I POSTO (PARIMERITO) / “We’re still a masterpiece”, Veronique97 – 48,1/52
Grammatica e stile: 19,1/20 (14,6 + 4,5)
La storia, nonostante la lunghezza, è molto curata dal punto di vista grammaticale e ho riscontrato solamente un paio di errorini di importanza assai secondaria. Brava!
“Per l'ennesima volta Albus si lanciò un'occhiata intorno, soffermandosi sugli intrasi dorati di una scrivania di noce […]” -> “intarsi”
““Già,” L'altro sorrise, mandò giù un sorso di Whisky e poggiò il calice sul basso tavolino di vetro davanti al caminetto.” -> dopo “Già” ci vuole il punto fermo, non la virgola (-0,15)
““Ascoltami, ti prego,” ripetè Gellert, muovendo un passo verso di lui.” -> “ripeté”
““Non riesco a credere che tu sia di nuovo qui insieme a me, dopo tutto questo tempo,” mormorò Gellert, le labbra a un soffio al suo orecchio.” -> “dal suo orecchio” (-0,25)
Per quanto riguarda lo stile, la prima cosa che mi è saltata all’occhio è stata la cura con cui hai trattato le descrizioni – di Parigi, del salotto di Gellert, di tutto ciò che i due personaggi fanno e pensano e provano. Da questo punto di vista, la storia è molto avvincente e intrigante perché il tuo modo di scrivere fa sì che ogni singolo dettaglio resti impresso nella memoria, grazie alla precisione e alla maniera diretta ed efficace con cui tutte le scene sono presentate.
Personalmente ho trovato la storia molto completa da questo punto di vista; tutti gli elementi fondamentali sono stati inseriti, e al tempo stesso nulla è superfluo, con uno stile ricco e approfondito ma non eccessivamente puntiglioso, che permette di calarsi nel pieno delle vicende senza nessuna confusione.
Mi è piaciuto molto anche l’equilibrio tra ciò che effettivamente succede e le reazioni dei personaggi, che oltre a essere molto IC – come avrai modo di leggere nei parametri successivi – sono anche realistici e appaiono come persone vere. Nonostante l’amore che certamente lega i due, Albus e Gellert hanno molte altre sfaccettature e la relazione che si instaura tra loro non è rose e fiori, ma travagliata da dubbi, insicurezze e vecchie ferite, e questo è stato trasportato anche nel tuo modo di scrivere, in cui questi sentimenti preponderanti sono messi in risalto in maniera veramente eccellente.
Inoltre personalmente associo a questa coppia un registro di scrittura molto alto – non so, sono proprio loro che secondo me lo richiedono – e qui si è sicuramente sentito; le frasi prevalentemente ipotattiche e i termini accurati e mai banali hanno dato all’intero racconto un’aria di solennità che ben si adatta a vicende come quelle descritte.
Trama, originalità e utilizzo del pacchetto: 9,5/10
In generale, l’andamento della trama è solido e chiaro; si parte quasi in medias res e nel corso della narrazione vengono mostrati sia i dettagli che hanno portato Albus a Parigi, sia qualche ricordo del passato che ovviamente ha ancora ripercussioni sul presente. Ho apprezzato come quest’ultima parte sia stata in qualche modo minore, dato che siamo tutti ben a conoscenza di ciò che è accaduto nel 1899 e insistere troppo su questo aspetto sarebbe risultato noioso, oltre che fuori luogo. Qui, invece, il passato e il futuro hanno un ruolo paritario, e parte della storia si basa proprio sul superamento dei vecchi ostacoli e il tentativo di poter proseguire oltre senza rancore.
Uno degli elementi che mi sono piaciuti di più è senz’altro il fatto che tu abbia incluso momenti narrati dal punto di vista di entrambi i protagonisti; questo ha reso la storia decisamente più completa perché ha permesso di osservare da vicino i reali pensieri e preoccupazioni dei due. La struttura della fic, proprio come Albus e Gellert stessi, è speculare in quanto ci vengono mostrate due diverse visioni dello stesso attimo, e in particolare la presenza del punto di vista di Gellert ha donato ulteriore originalità e intrigo, dato che i suoi sono forse le considerazioni meno “ovvie”, a differenza di Albus che ci è stato presentato più volte – nel canon e nelle fanfiction – e siamo tutti, credo, più abituati al suo modo di raggiornare e approcciare determinate situazioni.
Anche l’utilizzo del pacchetto selezionato mi è sembrato più che adeguato, a partire dal periodo in cui si svolgono le vicende; invece di nominare l’anno esplicitamente a inizio fic o farlo dire da uno dei personaggi – cosa che risulta sempre fuori luogo, a mio avviso –, hai accennato agli eventi accaduti in Animali Fantastici 2, lasciando intendere al lettore la precisa collocazione. Può sembrare forse una banalità, ma ha donato un tono organico alla storia, in cui nulla appare forzato, quasi come se non avessi avuto delle indicazioni da seguire.
Anche l’elemento bonus è stato inserito accuratamente e ho apprezzato come siano stati Albus e Gellert stessi a pronunciare una versione della citazione; non solo questa è stata evidenziata senza che venisse smarrita in mezzo al resto, ma il modo in cui l’hai presentata è stato perfetto per i personaggi, perché mi è parso davvero qualcosa di plausibile che potessero dire.
L’unica piccolissima pecca per quanto riguarda l’utilizzo del pacchetto concerne il personaggio di Queenie, semplicemente per il fatto che compare veramente di sfuggita e non ha una così grande rilevanza all’interno del racconto. Non mi sento di penalizzarti molto – anche perché, come vedrai nel successivo parametro di valutazione, la sua presenza ha comunque consolidato determinati aspetti – ma una sua presenza più pronunciata sarebbe stata senza dubbio gradita.
Per il resto, comunque, la trama è ben sviluppata, coerente e originale, e tutti gli elementi del pacchetto sono stati inseriti in maniera soddisfacente.
Caratterizzazione dei personaggi e IC: 9,5/10
La caratterizzazione di Albus e Gellert mi è parsa veramente ben fatta, sia per quanto riguarda i personaggi presi singolarmente, che le loro interazioni di coppia. Le dinamiche instaurate tra i due in questa storia sono state fantastiche, poiché tutto ciò che accade è esattamente quello che sarebbe potuto succedere se non fossero stati due testoni e si fossero decisi a comunicare un po’ di più.
L’alternanza tra il volersi fidare e il non riuscire a superare il passato da parte di Albus è stato struggente ma necessario e sebbene non siano considerazioni mai viste prima, ha costituito ugualmente un elemento di interesse perché lo svisceramento della sua personalità, condita con il suo più grande desiderio e la sua più grande paura, è un materiale di certo molto ampio, e qui hai dato una visione certamente degna di nota di un personaggio così complesso.
Dall’altra parte, poi, abbiamo Gellert che cerca di convincere il vecchio amico, e concordo con quanto detto da te nelle note autore; è assolutamente probabile che Grindelwald unisca l’utile al dilettevole, ovvero prova un sentimento sincero per Albus ma allo stesso tempo non si fa problemi a manipolarlo per ottenere ciò che vuole. Si potrebbe anche ipotizzare che dopo tutte le sue ricerche lui sappia già che la Pietra della Resurrezione non funzioni come i due avevano creduto in passato, ma è disposto a tutto pur di ottenere il potere e il suo vecchio amante.
A tal proposito, un altro aspetto che mi ha colpita è stata la mia stessa indecisione se credere o meno alle parole di Gellert; proprio come Albus, anch’io mi sono costantemente chiesta se stesse dicendo la verità o se il suo scopo fosse abbindolare il compagno. Credo che questa non sia una cosa da poco e anzi mette in evidenza quanto la tua trasposizione sia IC e credibile, con tutte quelle sfaccettature canoniche che chi apprezza il personaggio non può fare a meno di notare.
Sempre sul tema Gellert devo menzionare quanto io abbia adorato la differenza nel suo modo di rapportarsi ad Albus e a Queenie; per me è stato proprio nel momento in cui quest’ultima appare che diventa evidente quanto Gellert tenga realmente ad Albus, come il suo modo di relazionarsi a lui sia distante anni luce da come tratta i suoi accoliti. È stata un’esperienza abbastanza peculiare, data la brevità della sua interazione con Queenie, ma per me è stata una sottigliezza che non è passata inosservata, anzi; il fatto che con poche righe tu sia riuscita a suscitare tali reazioni è indice della tua padronanza della trama e dei personaggi.
Per quanto riguarda invece la decisione in sé, trovo che il mix di ambizione repressa, desiderio di rivedere Ariana e l’amore che Albus ancora prova per Gellert sia una motivazione più che soddisfacente e verosimile. Ho apprezzato in particolar modo come quest’ultimo elemento – la rievocazione delle antiche passioni – sia stato solo un accenno e non il motivo principale, proprio perché sappiamo che Albus non si lascerebbe abbindolare in modo tanto semplice. Qui, invece, ogni cosa ha avuto il giusto spazio, e il risultato finale è stato un racconto carico di tensione con un misto di aspetti canonici e risoluzioni fanon che ho trovato veramente ben fatto.
Ci sono stati giusto un paio di momenti che non mi hanno convinta al 100%, come ad esempio quando Gellert dichiara i suoi sentimenti per Albus quasi immediatamente, ma credo che questo sia semplicemente dovuto al fatto che canonicamente non li abbiamo mai visti interagire con tranquillità, e in fondo un momento di dolcezza e vulnerabilità potrebbe esistere senza problemi. Alla fine, quindi, non è stato motivo di grande disturbo nel grande schema delle cose, anche se sul momento mi ha lasciata un attimo in dubbio perché in contrasto con i toni del resto dell’opera.
In conclusione, dunque, ho trovato la tua storia completa sotto molteplici punti di vista, e quasi mi piacerebbe leggere un seguito di queste vicende; credo proprio che potrebbe costituire motivo di ulteriore grandezza ed eccellenza.
Utilizzo dell’elemento bonus: 2/2
Elemento bonus utilizzato.
Gradimento personale: 8/10
Questa fic mi è piaciuta veramente molto, tant’è che è stata aggiunta subito alle storie da ricordare, e presto conto di passare a leggere anche il racconto da te segnalato nelle note perché sono certa sarà un’altra delizia a sfondo Grindeldore.
Ammetto inoltre che il pacchetto da te scelto è il mio preferito, e il suo sviluppo è stato sicuramente all’altezza delle mie aspettative, con la giusta quantità di trama, introspezione della coppia e quel mix perfetto tra elementi canonici e libertà fanon che tanto speravo di leggere.
Complimentissimi e grazie per aver contribuito ad arricchire questo contest!
Totale: 48,1/52 |