Recensioni per
L’Aquila di Glencree
di Star_Rover

Questa storia ha ottenuto 234 recensioni.
Positive : 234
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
01/07/21, ore 21:15
Cap. 16:

Ciao Star_Rover,
Il clima all'interno del castello si sta facendo sempre più teso. Il povero Donnelly è compresso tra i sospetti del mastino Sullivan e le attenzioni indesiderate di due sinistri rapitori. Certo, l'inquisitore potrebbe anche ipotizzare che questo rapimento, concluso con qualche escoriazione dopo che Donnelly aveva confidato i suoi sospetti ad Hart, potrebbe essere un depistaggio per allontanare i sospetti da lui.
Le voci su Tin Town sono inquietanti e gettano un'ombra di discredito sul governo irlandese. Spero che siano solo leggende metropolitane fatte circolare ad arte.
Complimenti ancora per la storia molto credibile e ben documentata.
Alla prossima
MaxT :)

Recensore Master
01/06/21, ore 17:24
Cap. 16:

Ciao ^^
Il mistero si infittisce. Hart però è un agente astuto e scaltro, che non si lascia sfuggire niente, e il suo acume investigativo non tarda mai a centrare il bersaglio. Chi sarà la spia?
Ciò che è evidente è che Donnelly in un modo o nell'altro è coinvolto, e che molto probabilmente sarà lui la chiave per decifrare il mistero.
Oltre a questo, abbiamo anche Tin Town e la faccenda degli attentati, che sicuramente nasconde qualcosa di più grosso.
Plaudo alla tua capacità di portare avanti un intreccio così complesso e avvincente: adoro le storie investigative, e la tua è capace di tenere col fiato sospeso e generare domande su domande.
Complimenti come sempre, alla prossima!

Recensore Master
26/04/21, ore 23:53
Cap. 16:

Ciao, mia carissima Star ^^

Finalmente eccomi da te. ♡
Questo capitolo è stato un misto di introspezione e un accenno di azione. È come se un limite fosse stato oltrepassato dopo gli ultimi attentati alla vita di singoli o gruppi di soldati che lottano contro i militanti. Pare ci sia un'escalation, ogni arma, ogni piano sia autorizzato per neutralizzare il nemico.

Nel corso di questi capitoli mi pare di aver intravisto un sempre più chiaro tentativo di delineare le diverse personalità dei militanti e delle autorità.
Da una parte i militanti non si fanno alcuno scrupolo a sacrificare vite pur di raggiungere i loro obiettivi, compresi i loro alleati se necessario (come ci hai dato modo di leggere nei capitoli precedenti).
Dall'altra parte hai approfondito la coscienza di Hart che riporta alla mente un ricordo in particolare che lo ha segnato. Gli è rimasto impresso il cadavere del giovane militante che è stato costretto ad uccidere, oltretutto per legittima difesa e non con l'intenzione reale di togliergli la vita.
Hart scalpita e ad ogni capitolo sempre di più per tornare sul campo. Nel frattempo porta il suo importante contributo alle indagini dietro le quinte, pur servendosi di alleati fidati che invece si mettono in gioco in prima linea; significativa la collaborazione con questo comandante che sembra particolarmente esperto degli affari dell'IRA, chissà per quale ragione, se per indagini o coinvolgimento (ormai cerco approfondimenti su ogni personaggio che menzioni, mi intriga la loro storia, il loro passato, lasci sui loro volti sempre un'aura di mistero). Le deduzioni di Hart sembrano essere sempre ineccepibili vista la convinzione con la quale le proferisce e se dovessero essere fondate i militanti potrebbero davvero fare una carneficina tra i ranghi delle autorità. In ogni caso, anche in questa grande emergenza, penso che l'Irlanda con Hart haabbia acquistato una buona risorsa che giunge direttamente dall'Inghilterra.
Dai pensieri di Hart si deduce però che l'IRA è ai ferri corti. Ormai la presenza di Hans sul suolo irlandese è accertata insieme ai luoghi del suo passaggio e alle sue condizioni fisiche dopo l'atterraggio, non penso passi molto tempo prima che riescano a collegarlo ai suoi contatti nell'IRA (qui penso dipenderà tutto dalla bravura del comandante Meguire); sono già pienamente a conoscenza della complicità tra IRA e Germania. Inoltre nelle loro prigioni soggiornano militanti e devono solo decidere quale sia il modo migliore per far loro rivelare informazioni sensibili. L'idea di minacciare di internarli in una prigione che dalle voci che circolano sembra terribile potrebbe davvero essere un buon incentivo per farli parlare. Dal fatto che il nome di questa prigione sia diventato il titolo del capitolo mi fa pensare che sia un luogo importante all'interno della storia e deduco ritornerà nel tuo racconto. Forse velatamente, ma Hart non sembra rimanere indifferente alle dure condizioni dei detenuti nella prigione, tende infatti ad ascoltare le voci che circolano tra i militanti.

James non se la sta passando benissimo, ora ho capito perché gli hai regalato qualche sincero momento di gioia con Julia nei capitoli precedenti, il futuro non sembra così roseo per lui. ^^"
Mi sembra sotto il tiro di alleati e nemici. Su di lui pendono sospetti e attentati. Povero James, mi sembra tutto tranne fortunato. Sospettano che lui possa essere la spia infiltrata nel Castello sulla base di indizi che a quanto pare sono fondati, in qualche modo ha avuto un ruolo in casi delicati e per lui compromettenti.
Per concludere bene la giornata ha rischiato davvero grosso. Nel più alto momento di trepidazione del capitolo mi sono ritrovata a temere per la vita di James, ma anche ad apprezzare la fiducia e la fedeltà che Hart ripone in lui, grazie alle quali lo segue, cura i suoi passi in lontananza e lo protegge salvandogli la vita. Hart non esita a salvarlo, lo fa anche a costo di uscire allo scoperto e di fare scappare gli assalitori con il suo ingresso in scena improvvisato e poco strategico, ma la priorità è la vita di James. E per finire Hart si sente responsabile per ciò che è successo, stanno indagando sulla spia al Castello e ciò può solo che smuovere le acque intorno a loro.
Io te lo dico, se alla fine esce che James è la spia e l'aggressione è stata una montatura per allontanare i sospetti da lui potrei perdere una delle mie poche certezze. xD

Con questo enorme dubbio ma anche con la certezza che tu non voglia stravolgermi il cuore proprio fino in fondo, ti faccio i miei più cari complimenti, mi affeziono tantissimo ad ogni tua storia. ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande, cara, auguro una buona settimana anche a te!
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
23/04/21, ore 06:31
Cap. 16:

Buongiorno,
ormai la guerra è agli sgoccioli, sanno tutti di essere spiati e si controllano a vicenda.
Prima o poi accadrà qualche fatto grave.
Ma nel frattempo le ricerche proseguono, anche se ciò fa sempre più male.
In ogni caso, né la spia né il tedesco sono stati finora trovati.

Recensore Master
22/04/21, ore 13:43
Cap. 16:

Carissima,
ecco nuovi sviluppi, nuovi strati e nuovi sospetti, che rendono l'atmosfera della vicenda sempre più pericolosa e inquietante.
L'idea del campo di internamento, chiamiamolo così, getta una luce sinistra sulle indagini svolte da Hart. L'inglese non solo è ligio e professionale, ma anche intuitivo. Lungi dal lasciarsi provocare dalla disistima di qualcuno, si affida all'istinto e riesce a salvare James da una situazione drammatica.
Il ragazzo se la cava con qualche livido e, prima, con un interrogatorio: la faccenda è talmente spinosa che ho pensato che l'irlandese possa aver organizzato tutta la farsa per rendersi insospettabile agli occhi di colleghi e compagni, specie di Hart. Non si sa mai.
Alla prossima allora, non vedo l'ora di leggere il seguito! ^^

Recensore Master
22/04/21, ore 12:04
Cap. 16:

Carissima,
stai decisamente intessendo una ragnatela di relazioni e sospetti. Hart si conferma un agente segreto di grande valore, furbo, intuitivo e deciso. Capisce le cose al volo e agisce di conseguenza.
James subisce l'interrogatorio in maniera abbastanza disinvolta, ma l'istinto del detective è difficile da ingannare e secondo me sospettano già di lui. Anche l rapimento di cui è fatto oggetto mi ha lasciato qualche perplessità: come mai dei militanti dell'IRA dovrebbero rapirlo? Per me c'è qualcosa sotto...
Da ultimo, quel "Tin Town" che appare in un modo, ma in realtà dev'essere tutt'altro, basta vedere le reticenze e i puntigli dell'ufficiale che lo comanda. Cosa succederà veramente là dentro?
Come sempre sei bravissima, a presto!

Recensore Junior
22/04/21, ore 11:52
Cap. 16:

Questo campo di Tin Town non mi piace. Temo che lo ritroveremo più avanti nel racconto.

Quindi in questo caso si può tranquillamente parlare di propaganda nemica o meno senza venire accusati delle peggiori nefandezze, capisco ^^.

Battute a parte...Ora sono proprio curiosa di sapere chi è la Spia al castello, anche se i miei pensieri sono sempre rivolti ad Hans e Declan. Tuttavia mi sembra che anche i due di questo capitolo si siano avvicinati molto.


Alla prossima!
(Recensione modificata il 22/04/2021 - 11:58 am)