Recensioni per
Sabbia
di Yurippe

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/10/21, ore 11:42
Cap. 1:

Ciao! Questa storia è piuttosto breve ma veramente intensa. Già dall’inizio ci troviamo catapultati dentro una scena molto angosciante, dove Milo bambino si trova rinchiuso nella clessidra di Chrono. Hai descritto molto bene la situazione e la paura crescente di Milo che si trova immerso nella sabbia che cresce piano piano; prima si chiede dove siano il padre e lo zio, domandandosi perché non vengano a salvarlo, poi perde completamente la speranza di ricevere aiuti e viene travolto dal panico, prende a pugni il vetro in un gesto di disperazione prima di soffocare. È una scena molto forte, claustrofobica, che trasmette una grande paura. Brava!
La seconda parte è molto bella, di percepisce tutto l’amore della mamma che lo abbraccia e cerca di calmarlo. E come tutte le mamme, anche Tethys farebbe qualsiasi cosa per proteggere il suo bambino, anche affrontare un dio.
One shot molto bella, anche se non è tanto lunga sei riuscita a trasmettere molto bene le emozioni dei personaggi. Complimenti!
Ciao e alla prossima!! ^_^

Recensore Master
15/10/21, ore 18:26
Cap. 1:

Accipicchia, che paura per il piccolo Milo Heinstein, fortuna che si è trattato solo di un incubo!
Ricordo di aver letto già una one shot simile, con il piccolo Milo imprigionato nella clessidra del tempo a causa del Divino Crono... fortuna che l'intervento di Ponto lo ha salvato appena in tempo ma al bambino giustamente è rimasto il trauma della brutta esperienza.
Molto tenere le rassicurazioni della madre Tethys, che se lo coccola e gli fa coraggio, ci volevano proprio!
E comunque è vero, una madre non può permettere a chicchessia di trattare così suo figlio, nemmeno se si tratta del dio del tempo stesso!
Una one shot tenera e carina che parte con un senso di soffocamento per poi sfociare in qualcosa di caldo e rassicurante... mi è piaciuta molto! :)

Recensore Veterano
29/08/21, ore 18:04
Cap. 1:

Ciao bella! dopo tanto tempo eccomi a rileggere una delle tue storie!
Se non sbaglio l'episodio del piccolo Milo è oggetto di una tua storia, perché ricordo di averlo letto, possibile? in ogni caso, l'idea di mescolare la sabbia all'incubo è un classico, ma mai stancante o noioso, anzi. L'incubo che vive il piccolo milo, di prigione, soffocamento, un incubo reso ancora più brutto dal fatto che poteva essere plausibile, ti fa subito empatizzare con lui. Il piccino non può restare indifferente all'esperienza traumatica che ha vissuto, soprattutto in un età così giovane, e ci sta che si sfoghi con gli incubi, poverino. Per fortuna la madre è lì, pronta a rassicurarlo e stringerlo, anche se questo non scaccia il pianto in cui il poverino scoppia.
Bella l'ultima parte in particolare, quando viene detto che Tethys sa essere una belva quando si toccano i suoi figli: non c'è niente che una madre arrabbiata e protettiva non possa fare, quindi mi aspetto prima o poi uno scontro coi fiocchi, in cui Tethys mostrerà che anche Crono dovrà tremare avanti a lei!
Grazie ancora per la bella OS e per aver scambiato con me, è stato un piacere ritrovarti dopo tutto questo tempo :D Ah, aggiungo che sei migliorata moltissimo nello stile di scrittura, ho notato frasi più fluide e molti meno errori, complimenti davvero! Continua così, è un continuo miglioramento ogni volta che leggo qualcosa di tuo :)
Ulvinne
(Recensione modificata il 29/08/2021 - 06:05 pm)

Recensore Master
20/07/21, ore 16:31
Cap. 1:

Ciao! Ho deciso di passare da questa storia, pur non essendo molto ferrato nel fandom di Saint Seiya, perché ho cominciato a leggere da un po' di tempo proprio una storia in questa sezione, e quindi ho pensato che leggere questa One-Shot mi avrebbe aiutato anche ad entrare meglio nella "parte"...

Devo dire che la prima parte della storia è riuscita proprio a trasmettermi il senso di ansia provato da Milo, la tortura della clessidra è una delle cose più stressanti che potrebbero essere mai inventate e ogni volta che leggo o vedo una scena simile mi immagino la terribile sensazione dell'ossigeno che si fa sempre più rarefatto e dello spazio che continua a diminuire... Complimenti per come l'hai resa.

L'intervento della madre di Milo ovviamente è importante per la serenità del bambino, mi chiedo se il "giuramento" fatto da lei alla fine della storia sia canonico oppure abbia voluto aggiungerlo tu per mettere l'accento sul risentimento della donna verso Chrono... Certo che è una reazione decisamente comprensibile da parte di una madre, che farebbe di tutto per proteggere il proprio figlio.

Devo dire che il racconto ha dei toni rapidi, quasi frettolosi in alcune parti, e la cosa aggiunge valore alla sensazione di ansia che immagino intendessi trasmettere nella prima parte della storia. Però in alcuni punti la narrazione diventa troppo veloce e nascono alcune ripetizioni superflue che rischiano di spezzare la lettura; a parte questo, comunque, la grammatica è ben curata e anche le descrizioni sono fatte bene!

Una bella storia, breve ma piena di punti salienti che riescono a coinvolgere, forse più adatta a chi conosce bene la storia e può quindi comprendere meglio i sentimenti di Milo e della madre.
Complimenti! Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Recensore Veterano
10/07/21, ore 11:22
Cap. 1:

Ciao, passo da questi lidi per l'iniziativa dedl Giardino.

Allora: mi è molto piaciuta questa tua breve ma intensa storia. Madonna, viene a me la claustrofobia per il piccolo Milo ( e mi sorprende che, in un futuro, non ne soffra anche lui data la brutta esperienza subita in questo luogo chiuso - una clessidra sì, ma sempre chiuso è - ). Comunque: trovare Chrono così crudele ci sta tutta, insomma: lui è un Titano, un Dio ancor più superiore persino al sommo Zeus. Non mi sorprende affatto abbia attuato questa vendetta ed in queste modalità, è davvero da lui comportarsi così.

Ovviamente si percepisce il terrore del povero Milo, santissimo Cielo, non voglio nemmeno pensare a tutto ciò che gli può essere passato per la testa nel vedersi lì, intrappolato e solo, in attesa di una fine che, per fortuna e grazie a Ponto, non arriva.

Grazie per la piacevole lettura, ci si sente alla prossima!

Recensore Master
04/07/21, ore 17:04
Cap. 1:

Si sa che gli eventi traumatici sono difficili da metabolizzare sia per il corpo che per la mente. Non è facile neppure per Milo, che ha vissuto davvero una brutta esperienza. Il dio del tempo ancora una volta gioca e manipola la vita degli altri tentando di sfruttare le fragilità emotive di un bambino. Fortunatamente quella brutta disavventura si era risolta nel migliore dei modi grazie all'intervento del dio Ponto, ma gli strascichi sono ancora vividi attraverso gli incubi di Milo. Ci saranno indubbie conseguenze per questo gesto, c'è lo anticipi già nel finale delle tua storia, quindi presumo che tu voglia riprenderla o comunque continuarla in un secondo momento. Chissà... potrebbe venirne fuori qualcosa d'interessante, magari con l'entrata in scena di Kanon e la stessa Tethys. Perché... mai toccare i figli ad una madre. Questa è una sacrosanta verità universale.
Sono felice di aver ritrovato questa sorta di continuo della tua precedente storia che avevo già letto. È sempre un piacere leggerti, complimenti e arrivederci a presto 😊

Recensore Master
29/06/21, ore 17:35
Cap. 1:

Ciao Yourippe,
Premetto che non conosco il fandom della storia, pertanto me la sono goduta come se fosse un originale.
Non posso dire molto riguardo l’IC dei personaggi; però, nonostante il testo sia breve, li ho trovati molto ben caratterizzati. Abbiamo un bambino, giustamente, spaventato dalla situazione in cui si trova. Chi non lo sarebbe al posto suo? Immagino che non sia una bella esperienza, quella di trovarsi rinchiusi all’interno della clessidra di Chrono, il quale ti guarda con un ghigno divertito mentre si soccombe. Per essere un dio è alquanto stronzo e sadico, con un bambino poi…
E poi scopro che il sogno del bambino in realtà non è che una riproposizione di ciò che è avvenuto veramente. Fortunatamente nella realtà le cose sono andate molto diversamente, grazie al pronto intervento del padre e di Ponto.
Giustamente, Thetis medita vendetta per ciò che è successo al figlio. Quale madre non lo farebbe dopo una esperienza simile?
Ora sono molto curioso di vedere in che modo si vendicherà, quindi spero di leggere molto presto una eventuale continua.
Grazie per la bella lettura e a presto.
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