Recensioni per
Un pomeriggio estivo qualunque
di Streganocciola

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
25/06/21, ore 10:58

Ciao Streganocciola. Nel leggere il titolo, "un pomeriggio estivo qualunque" mi sono chiesta: "cosa riguarderà questo pomeriggio qualunque?" Protagonisti sono i temporali, in uno spaccato di vita quotidiana, associati ad una particolare stagione e ho riflettuto al riguardo. Mi è piaciuto il riferimento al sito. Un'atmosfera sospesa nel dedicarsi alla lettura fino a quello che accade, dal sapore ironico, dove converge tutto nel finale con l'espressione " compleanno bagnato, compleanno fortunato. Perché non sono nata a novembre?" Un saluto.
(Recensione modificata il 25/06/2021 - 11:00 am)

Recensore Master
21/04/21, ore 11:08

Ma buongiorno Streghetta *^*, in attesa di passare anche da quella su Tolkien eccomi a recuperare la storia che hai consegnato per la challenge e che ho A D O R A T O.
E' corta ma mi ha fatta ridere dall'inizio alla fine ahahahah, ti faccio tantissimi complimenti, il sarcasmo e l'ironia che hai usato mi hanno spezzata e la lunghezza scelta era perfetta per esaltare ancora di più la comicità.
Per prima cosa parto dalla nota sulla real life: solidarietà per l'allagamento! Io ho le finestre in mansarda da cui entra un pochino d'acqua a ogni dannato acquazzone, quindi, I feel you, forza e coraggio. E capisco la paura dei temporali: devo dire che ora li amo, sia d'estate che in qualunque altra stagione, ma da piccola avevo una gran fifa e finivo spesso a dormire nel lettone con immensa gioia del mio povero padre ahahaha, che pur di dormire faceva volentieri cambio letto.
Poi puahaha, come non empatizzare con Laura per la questione degli insetti? Pure io non aprirei mai la finestra di camera mia per il terrore che entrino vespe, calabroni, cimici, e chi più ne ha più ne metta. Condizionatore a vita!
Mi ha ucciso il modo in cui hai introdotto la più grande paura di Laura ahahaha, sembra quasi il rombo di una guerra che si avvicina, adoro, molto epico :D e da spaccarsi anche l'elenco delle cose positive dell'estate.
Pfff, be', ha trovato un ottimo metodo per distrarsi, dai ♥ e per fortuna nessuno la prenderà per pazza :P
Qualcuno mi spiega poi perché la voce della coscienza somiglia sempre a quella di nostra madre -.-? Uff...
Wake me up when august ends --->ok, questo mi ha dato il colpo di grazia!!

Complimenti e grazie davvero per le risate ♥
alla prossima!

Benni
 

Recensore Master
20/04/21, ore 12:53

Ciao Luce! ^^
Non potevo esimermi dal passare a dare una lettura alla tua storia dopo che tu sei stata così gentile da passare da me! ;)
Allora, che dirti, hai ritratto con maestria e verità assoluta uno di quei pomeriggi estivi d'agosto che potrebbero benissimo essere anche i miei: al computer a leggere storie su EFP, con in freezer una valanga di gelati (io preferisco i magnum, ma anche il gelato pan di stelle è buonissimo *ç*) e il caro, vecchio ventilatore acceso. Ti dirò, io non sono una grandissima amante della stagione estiva, e la salvo proprio per tre motivi, due dei quali coincidono con quelli della tua protagonista: i gelati, il mare e.. i temporali estivi! Esatto, io li adoro, sorry! XD Sarò un pò strana, ma mi piace osservare la forza della natura da dietro la finistra, contare i secondi dal lampo al tuono. Ovviamente, però, mi piace quando sono al sicuro a casa e non quando sono in giro senza ombrello, ahahah, lì è una tragedia! XD
La tua protagonista, Laura, è simpaticissima, e sin dal primo momento sono riuscita a immedesimarmi in lei e nelle sue sventure, poverina!
Grazie per aver condiviso con noi questa piccola e divertente storiella!
Alla prossima,
BellaLuna 
 

Recensore Master
19/04/21, ore 11:43

Ciao cara Strega! Eh, i temporali.... Una mia grande paura nell'infanzia, specie quelli notturni. "Il diavolo in carrozza", diceva mia nonna a proposito dei tuoni. Adesso, quelli che mi impressionano davvero sono i temporali di montagna, con i tuoni che si schiantano contro i bastioni e fanno un fracasso allucinante. Lì sì, più di una volta ho avuto paura.... dev'essere qualcosa di ancestrale: il timore della forza della natura quando si scatena... nell'infanzia, di notte, saltato nel lettone dei miei e mi pareva che l'oscurità e il tuono contenessero tutti i mostri del mondo.