Recensioni per
Huracàn
di Ciuscream

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/03/21, ore 19:19

Ciao Ciuscream!
Sono felicissima di leggere questa tua nuova storia, soprattutto perché mi è piaciuta tanto fin dal primo capitolo. Hai curato molto l’atmosfera dell’iniziazione, portandoci in una terra un po’ diversa dal solito (un arcipelago) e gestendo le informazioni in maniera tale da ispirare subito una grande curiosità. Mi piace anche la scelta dei nomi. Pentitad ha il suono musicale di qualche isola esotica e così Santero e Izar. Bellissimo è il dettaglio del soprannome di quest’isola, isola degli stracci, che sottolinea la scarsità di mezzi e la vita difficile. Interessante è anche la scelta di ambientare la vicenda di Izar nel momento in cui c’è il rito di passaggio della giovane Izar, come in ogni fiaba che si rispetti, dato che le fiabe nascono per spiegare e raccontare archetipi o riti di passaggio, appunto.

Ma torniamo alla comunità raccolta attorno al Santero. Il realismo racchiuso nell’affermazione che in molti amerebbero vedere la figlia di questo capo religioso macchiarsi d’indegnità è qualcosa di realistico, che esiste. È lo stesso piacere che spinge la folla ad assistere a una decapitazione, che ci incolla davanti alla tv per interessarci morbosamente dei fatti di qualche potente. Non c’è niente di meglio che assistere a una caduta. Izar lo sa e il primo pensiero di una brava ragazza è quello di non diventare una ballerina o prostituta; coerentemente con l’ambiente fantasy, dedicarsi alle arti corporee è un sinonimo di vendersi. Appare chiaro che l’adozione da parte di un dio significa consacrargli il proprio destino e venire guidato dalla sua stella. Di Izar sappiamo che il suo destino delude e spaventa suo padre. Lui sperava in Marlia, lei si ritrova (apparentemente) votata a Pedira. Io credo che Santero abbia mentito perché quello che ha letto lo ha sconvolto al punto da dover inventare in fretta qualcosa di plausibile e che desse poco nell’occhio. Interessante è anche la figura dell’amico d’infanzia, che in contesti fantasy in genere rappresenta anche il primo amore e/o il primo pretendente. In effetti, i due si lanciano degli sguardi e il ragazzo l’invita a ballare. Come procederà la storia? Piacevolmente colpita da questo inizio (e desiderosa di recuperare il resto) ti mando un caro saluto e ti faccio tanti, tanti complimenti per questo inizio interessantissimo (e scritto benissimo, ma quello lo sai già)!
Shilyss

Recensore Master
21/03/21, ore 13:28

Cappero!!! Una storia originale dall'incipit scoppiettante!!!
Che devo dire? Che amo il tuo modo di scrivere lo sai da tempo, tanto che sei una delle mie autrici preferite. La trama che hai intrecciato in questo primo capitolo ha destato in me moltissime curiosità. In questa isola strana dove la gente è affamata perennemente, gli dei così umani, pieni di vizi o di virtù... cosa significa essere prescelti? Cosa succede a chi è protetto da una divinità?
Hai saputo creare un rito di iniziazione interessantissimo. Ed è inutile dire che Izar e Gabre mi piacciono tantissimo!
Perciò ti tallonerò passo passo per vedere cosa faranno questi due acerbi adolescenti iniziati all'età adulta.
Adoro l'accenno potteriano, quando Izar si sussurra che non vuole essere scelta da quell'ubriacone di Akas!
E chissà perché la ragazzina è stata scelta da Pedira!! Quale talento artistico nasconde?

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