Ciao Altair, eccomi a recensire in occasione dello scambio a catena del giardino.

Comincio col dire che sono lieta di continuare questa storia, nel capitolo precedente racconti l'inizio della storia con l'avvistamento degli stridiosauri, risaliti dalle profondità marine per avvertire l'umanità dell'imminente arrivo di una razza aliena nemica che ha lo scopo di conquistare la terra e assoggettarla. Scopriamo così chi sono gli stridiosauri, quale era il loro scopo durante una guerra precedente e come furono sconfitti dai Franxx anni prima, i cui piloti erano bambini e adolescenti uniti in coppie di due, un maschio e una femmina. Ora che si ripresenta una grande minaccia comune, questi vecchi nemici riemergono per aiutare l'umanità a difendersi, e l'idea di Hachi di utilizzare gli stessi stridiosauri per combattere è valida quanto moralmente discutibile. Trovo questa trama estremamente avvincente, Hachi è un personaggio davvero controverso, che tuttavia non si fa scrupoli a pensare di sacrificare vite in erba per il bene dell'umanità. Daltro canto c'è Nana, che controbolancia questa sua visione con la sua coscienza e il suo senso morale, sono certa che la sua presenza sarà determinante per Hachi. Ora non rimane che conoscere questi dodici bambini e ragazzi che hanno passato la selezione e capire come Hachi deciderà di accoppiarli e che tipo di Stridiosauri affidargli. Sarebbe bello anche scoprire che fine hanno fatto i vecchi piloti fusi con le loro macchine e se ci sarà una qualche interazione fra le loro essenze e i giovani che prenderanno il loro posto ai comandi. Tutto veramente bello, i dialoghi sentiti fra Nana e Hachi, la parte narrativa e il resto, ben scritti e coinvolgenti. Un ottimo lavoro davvero, una storia che vale davvero la pena continuare a leggere!

Tea.

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino di settimana scorsa, continuo ovviamente questa long e ritorno a dire che il tuo stile di scrittura non mi dispiace affatto, hai una buona penna e un ottimo modo di spiegare le cose. Infatti questo capitolo l'ho trovato perfettamente introduttivo e importante perché spiega in modo semplice ciò che sta succedendo e non solo, delinea personaggi interessanti come Hachi e Nana e mi ha fatto capire anche il significato di alcuni termini che all'inizio mi hanno fatto sentire disorientata perché per me questo è un mondo nuovo ed è sempre difficile descrivere un contesto del genere risultando coinvolgenti e tecnici allo stesso tempo (tu ci sei riuscito). 
All'inizio ho pensato anche io che l'arrivo dei Stridiosauri fosse dovuto a un loro attacco verso il pianeta, e invece attraverso il dialogo tra Nana e Hachi quest'ultimo intuisce che c'è molto altro dietro, e che loro in realtà sono tornati per avvertire di una minaccia in arrivo e questi li ha portati a uscire dallo scoperto proprio per cercare un'alleanza con loro. 
Nana ovviamente appare preoccupata per questa situazione, c'è una guerra in arrivo, la presenza improvvisa di chi aveva cercato di conquistare la loro terra e la probabile alleanza con loro usando l'arruolamento di ragazzini perché solo loro appaiono compatibili per diventare dei Parasite. E in tutto questo ho apprezzato come hai gestito le parti di dialoghi, sei riuscito a delineare la caratterizzazione dei personaggi attraverso i loro gesti, le loro parole e i loro pensieri e alla fine l'idea di Hachi è ovviamente opinabile, ma dall'altra parte è forse l'unica soluzione concreta per riuscire a combattere una potenza più grande di loro. 
La parte finale è stata scritta bene, riassume come la popolazione accoglie alla proposta fatta e ovviamente migliaia di ragazzi si arruolano per l'addrestamento, e da qui partirà la vera e propria storia, questi due capitoli sono stati un'ottima introduzione. Ti faccio i complimenti perché ho apprezzato nonostante la tua storia non sia vicina al genere che di solito leggo e quindi non posso che lasciarti un parere positivo. Alla prossima!

Shakana

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Aaaaah... ok, questo era decisamente il capitolo spiegone. Devo ammettere che in diverse circostanze, leggere questo tipo di capitolo qua è quasi un toccasana, molto, ma molto rilassante. Certo, certo, si parla della probabile fine del mondo e del fatto che molto probabilmente un manipolo di giovani intraprendenti moriranno in una guerra universale... però dai, è bello ascoltare la gente parlare. Tolto questo, come nel capitolo prima, sei stato veramente bravo a creare un'atmosfera decisamente tesa e con una certa drammaticità della situazione. Diciamo che VIRM sono decisamente la tipica minaccia aliena che ti aspetteresti: quindi, fondamentalmente correggimi se sbaglio, il loro obbiettivo iniziale era fare un po' come i Necromorfi di Deadspace: RENDICI UNO. Certo, sicuramente meno agghiaccianti e meno splatter con i metodi, ma chiaramente non volevano fare nulla di buono. Ed ora che son tornati - almeno, non ora ora, ma torneranno probabilmente - hanno deciso di abbandonare il piano 'unione' e vogliono uccidere tutti.
Non male.
Praticamente sono diventati un Nasus con 1000 stacche che se ne sbatte del teamwork e va da solo a massacrare gli avversari.
Riuscendoci.
Ma sono fiducioso per il futuro: sicuramente delle creature demoniache ed oscure venute dallo spazio profondo sono meno pericolose di una Nasus con 1000 stacche.
Dunque, come dicevamo, questo capitolo ci presenta anche bene i due personaggi che, probabilmente, vedremi dell'opera originale - non ho ben capito se gli altri piloti pure loro sono diventati immortali, o se sono invecchiati -. Hachi è decisamente un personaggio complesso, come piacicono a me: il tipico generale, o comunque capitano, o mentore, che sa che per quanto alcune scelte potrebbero essere poco etiche, deve comunque farle per il bene superiore, per quanto la cosa ovviamente lo disturbi e lo deprima. Nana invece è... è una milf.
Non c'è niente da- è una milf.
Non ha ancora detto 'Ara-Ara <3' ma lo posso sentire quasi dal profondo dell'abisso.
Scherzi a parte, è diciamo la parte più dolce tra i due personaggi, in un certo senso, quella più placida e che in un certo senso vuole cercare di mentenere le cose a posto senza troppi sacrifici troppo brutti. Mi piace vedere il contrasto tra i due.
Contrasto che tra l'altro me li fa shippare durissimi.
Domanda: stanno canonicamente assieme? Staranno canonicamente assieme? Se li chiamano 'mamma' e 'papà' il motivo deve per forza esserci, NAH? Comunque sia, il fatto che Hachi tenga comunque aggiornata la popolazione mondiale di quanto veramente si rischi di essere fottuti in sti giorni, mi è piaciuta. Senza tutta sta segretezza almeno si sa che se una creatura lovercraftiana ti appare in cielo mentre annaffi il giardino sai almeno il perché. Ed ora... i dodici sono stati selezionati.
Non vedo l'ora di conoscerli.
Non vedo l'ora di shipparli (shippo qualsiasi cosa sia capace d'intendere e di volere)
Non vedo l'ora di vederli menare le mani.
Complimenti per il capitolo! Al prossimo!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

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Ciao! Con questo capitolo entriamo nel vivo della storia. Molto bello il rapporto tra Hachi e Nana, dopo un migliaio di anni in effetti due persone possono dire di conoscersi bene (un attimino XD) e sapere quante libertà possono prendersi tra loro.
 
Già dalle prime righe del loro dialogo si nota quanto siano diversi nella personalità. Sembra infatti che ci sia una sola strada che si può percorrere, ma i due vi si pongono davanti in maniera molto differente.
Nana si presenta più emotiva e apparentemente più… umana. Essendo stata lei stessa una pilota, e poi un supervisore, conosce bene le condizioni dei giovani soldati, da entrambi i punti di vista, e sembra molto disturbata all’idea di dover riportare altri ragazzi in quella situazione. Una reazione comprensibile, che denota una certa sensibilità.
Hachi si dimostra invece molto più distaccato, ma credo che il suo distacco sia in gran parte apparente, e il suo atteggiamento nasca da una razionalità che lo ha fatto rassegnare ad accettare l’inevitabile. Sotto sotto ha la stessa insicurezza di Nana e infatti si vede quanto importante sia l’approvazione di lei in tutto il suo piano. Mi danno l’impressione di due persone molto affiatate che tirano avanti facendosi forza l’uno con l’altra.
 
Una cosa che mi è piaciuta moltissimo di questo capitolo, è che non c’è una vera voce narrante che spiega la storia, o meglio c’è solo in parte e poi viene sostituita dal dialogo tra i due protagonisti. La situazione presente, le spiegazioni sulla storia passata, ci vengono raccontati attraverso le loro parole e le loro considerazioni. Alla conclusione del dialogo abbiamo un’immagine molto chiara sia di ciò che è accaduto in passato che della situazione attuale e soprattutto dell’interiorità dei due personaggi che a sua volta prende forma dai loro discorsi. Trovo molto bello questo metodo di narrazione perché dà un’idea completa della storia, non conosciamo solo gli avvenimenti, ma li vediamo filtrati attraverso i protagonisti che allo stesso tempo ci raccontano qualcosa di loro stessi. Bravo!!
 
Adesso è il momento di iniziare i preparativi, e la cosa non sembra affatto semplice soprattutto per mancanza di tempo, due anni per prepararsi a una guerra e quattro mesi per una prima battaglia sembrano in effetti pochini, ma anche per le caratteristiche dei futuri soldati, ragazzini che probabilmente sono pronti a tutto fuorché a combattere e che temo daranno un bel po’ di problemi! Vedremo cosa succederà.
 
Ti dirò, mi hanno sempre intrigato le storie dove vecchi nemici si trovano ad unirsi per affrontare una minaccia comune, dove si devono cercare compromessi per risolvere situazioni complicate già in partenza. In più devo ammettere che gli Stridiosauri hanno un certo fascino, a partire dal fatto della fusione con i rispettivi piloti che ci fanno capire che in effetti non è neppure chiaro cosa siano e come funzionino adesso; immaginarli mentre usano la poca forza che hanno per andare a chiedere agli umani una collaborazione mi ha fatto una certa tenerezza. ❤ Sono curiosa di vedere come riusciranno a relazionarsi con i nuovi piloti.
 
Complimenti per questi capitoli iniziali dove stai stendendo le basi per una storia che sono sicura sarà molto bella e si svilupperà in maniera assolutamente non banale. Sono curiosissima di leggere il seguito! :)
A presto!!!

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Ciao caro,
Giungo approfittando da pausa da altre storie <3
Finalmente conosciamo anche Nana. Nello scorso capitolo si era un po' accennato alla differenze fra lei e Hachi. E qui devo dire che esse vengono fuori con maggiore forza; Nana non so... mi sembra essersi più abituata alla vita umana, è più vicina allo spirito dell'umana, ai suoi problemi e a quella che potrebbe essere il fardello portato da questa nuova minaccia; è triste quindi vedere, come nonostante il suo senso di protezione sulla ugualmente forte e giustificato, sia infine le ragione e il pragmatismo di Hachi ad avere la meglio. Hachi ha le idee fin troppo chiare, poiché sa che il tempo è poco meno di quanto ne avevo avuto contro gli Stridosauri. Qui si vede a delineare come in realtà da un lato egli sia ancora abbastanza freddo e distaccato nei confronti dell'umanità. Per tutta la scena ho percepito tensione e distacco, anche perché il tutto avviene tramite una chiamata da ologramma.
I pitoli vengono infine selezionati una macchina organizzativa a dir poco perfetta. Ora sono proprio curiosa di conoscere i nostri futuri 13 difensori dell'umanità.
Un saluto caro e alla prossima
Elgas

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Buongiorno caro, eccomi per continuare la lettura della storia. Qui si cominciano a delineare meglio i caratteri di Nana e Hachi grazie ai dialoghi e le interazioni tra i due. Si scopre che non solo Hachi è immortale, ma anche qualcun altro sa cosa sia successo in passato, e intuisce cosa sta per accadere: quegli esseri non sono tornati in superficie per minacciare – anche se ammetto, inizialmente potrebbe sembrare – ma per lanciare un messaggio su ciò che succederà. Questa consapevolezza porta a una soluzione non semplice con cui tu apri una piccola porta sul passato di questi due elementi: bambini allenati per essere mandati al macello in combattimento, e penso che i ricordi siano abbastanza vividi da far pensare che una nuova generazione costruita così sia troppo crudele. Lo scontro di idee è interessante ma di base, non hanno altra scelta.
Il nemico è più di ciò che sono in grado di affrontare ora, e lo scontro etico è molto sfizioso, per chi sta vivendo mille vite in una e ha sofferto terribilmente. Sono unici e con i trascorsi in comune, e sono convinta che non sia un caso abbiano due numeri in successione come nomi propri.
Si passa dal particolare, dalla fase di dialogo, scambio d’opinioni, mancata accettazione iniziale e ansia, a quella generale dove il piano viene portato avanti e con risultati più soddisfacenti di quanto avrei potuto sperare: vedere una buona parte della popolazione che approva e sprona i giovani a presentarsi alle selezioni fa pensare che ha recepito il messaggio… il bene superiore per la sopravvivenza della razza umana è più importante di quella del singolo individuo, e prima si capisce questo, prima i ragazzi saranno in grado di entrare a patti con loro stessi.
La tensione si sente, il tempo scorre lento ma comunque la scadenza c’è e si fa sentire: la speranza è che non sia tutto come ai “vecchi tempi”, la consapevolezza è che Nana e Hachi dovranno fare nuovamente ciò che già facevano, ma con più umanità.
Penso che i risvolti psicologici saranno parecchi e interessanti, e non mancheranno certo momenti di estremo sconforto, paura o situazioni prossime alla rassegnazione più nera. Non prevedo un futuro roseo, non per tutti, ma proprio perché non è scontato che mi intriga parecchio. Anche perché i Dromiosauri mi incuriosiscono in modo pazzesco, ora sono passivi, sono solo comparsi, ma nulla è certo nei loro confronti, perché in fondo sono tipo inattivi, dormienti, e se non tutti fossero d0accordo con la coalizione per la difesa terrestre? Ma io mi immagino tipo che uno si ribelli, o che rigetti i piloti, o peggio ne uccida. Mi sbaglierò forse, ma il fatto che continui a fare congetture potrebbe proprio farti capire quanto io sia interessata a tutto questo.
Il testo è chiaro, pulito, particolareggiato dove necessario, ma non pesantemente descrittivo. I dialoghi sono ben ponderati, hanno un loro ritmo e paiono naturali, alternandosi a varie sensazioni vissute da chi parla. La trama intriga, cattura, si svela piano piano con gli occhi di chi vive e non tramite il narratore, sono loro stessi a raccontarla, un modo molto intelligente di gestire il tutto. È sempre un piacere essere qui con te caro, alla prossima e buona ispirazione! :3

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Ciao!
Ma che bel botto, in tutti i sensi. Ti dirò che, nonostante le mie lacune, sono abbastanza informata da capire un pò di lore di base, ma soprattutto tu sei stato incredibilmente bravo a darmi una chiara idea della situazione. E' bello vedere come i personaggi chiave dell'anime originale siano cresciuti in modo diverso, rimanendo in qualche modo fortemente legati alla loro infanzia. Da carne da cannone a menti abili e calcolatrici, almeno Hachi sembra esserlo. Nonostante l'idea di arruolare bambini sia decisamente disumana, resta comunque la sola possibile. Ma Hachi non è un freddo manichino vuoto, ci hai dato un perfetto spezzato sulla sua mente, sulle sue emozioni. Mi è piaciuto tantissimo e sono molto curiosa di scoprire questi dodici ragazzi, che immagino siano tutti tuoi OC.
Un bellissimo lavoro, al solito è davvero un piacere tornare a leggerti!

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Mi è molto piaciuto come hai caratterizzato Nana e Hachi, i diversi aspetti del loro carattere e il loro rapporto.
Hachi è pragmatico, sa cosa è necessario ed è disposto a farlo ma a bisogno dell'appoggio morale di Nana per riuscirci. Certe scelte che dovrà fare non piacciono nemmeno a lui, se lei non gli desse il suo supporto morale probabilmente si sentirebbe un mostro.
Su Nana hai descritto molto bene tutte le sue paure, i timori di ripetere aspetti del suo passato che avrebbe voluto non veder mai tornare. E' indubbio che entrambi provino dei sensi di colpa per quanto accaduto secoli addietro.
Purtroppo quelle procedute collaudate sono anche quelle più efficienti, dato che si conoscono bene e non c'è davvero tempo per inventarsi qualcosa di nuovo.
Giustamente mille anni sono tanti, non c'è possibilità che qualcuno dei vecchi FranXX sia ancora in condizioni operative.
Spieghi molto bene l'idea di usare i Stridiosauri, quali siano i rischi e le incertezze di questa soluzione. Mi piace come tutto sia stato onestamente spiegato, senza omettere niente perchè dimostra rispetto per l'individuo.
Venendo all'ultimo paragrafo mi è venuto spontaneo fare un paragone con i tempi attuale, mi chiedo se anche Hachi dovrà affrontare gruppi minoritari di persone che credono sia tutto un complotto del governo per togliere le libertà o nascondere che la terra è piatta? XD
Cmq sia è stato bello vedere una risposta così unita da parte di tutta la popolazione, osservare come i giovani abbiano accettato volenterosi anche se probabilmente grazie all'idea che sarà un'avventura senza davvero capire il significato di "guerra".
Le risorse in campo le hanno in messe, adesso non rimane che sperare che il tempo a disposizione sia sufficiente... quella è sempre la risorsa più importante di tutte.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio del Giardino.

Dunque, la storia inizia così ad entrare nel vivo: mi è davvero molto piaciuto questo stile, un pò manga, in cui ho percepito tutto questo capitolo o comunque una buona parte di esso. Mi sembrava davvero di trovarmi dentro un fumetto mentre leggevo di questa terribile minaccia, i VIRM, che incombe. Una minaccia che costringe due specie nemiche ad allearsi inaspettatamente, se vogliono sopravvivere e sperare di uscire vincitori da questo scontro. Davvero, una bella trovata che tra l'altro ho utilizzato anche io, facendo così passare l'antagonista a protagonista della storia. Sono veramente incuriosita: dove porterà questa alleanza? Darà davvero i frutti sperati o ci saranno dei problemi? Beh, non mi resta che scoprirlo.

Ancora una volta ti rinnovo i miei complimenti per il tuo stile, che mi coinvolge e rapisce all'interno della storia come se la stessi vivendo in prima persona. Spero ci ritroveremo presto, alla prossima!

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Ciao Altair,
il confronto tra Nana e Hachi mi è piaciuto molto. Attraverso il loro dialogo e anche attraverso le loro riflessioni, sei riuscito a spiegare un bel po' di cose, senza risultare prolisso o pesante. Quindi i VIRM stanno per arrivare, ma tranne le loro truppe mandare in ricognizione, il loro vero arrivo è atteso tra due anni. Sembra un tempo sufficientemente lungo, ma da come ha parlato Hachi, è un tempo appena sufficiente per addestrare alla meno peggio i soldati.
A proposito di quest'ultimi, non mi sarei mai aspettato che sarebbero stati degli adolescenti. Una scelta obbligata certo, ma anche molto coraggiosa e ricca d'incognite. Se il loro pensiero non ancora del tutto pienamente formato può essere d'aiuto per pilotare gli Stridiosauri, si può rivelare un'arma a doppio taglio sul campo di battaglia.
Giustamente Nana ha delle rimostranze del tutto condivisibile, considerato anche il loro passato e i rischi a cui questi bambini vanno incontro, ma sa anche molto bene che Hachi ha perfettamente ragione. Quindi, dopo mille anni sono "costretti" a riprendere i panni degli istruttori, a formare nuove menti in vista di una guerra imminente.
Quindi, su migliaia di ragazzi che si sono presentati, solo in dodici sono riusciti a superare l'ardua selezione.
Non vedo l'ora di scoprire a cosa queste giovani leve saranno sottoposte.
A presto.
Mask.

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Ciao,
Capitolo bello dove riesci a spiegare molte aspetti importanti per capire la storia senza mai risultare pesante! Insomma per farla breve sei riuscito ad evitare il temibile "spiegone" inserendo tutto quello che serve sapere in una discussione tesa e avvincente tra Nana e Hachi. Complimenti!
Mi è piaciuto anche il rapporto tra i due personaggi, loro si conoscono da mille anni e dunque è naturale e ben espressa la confidenza che c'è tra loro.
Tonrnando alla storia ora che Hachi ha potuto spiegare a Nana come stanno le cose ci sono da prendere decisioni veloci e attivarsi in fretta e purtroppo ancora una volta, bisognerà coinvolgere in una guerra poco più che dei bambini. La responsabilità è tanta ma purtroppo non ci sono alternative né molto tempo.
Hachi riesce a coinvolgere la popolazione, la promessa di benefit alle classi meno abbienti in cambio della partecipazione alla selezione, mi ha fatto pensare all'esercito americano che per i ragazzi che provengono dalle classi sociali più disagiate diventa un modo per uscire dalla povertà e affermarsi nella vita. Qui purtroppo mi pare che, in modo molto giapponese, sia più un rinunciare alla propria individualità per il bene comune e della propria famiglia, ma insomma di fatto i meno abbienti sono sempre invogliato dalla possibilità di migliorare le loro condizioni di vita. In poche settimane la selezione è terminata. Ora inizierà l'addestramento e entrerà in gioco anche Nana.
Sono molto curiosa di conoscere i ragazzi selezionati e di scoprire il loro rapporto con gli Stridiosauri assegnati, in particolare con quello che somiglia a un FranXX.
A presto! ❤️
AlbAM

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ciaoo eccomi per il nostro scambio, se c'è una in ritardo sono io ^^'
ahah ma Hachi e Nana battibeccano come una vecchia coppia sposata (ok che sono millenari) adoro ahah
adoro anche come Nana abbia a cuore la salute di Hachi e come speri che questa vicenda non lo danneggi troppo.
Due anni per correre ai ripari per una guerra mondiale di quelle proporzioni sono tempi un po' stretti in effetti.
adoro la tematica di un vecchio nemico che diventa alleato perché assieme possano fronteggiare un nemico comune più grande, in questo caso i terribili VIRM
A me li stridiosauri un po' fanno tenerezza, sono pure disposti a farsi pilotare come dei FranXX cioè che dolcini no?
noostante in milioni abbiano risposto all'appello del tg di Hachi, solo pochi reclutati hanno passato i test per diventare i nuovi Parasite, dodici son un po' pochini... aumenteranno?
staremo a vedere
Come sempre è tutto ben descritto e i dialoghi sono distribuiti in modo proporzionato ^^
alla prossima

Lu

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Ciao, eccomi per lo scambio! la tua storia inizia a entrare nel vivo e, anche se non conosco questo fandom, avendo visto tanti anime quando era ragazzina mi pare che tu abbia colto perfettamente l'atmosfera molto "giapponese" che promana da questo tipo di racconti: una minaccia incombente che si materializza all'improvviso, i protagonisti che cercano di capirci qualcosa, la pronta reazione e la necessità di arruolare dei combattenti con caratteristiche straordinarie, preferibilmente tra i più piccoli.
Molto affascinante, poi, l'idea che due specie che si sono fronteggiate in una guerra sanguinosa adesso, invece, siano costrette a combattere insieme contro un nemico altrimenti invincibile... ma i VIRM che cosa sono? Sono creature del fumetto o di tua invenzione?
Complimenti per la stesura accurata e dettagliata anche degli aspetti più, per così dire., "tecnologici".
Alla possima!

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