Ciao, Milagar!
A questo giro ho deciso di passare – tempo permettendo – subito o quasi da tutti, così da tenermi man mano in pari con le storie. Ovviamente non so ancora che voto assegnerò alla tua drabble, mi limito a fornirti intanto le mie impressioni.
Parto con una piccola nota stonata: purtroppo sono una classicista nell'anima [vengo dal Classico; ora sono passata a Filologia Moderna ma il latino ancora mi tocca] e devo dirti che sono quasi certa che "diritto di vendicare" in latino sia Ius vindicandi, con il verbo declinato al genitivo del gerundio. Un piccolo errore nel titolo, quindi, che ovviamente non pregiudica la drabble ma mi sembrava giusto fartelo notare.
Tolto questo, comunque, la tua drabble mi è piaciuta!
Vedo che hai a cuore la famiglia Bones e la cosa mi fa piacere, perché pur non avendole mai considerate tanto le sto riscoprendo e ammiro molto Amelia – e così anche Susan, che credo abbia molto potenziale. È bella la loro dedizione alla giustizia, è bello che in un tribunale ostile Amelia non esiti a seguire il suo senso di giustizia, è bello che tutto questo si sposi benissimo con le caratteristiche dei Tassorosso. Hai fatto decisamente un'ottima scelta di personaggi, in questo senso.
Se avessi dovuto pensare a una nemesi di Amelia Bones su due piedi mi sarebbe venuta in mente Dolores Umbridge, ma la tua soluzione funziona decisamente di più.
Un bel modo di declinare la vendetta, il farlo inseguendo la giustizia, molto adatto sia ad Amelia sia al prompt dato che concilia l'ambivalenza della dea Nemesi: Vendetta o Giustizia (compensatrice)?
Secondo me in questo senso hai avuto proprio un'ottima idea, anche molto originale.
Hai reso bene l'essenza di Amelia Bones, in conclusione, e trovo bello che anche in punto di morte continui a credere nel suo ideale.
Ora sono proprio curiosa di scoprire su chi ti concentrerai per il prossimo e ultimo prompt!
Un bacio, buona fortuna per questo turno,
Mari |