbine di emozioni di un Silente finalmente umano. Se di Gellert sei stata molto brava a descrivere la sua capacità di manipolazione emotiva che arriva persino ad usare l'amore che prova per raggiungere il suo obiettivo, di questo Silente ho finalmente apprezzato tutte le sfumature che ho trovato perfettamente inserite nella storia. La morte di Ariana, il senso di colpa, la consapevolezza di avere un dono straordinario, la difficoltà di scegliere tra la persona che amiamo e la cosa "giusta" da fare... ecco in questa strana alleanza ho trovato un Albus molto più realistico di quello ascetico che ci viene consegnato di solito. La storia però non è solo una storia d'amore, mi è piaciuto moltissimo come hai descritto e ci hai fatto percepire tutta la forza dei dubbi e le incertezze e l'oscurità di questo amore che diventa tossico.
Insomma, un bellissimo equilibrio tra il canon ( con tutti i riferimenti che ho trovato molto ben inquadrati) e la tua storia originale.
Complimenti,
Flo

Recensore Veterano
21/06/23, ore 18:52

Ciao Roxanne,
eccomi a recensire questa tua seconda storia che hai proposto per il contest di Sofi. Che dire? È semplicemente meravigliosa, ed io che amo questa coppia non posso non restarne colpita. Inizio col confessarti che ho adorato i personaggi di Albus e Gellert in AF2, e nella tua os sembrano proprio prendere vita, al punto che sembra di vedere una scena del film. Amo Grindelwald, le sue manie di grandezza, la sua ossessione per i Doni della Morte; amo Albus, il suo voler rompere gli schemi, il suo desiderio di uscire dal grigiore di una vita ormai segnata.
Insieme sono un capolavoro, hai ragione tu sottolineandolo nel titolo, e mi chiedo come sarebbe stato il futuro del Mondo magico se questo "what if" fosse diventato realtà...
Bravissima, e complimenti per ottimo primo posto che, a suo tempo, hai realizzato con questa storia. Meritatissimo.
È stato un piacere leggerti.
A presto.
Rita

Recensore Master
02/05/21, ore 17:09

[Recensione premio per il contest Magicamente controversi!]

Cara Roxanne, è così difficile trovare qualcuno che scrive su Animali Fantastici, i crimini di Grindelwald che quando ho letto l'ambientazione della storia nel tuo profilo non ho resistito. Mi spiace non leggere mai sufficientemente le Grindeldore sebbene siano una ship che mi piace molto e che ha veramente tantissimo potenziale. Il film, poi, aiuta a cogliere tutto il fascino!
Ma ora passiamo alla tua storia. Per prima cosa ho amato l'ambientazione e la tua capacità di farmi sentire a Parigi per tutta la storia, proprio nel covo di Grindelwald. Ora, non so come è andato il contest, spero che sia andato bene, ma sappi che ho sorriso quando ho visto apparire Queenie, l'hai inserita in un modo estremamente naturale e la sua interazione con Grindelwald è stata altrettanto naturale. Ora, non so se per il bando dovesse avere un ruolo più centrale, ma ti confesso che un po' sono rimasta sorpresa nello scoprire che era un elemento del pacchetto perché a mio avviso ne avevi fatto un uso così naturale da non sembrare un elemento "da inserire" (non so se sono riuscita a spiegarmi).

Ho trovato convincente il modo di Gellert di manipolare Silente e ho apprezzato la scelta di declinare il cambio di schieramento sui sentimenti che Silente provava per la madre e la sorella e il tentativo di riaverle con sé. Così, come mi è piaciuta l'insofferenza che provava nell'insegnare. Se ricordiamo che Silente già da studente si scriveva con le personalità più illustri del mondo magico e poi neoinsegnante si sarà trovato compresso nel ruolo, costretto a obbedire a Dippet (ho apprezzato i giorni di permesso non pagati) e magari avrà avuto il classico collega che "cosa ne sai che sei solo un ragazzino". In questo senso, forse la sola cosa un po' incongruente è che l'insofferenza sia apparsa già l'anno in cui ha iniziato a insegnare.
A parte questo, mi sono appassionata moltissimo e mi ha sorpreso la dichiarazione finale di Gellert, ma allora è un patatino amoroso (ah, no, quello è il soprannome di Voldemort! ahahaha)! Comunque, scleri a parte, questa storia mi è piaciuta molto e sono felice di averti scoperta attraverso il contest. Non ti avevo letto abbastanza e dovrei tenerti d'occhio! :-)
Un abbraccio,
Sev

Recensore Veterano
29/04/21, ore 20:50

I POSTO (PARIMERITO) / “We’re still a masterpiece”, Veronique97 – 48,1/52

Grammatica e stile: 19,1/20 (14,6 + 4,5)

La storia, nonostante la lunghezza, è molto curata dal punto di vista grammaticale e ho riscontrato solamente un paio di errorini di importanza assai secondaria. Brava!
“Per l'ennesima volta Albus si lanciò un'occhiata intorno, soffermandosi sugli intrasi dorati di una scrivania di noce […]” -> “intarsi”
““Già,” L'altro sorrise, mandò giù un sorso di Whisky e poggiò il calice sul basso tavolino di vetro davanti al caminetto.” -> dopo “Già” ci vuole il punto fermo, non la virgola (-0,15)
““Ascoltami, ti prego,” ripetè Gellert, muovendo un passo verso di lui.” -> “ripeté”
““Non riesco a credere che tu sia di nuovo qui insieme a me, dopo tutto questo tempo,” mormorò Gellert, le labbra a un soffio al suo orecchio.” -> “dal suo orecchio” (-0,25)
 
Per quanto riguarda lo stile, la prima cosa che mi è saltata all’occhio è stata la cura con cui hai trattato le descrizioni – di Parigi, del salotto di Gellert, di tutto ciò che i due personaggi fanno e pensano e provano. Da questo punto di vista, la storia è molto avvincente e intrigante perché il tuo modo di scrivere fa sì che ogni singolo dettaglio resti impresso nella memoria, grazie alla precisione e alla maniera diretta ed efficace con cui tutte le scene sono presentate.
Personalmente ho trovato la storia molto completa da questo punto di vista; tutti gli elementi fondamentali sono stati inseriti, e al tempo stesso nulla è superfluo, con uno stile ricco e approfondito ma non eccessivamente puntiglioso, che permette di calarsi nel pieno delle vicende senza nessuna confusione.
Mi è piaciuto molto anche l’equilibrio tra ciò che effettivamente succede e le reazioni dei personaggi, che oltre a essere molto IC – come avrai modo di leggere nei parametri successivi – sono anche realistici e appaiono come persone vere. Nonostante l’amore che certamente lega i due, Albus e Gellert hanno molte altre sfaccettature e la relazione che si instaura tra loro non è rose e fiori, ma travagliata da dubbi, insicurezze e vecchie ferite, e questo è stato trasportato anche nel tuo modo di scrivere, in cui questi sentimenti preponderanti sono messi in risalto in maniera veramente eccellente.
Inoltre personalmente associo a questa coppia un registro di scrittura molto alto – non so, sono proprio loro che secondo me lo richiedono – e qui si è sicuramente sentito; le frasi prevalentemente ipotattiche e i termini accurati e mai banali hanno dato all’intero racconto un’aria di solennità che ben si adatta a vicende come quelle descritte.
 
Trama, originalità e utilizzo del pacchetto: 9,5/10

In generale, l’andamento della trama è solido e chiaro; si parte quasi in medias res e nel corso della narrazione vengono mostrati sia i dettagli che hanno portato Albus a Parigi, sia qualche ricordo del passato che ovviamente ha ancora ripercussioni sul presente. Ho apprezzato come quest’ultima parte sia stata in qualche modo minore, dato che siamo tutti ben a conoscenza di ciò che è accaduto nel 1899 e insistere troppo su questo aspetto sarebbe risultato noioso, oltre che fuori luogo. Qui, invece, il passato e il futuro hanno un ruolo paritario, e parte della storia si basa proprio sul superamento dei vecchi ostacoli e il tentativo di poter proseguire oltre senza rancore.
Uno degli elementi che mi sono piaciuti di più è senz’altro il fatto che tu abbia incluso momenti narrati dal punto di vista di entrambi i protagonisti; questo ha reso la storia decisamente più completa perché ha permesso di osservare da vicino i reali pensieri e preoccupazioni dei due. La struttura della fic, proprio come Albus e Gellert stessi, è speculare in quanto ci vengono mostrate due diverse visioni dello stesso attimo, e in particolare la presenza del punto di vista di Gellert ha donato ulteriore originalità e intrigo, dato che i suoi sono forse le considerazioni meno “ovvie”, a differenza di Albus che ci è stato presentato più volte – nel canon e nelle fanfiction – e siamo tutti, credo, più abituati al suo modo di raggiornare e approcciare determinate situazioni.
Anche l’utilizzo del pacchetto selezionato mi è sembrato più che adeguato, a partire dal periodo in cui si svolgono le vicende; invece di nominare l’anno esplicitamente a inizio fic o farlo dire da uno dei personaggi – cosa che risulta sempre fuori luogo, a mio avviso –, hai accennato agli eventi accaduti in Animali Fantastici 2, lasciando intendere al lettore la precisa collocazione. Può sembrare forse una banalità, ma ha donato un tono organico alla storia, in cui nulla appare forzato, quasi come se non avessi avuto delle indicazioni da seguire.
Anche l’elemento bonus è stato inserito accuratamente e ho apprezzato come siano stati Albus e Gellert stessi a pronunciare una versione della citazione; non solo questa è stata evidenziata senza che venisse smarrita in mezzo al resto, ma il modo in cui l’hai presentata è stato perfetto per i personaggi, perché mi è parso davvero qualcosa di plausibile che potessero dire.
L’unica piccolissima pecca per quanto riguarda l’utilizzo del pacchetto concerne il personaggio di Queenie, semplicemente per il fatto che compare veramente di sfuggita e non ha una così grande rilevanza all’interno del racconto. Non mi sento di penalizzarti molto – anche perché, come vedrai nel successivo parametro di valutazione, la sua presenza ha comunque consolidato determinati aspetti – ma una sua presenza più pronunciata sarebbe stata senza dubbio gradita.
Per il resto, comunque, la trama è ben sviluppata, coerente e originale, e tutti gli elementi del pacchetto sono stati inseriti in maniera soddisfacente.
 
Caratterizzazione dei personaggi e IC: 9,5/10

La caratterizzazione di Albus e Gellert mi è parsa veramente ben fatta, sia per quanto riguarda i personaggi presi singolarmente, che le loro interazioni di coppia. Le dinamiche instaurate tra i due in questa storia sono state fantastiche, poiché tutto ciò che accade è esattamente quello che sarebbe potuto succedere se non fossero stati due testoni e si fossero decisi a comunicare un po’ di più.
L’alternanza tra il volersi fidare e il non riuscire a superare il passato da parte di Albus è stato struggente ma necessario e sebbene non siano considerazioni mai viste prima, ha costituito ugualmente un elemento di interesse perché lo svisceramento della sua personalità, condita con il suo più grande desiderio e la sua più grande paura, è un materiale di certo molto ampio, e qui hai dato una visione certamente degna di nota di un personaggio così complesso.
Dall’altra parte, poi, abbiamo Gellert che cerca di convincere il vecchio amico, e concordo con quanto detto da te nelle note autore; è assolutamente probabile che Grindelwald unisca l’utile al dilettevole, ovvero prova un sentimento sincero per Albus ma allo stesso tempo non si fa problemi a manipolarlo per ottenere ciò che vuole. Si potrebbe anche ipotizzare che dopo tutte le sue ricerche lui sappia già che la Pietra della Resurrezione non funzioni come i due avevano creduto in passato, ma è disposto a tutto pur di ottenere il potere e il suo vecchio amante.
A tal proposito, un altro aspetto che mi ha colpita è stata la mia stessa indecisione se credere o meno alle parole di Gellert; proprio come Albus, anch’io mi sono costantemente chiesta se stesse dicendo la verità o se il suo scopo fosse abbindolare il compagno. Credo che questa non sia una cosa da poco e anzi mette in evidenza quanto la tua trasposizione sia IC e credibile, con tutte quelle sfaccettature canoniche che chi apprezza il personaggio non può fare a meno di notare.
Sempre sul tema Gellert devo menzionare quanto io abbia adorato la differenza nel suo modo di rapportarsi ad Albus e a Queenie; per me è stato proprio nel momento in cui quest’ultima appare che diventa evidente quanto Gellert tenga realmente ad Albus, come il suo modo di relazionarsi a lui sia distante anni luce da come tratta i suoi accoliti. È stata un’esperienza abbastanza peculiare, data la brevità della sua interazione con Queenie, ma per me è stata una sottigliezza che non è passata inosservata, anzi; il fatto che con poche righe tu sia riuscita a suscitare tali reazioni è indice della tua padronanza della trama e dei personaggi.
Per quanto riguarda invece la decisione in sé, trovo che il mix di ambizione repressa, desiderio di rivedere Ariana e l’amore che Albus ancora prova per Gellert sia una motivazione più che soddisfacente e verosimile. Ho apprezzato in particolar modo come quest’ultimo elemento – la rievocazione delle antiche passioni – sia stato solo un accenno e non il motivo principale, proprio perché sappiamo che Albus non si lascerebbe abbindolare in modo tanto semplice. Qui, invece, ogni cosa ha avuto il giusto spazio, e il risultato finale è stato un racconto carico di tensione con un misto di aspetti canonici e risoluzioni fanon che ho trovato veramente ben fatto.
Ci sono stati giusto un paio di momenti che non mi hanno convinta al 100%, come ad esempio quando Gellert dichiara i suoi sentimenti per Albus quasi immediatamente, ma credo che questo sia semplicemente dovuto al fatto che canonicamente non li abbiamo mai visti interagire con tranquillità, e in fondo un momento di dolcezza e vulnerabilità potrebbe esistere senza problemi. Alla fine, quindi, non è stato motivo di grande disturbo nel grande schema delle cose, anche se sul momento mi ha lasciata un attimo in dubbio perché in contrasto con i toni del resto dell’opera.
In conclusione, dunque, ho trovato la tua storia completa sotto molteplici punti di vista, e quasi mi piacerebbe leggere un seguito di queste vicende; credo proprio che potrebbe costituire motivo di ulteriore grandezza ed eccellenza.
 
 
Utilizzo dell’elemento bonus: 2/2

Elemento bonus utilizzato.
 
Gradimento personale: 8/10

Questa fic mi è piaciuta veramente molto, tant’è che è stata aggiunta subito alle storie da ricordare, e presto conto di passare a leggere anche il racconto da te segnalato nelle note perché sono certa sarà un’altra delizia a sfondo Grindeldore.
Ammetto inoltre che il pacchetto da te scelto è il mio preferito, e il suo sviluppo è stato sicuramente all’altezza delle mie aspettative, con la giusta quantità di trama, introspezione della coppia e quel mix perfetto tra elementi canonici e libertà fanon che tanto speravo di leggere.
Complimentissimi e grazie per aver contribuito ad arricchire questo contest!
 
Totale: 48,1/52

Recensore Master
12/04/21, ore 09:57

rieccomi.
Ho detto che amo le storie leggere, ma ovviamente non disprezzo nemmeno quelle di impronta più seria e introspettiva, come questa.
Le descrizioni sono impagabili, l'introspezione sui personaggi pazzesca, le citazioni canon, gli avvenimenti (sono poco ferrata su Animali fantastici 2, l'ho visto solo una volta, ma qualcosa ricordo, loro poi sono esplosivi, c'è poco da fare) , i ricordi, i rimorsi che affliggono entrambi.
Mi piace il primo incontro, la battuta sugli Auror, come la passione fra loro non si sia mai spenta.. poi la proposta, quell'iniziale risoluzione di Albus a non cedere.
Anche perchè .. Gellert sbaglierà i modi ma è spinto da ottime intenzioni... davvero insieme potrebbero essere un capolavoro (ho adorato questa frase e come ritorna, come anzi chiude la storia NO aspetta, come sia il titolo! Adoro qando è tutto così centrato)
in conclusione posso solo dire.. perché accidenti non è andata così? sigh... sarebbe stato tutto così perfetto.
Bravissima, spero di aver occasione per tornare a leggerti <3

Recensore Veterano
21/03/21, ore 21:19

Ciao!
Parto con il dirti che secondo me (forse perché è una cosa che riguarda anche me) Silente sia uno dei personaggi con cui è più difficile rapportarsi. Questo perché secondo me ha sempre quel ‘gradino in più’: è un personaggio ironico, brillante, straordinariamente intelligente e dotato di quell’umorismo pungente che, sempre secondo me, fa intuire il suo genio.
Detto questo mi ha colpito moltissimo il modo in cui sei riuscita a renderlo. Ho sempre pensato che per Silente affrontare Grindelwald sia stato molto più difficile che non farlo e che abbia sempre lottato con gli stessi impulsi che lo avevano spinto a fraternizzare con Gellert in gioventù. Lo dimostra quando durante l’estate tra l’Ordine della Fenice e il Principe Mezzosangue tenta di infilarsi l’anello ben sapendo che fosse un Horcrux e che, quindi, contenesse una maledizione.
Insomma, mi ha sempre dato l’impressione di un personaggio ‘in bilico’ che, nonostante questo, sceglie il Bene. Tuttavia rimane sempre attratto da ciò che, forse, avrebbe potuto essere se avesse compiuto scelte diverse… così, per non essere tentato, si è sempre tenuto lontano dal Potere: rifiuta l’incarico di Ministro della Magia per non cadere in tentazione e resta a scuola per trasmettere la propria saggezza ai giovani. E, nonostante questo, l’ombra di Grindelwald viene rievocata anche nel penultimo capitolo quando parla con Harry a King’s Cross.
Per questo l’ho trovato estremamente IC nel suo ‘cedere’ alle lusinghe di Grindelwald che, per quanto manipolatore (lo si capisce dalla tua storia e dai suoi gesti) si sente comunque legato a Silente.
Giusto per citare proprio il libro:
<< Dicono che nei suoi ultimi anni sia stato preso dal rimorso, nella sua cella a Nurmengard. Spero che sia vero. Mi piacerebbe pensare che abbia compreso l'orrore e l'indegnità di ciò che ha fatto. Forse quella bugia detta a Voldemort è stata il suo tentativo di fare ammenda... di evitare che Voldemort si impossessasse del Dono...>>
<<... o forse che violasse la sua tomba? >> suggerì Harry, e Silente si asciugò gli occhi.

 
Io non so te, ma sono sempre stata convinta più dell’ipotesi di Harry che altro.
In tutto questo sono anche convinta che Silente abbia amato solo Grindelwald, trovando in lui una mente alla sua altezza.
Passando alle ambientazioni mi sono piaciute molto anche quelle: leggendo la storia ho potuto quasi immaginarvi Parigi – così come ci viene raffigurata anche in AF –, vedere i due protagonista interagire e confrontarsi ed essere partecipe della lotta interiore di Silente.

Inoltre mi è piaciuto moltissimo anche il tuo stile di scrittura, che ho trovato molto evocativo e scorrevole! 

Per cui, detto questo, ti faccio i miei complimenti!
A presto,
Arlie
 


 

Recensore Veterano
18/03/21, ore 22:25

Ciao, Roxanne!
Sono molto contenta che tu mi abbia consigliato di passare da questa storia. Mi piacciono molto Gellert e Albus, sia come personaggi singoli, sia presi assieme come coppia, quindi quando ho letto l’introduzione, e ho visto che sarebbero stati i protagonisti, non ho potuto che esserne felice.
Devo ammettere che l’idea del contest a cui stai partecipando (tra l’altro: buona fortuna!) è davvero originale e intrigante, ma allo stesso tempo credo che anche tu sia riuscita ad essere molto creativa, la storia che hai creato è infatti davvero interessante, e il modo in cui l’hai organizzata è anche ottimo. Il tuo stile, poi, mi ha davvero stupito! La storia è scritta benissimo, e le tue descrizioni sono assolutamente fantastiche (è stato facile immaginarsi tutte le scene, mi sembrava di star vedendo un film)!
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei tuoi Gellert e Albus: amo i personaggi ricchi di sfumature, quelli che non sono al cento per cento come appaiono, e per questo ho soprattutto amato Gellert, in tutta la sua ambivalenza. Entrambi poi, almeno secondo me, sono IC e questa storia risulta assolutamente credibile, nonostante sia una what if.
Insomma, sono davvero felice di averti conosciuta, innanzitutto perché scrivi davvero bene, ma inoltre, perché, come mi hai fatto notare nella tua recensione, abbiamo molte ship ed idee sui personaggi in comune, quindi sono sicura che potrò trovare molte altre belle storie da leggere su questo profilo! *.*