Cara Francy o Fleur, o tesoro o tutto il resto,
Era da un sacco che volevo passare qui a recensire questa tua raccolta. Per nessuna ragione, capirai, no? Ovviamente no, anche se ho il sentore che sarei passata in ogni caso, anche fuori da questo specialissimo drabblitch.
Ho sempre pensato, da che l'ho visto, che il tuo titolo fosse uno dei titoli più belli, divertenti, appassionanti e dolci di tutta questa sezione di EFP, se non di tutto il sito intero. Dove si posa la lancetta, che è la lancetta dell'orologio per parlare dei Weasley è una idea romantica ed è bello, bello e bello. E poi è bello che parli dei Weasley, che io amo tanto, mamma quanto li amo. Ho i miei preferiti, lo sai. Ho dei Weasley che ho scolpito dentro il cuore e non se ne vanno, forse per questo che a leggere di Charlie mi si è stretto il cuore e sapevo che sarebbe andato tutto bene. Non per la tua storia, ma in generale. Se c'è Charlie va tutto bene.
E va bene anche con Ron, che affronta sé stesso e che supera uno degli ostacoli più grandi che potrà incontrare.
E poi, poi va bene Percy. Percy che non comprendo mai, ma che comprendo, Percy che torna a casa e regala a Fred l'ultima risata della sua vita. Percy che ha paura e che non sa, che chiede a papà Arthur spaventato. Come si fanno gli amici? Lui alla fine ha sempre vissuto con i suoi fratelli e i suoi fratelli, più grandi, Charlie e Bill sono due colossi estroversi. E allora come si fanno gli amici, per uno che non è come loro? Per uno che è tanto libri, poco sport, poco tutto e tanta ambizione? Arthur è stato un papà un po' evasivo, ma mi piace questo dialogo intramezzato da un sorriso, da una scoperta, da una prima amicizia che nasce tra lui e Oliver. Mi si è stretto il cuore, sono dolci, sono belli e sono tanto tanto da te che non so come quantificare. Questa storia mi si è impressa dentro, sia la drabble, che la raccolta in generale. Spero che continuerai ad aggiornarla, che ci parlerai di altri e altri e altri ancora perché non posso pensare che possa finire così, è quasi ingiusto che finisca così. Era ieri che ne parlavamo in chat ed è oggi che io vengo a dare un ultimo saluto per il drabblitch. Mi si stringe il cuore, anche se so che posso trovarti in chat e posso mandarti un abbraccio e possiamo parlare di quanto i gemelli siano due pesti. Dire addio è sempre qualcosa che non mi capacito mai, mi sta sempre un po' stretto ed è forse per questo che tendo a lasciare le cose a metà. Ma, concorderai, le cose a metà stanno male. Non so nemmeno dove sto andando con questo discorso, mi sto infilando in posti che non hanno senso e mi scuso. Volevo solo passare perché non ero potuta passare prima, dirti che questa storia è bellissima e azzeccata e dolce, dolce come solo tu avresti potuto essere e che ti voglio bene. Un bene dell'anima per la mia sorella acquisita. Grazie per esserci stata nella sfida, per avermi affiancato, per aver riso, per aver cercato il giocatore di basket più alto del mondo, per esserci emozionate insieme, per averci intrattenuto con tante ricette nuove. Grazie e grazie. Non potrò mai essertene meno grata,
Sia ❤ |