Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Questa è l'unica tua storia che non ho ancora letto e quindi ho deciso di rimediare.
Ma che bello ritrovare il gruppetto ormai noto, con Aza in pole position e Michele che ancora non stava con Sael, un po' stronzetto qui, ma ci sta, ma andiamo con ordine.
Allora Aza è annoiato dalla sua routine - e si era pure perso l'anima di un turista - e così cosa decide di fare il girono dopo? Di giocare a calcio. Ok, dico io, bella idea e basta avere un pall... ops, se non si cacciava nei guai già così lui, non era contento. Ma rubarne uno meno speciale, no è? Così ecco che Razael - a sua insaputa - ha fornito il pallone ad Aza e gli altri per una seeeeeeemplice partitella. Em, sì... e come dicevo prima, era ovvio che contattasse Michele per tirarli fuori dai guai. Ma proprio nella Cappella Sistina doveva finire? E come diamine hanno fatto a non pensare di recuperarlo prima di ricostruire la vetrata rotta? Ok, che non possono entrare, ma farlo lievitare fino all'esterno?
Peccato che Michele abbia rifiutato, tutto preso dalle sue paturnie mentali risalenti a secoli prima e adesso?
Il pallone deve tornare al suo posto... e chi mglio di una vecchia conoscenza ora adolescente? Yutunde! Guarda caso si trova lì' davanti a lui con la sua amica e sta per entrare in visita. Se lo recuperasse lui?
Molta carina la riunione col ragazzo, anche se... mostrarsi a Cathy nella sua vera forma... Aza, ma che combini, volevi fornire una nuova anima all'aldilà? E cmq, dopo un po' di resistenza, ecco che Yutunde cede e decide di aiutarlo... e come resistere allo sguardo del gatto con gli stivali? Impossibile.
E ora staremo a vedere cosa accadrà. Grazie per questa nuova avventura di Aza da leggere perchè mi sta troppo simpatico. Dovresti pensare a fare un libro con le sue avventura, ma per davvero però è?
Alla prox, ciao, Chiara.

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Ciao AlbAM, rieccomi da te!
Come prima cosa, voglio dirti che ho molto apprezzato la citazione di Dostoevskij – che adoro – e il contesto in cui hai saputo inserirla. Senza l’arte, in ogni sua forma e sfumatura, la vita non avrebbe senso (almeno per me), e allo stesso modo non avrebbe senso vivere senza la gentilezza e la bellezza di un animo gentile.
Il ricordo del primo incontro con Azaele, evocato da Yatunde, mi ha fatto sorridere di tenerezza. Invece, i pomodori che si rovesciano dall’apecar e tutto quel caos in mezzo alla strada mi ha strappato una bella risata! Una scena degna di un film! Per non parlare delle imprecazioni di Michele con tanto di parolaccia… E’ davvero un angelo fuori dagli schemi!
Ciascun personaggio è stato perfettamente e deliziosamente caratterizzato, ma quello che preferisco tra tutti è Cathy: una ragazzina sensibile ma determinata, che sa il fatto suo. Quando dà dell’idiota a Yatunde è sublime! E poi c'è Michele, un vero amico, che però non esita a mostrare un certo disappunto quando scopre che Azael ha fatto il "birichino" con la sua ex, rivelandosi un demone a tutti gli effetti.
La scena finale con Razel è la ciliegina sulla torta, e mi piace molto il fatto che ti sia divertita a scrivere questo racconto: il piacere creativo che si evince dalle righe proposte da un autore, dà un tocco unico ed essenziala all'opera
E' un vero piacere leggerti. Ancora complimenti, a presto! ^^
Claudia

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Ciao, AlbAM!
Come promesso, e come d’accordo, eccomi qui a leggere e recensire il tuo racconto.
La prima cosa che mi ha colpito e che ho molto apprezzato – oltre alla trama decisamente intrigante ed originale – è il tuo stile narrativo fluido e coinvolgente, privo di errori: impeccabile, direi.
Certo che Azaele è un gran bel tipetto di demone… Che poi non sembra affatto provenire dall’inferno: come osserva la sveglia Cathrine, quella di lui “è una faccia simpatica e per nulla cattiva”! Azaele è senza dubbio un demone sui generis, che gode di uno spiccato fascino. Ispira persino una certa fiducia! L’ho trovato accattivante ed esilarante nei suoi modi, come nella sua personalità, che a quanto sembra non riesce a tenerlo lontano dai guai. Questo “quadretto” di demoni, angeli e terrestri arricchito dallo sfondo che porta il nome della nostra capitale è deliziosamente divertente. La trama cattura il letture sin dalle prime righe, e i personaggi sono ben caratterizzati. Un’idea brillante, complimenti!
Non vedo l’ora di scoprire se i nostri eroi riusciranno a recuperare quello “stupido” pallone! Mi auguro che Azael riesca ad evitare la furia infernale di Razel… Qualcosa mi dice che potrebbe finire male! Tra l’altro ho sempre nutrito un’innata simpatia per Gattuso, pur non essendo un’amante del calcio. In realtà, nessuno può scordare la vittoria che l’Italia ha riportato nei Mondiali del 2006, né la formazione della squadra di allora. Come ultima cosa, non posso fare a meno di chiedermi se uno dei due ragazzi abbia effettivamente friendzonato l’altro… A vederli, si direbbe che si piacciono sul serio.
Oh, dimenticavo: per il nome “Eowynziel” ti sei forse ispirata alla Eowyn de “Il Signore degli Anelli”? Te lo chiedo da amante sfegatata ed irrecuperabile di Tolkien e delle trilogie di Peter Jackson.
Ancora complimenti per questo primo capitolo interessante! Un po’ alla volta proseguirò con la lettura e con le relative recensioni. A presto!
Claudia

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Storia divertente e frizzante. Trovata per caso mentre cercavo qualcosa da leggere e sono felice di aver ritrovato questi tipacci. Unica nota critica, nei Musei Vaticani non sono in servizio le guardie svizzere, ma i custodi e al massimo qualcuno della Gendarmeria. Però mi hai fatto morire e spero di non scoppiare a ridere la prossima volta che entro in Sistina.

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Testo della tua recensione:
Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero.
Com'è che si dice in questi casi? Tutto è bene quel che finisce bene, ma che fatica! C'è mancato davvero poco che il povero Yetunde e Cathrine non finissero nei guai. Ma io dico, il tizio farsi un po' i cavoli suoi, no?! Ho notato come, in quella scena in cui vengono sorpresi, Yetunde prenda la mano di Cathy istintivamente. Forse non ci ha neanche pensato, forse è stato un gesto dettato dalla foga del momento, ma sono sicura che a Cathy non sia passato inosservato. Lei però porella dovrà penare molto con lui, mi sa...si sa che gli uomini per certe cose sono dei diesel o, come dice lei, degli idioti XD 
La cosa pazzesca è che fa anche il geloso, senza nemmeno rendersi conto che lei non ha occhi che per lui. Va beh, tempo al tempo e sono sicura che ci arriverà anche lui. E chissà che i loro amici angeli e demoni non si trasformi in tanti cupido per l'occasione.
Certo che con Azaele non si sta mai un attimo tranquilli, la scena delle auto mi ha crepata dal ridere XD e ha avuto anche il coraggio di incolpare la guida dei romani ahahah che tipo!
Bello vedere che Michele alla fine è venuto in aiuto non solo del suo amico, ma anche degli amici del suo amico, rischiando anche lui di finire nei guai. Ma alla fine è un angelo...se non la fa lui un'azione buona?! =D Ovviamente avevo capito subito, alla sparizione della palla, che il c'era il suo zampino - e lì subito scatta la commedia degli equivoci, un po' un cliché ma direi che ci sta tutto in questo caso - anche perché angeli della sistina non hanno le ali ;-)

Compliementi per questa storia, breve ma ben fatta e alla prossima!
Fred ^_^

Ciao cara! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Be0, come si può dire, tutto è bene quel che finisce bene, anche se Yetunde e Cathrine hanno rischiato davvero l'osso del collo e la fedina penale per cercare di recuperare quel dannato pallone dei miei stivali a causa di quel casinaro di Azaele, per fortuna è arrivato Michele in loro aiuto, non senza grandi difficoltà generali, ma considerato com'è andata a finire direi che non ci si può lamentare. Mi ha fatto morire la parte finale su Yetunde e Cathrine, là è palese che stesse parlando di lui, ma come Cat ha detto... è un idiota! XD Lo sapevo comunque che non me la raccontavano giusta sulla questione degli amici, era fin troppo palese u.u uuh, e che cosa carina, Michele ha una cotta per qualcuno, cucciolo *O*
Quel fetecchio di Razel alla fine se n'è accorto che c'era qualquadra che non cosava nel suo pallone però sembra voglia far finta di niente, da come si è posto pare quasi sia rimasto sorpreso dalle abilità catastrofiche di Azaele. Vabbè, l'importante è che non scoppi un gigantesco pasticcio!
Ci ribecchiamo la prossima settimana con Un diavolo a Roma!
Rory

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Ciaooo, ed eccomi qui a continuare **
Alla fine Yetunde e Cathy ce l'hanno fatta, anche se prima hanno dovuto affrontare qualche inseguimento con le guardie, ma per fortuna avevano qualche piccolo aiuto. Su Michele, fai tante storie a Yetunde perché ha deciso di aiutare Azaele ma poi sei il primo a dare una mano... è proprio tipico di lui! È stata un'avventura per i due ragazzi, i quali sono molto carini insieme. L'importante è che la furia di Razael non si sia scatenata, visto che era quello che tutti temevano (anche se mi sa che qualcosa ha intuito lo stesso, alla fine). Poi vabbé i battibecchi tra Azaele e Michele sono sempre il top e in genere adoro il fatto che in un modo o nell'altro gli umani siano sempre coinvolti nelle loro malefatte. Spero di leggere ancora di questi personaggi perché oramai sono come dei vecchi amici.
A presto, baci :*

Nao

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Ciao cara, eccomi qui. Penso che non ci siamo recensite per un po' di tempo, perché ricordavo di aver cominciato a recensire questa storia, ma poi ho dovuto rispolverarmi un po' nomi e personaggi per rientrare nel vivo di queste divertenti vicende. È una storia che si fa apprezzare nelle sue scene comiche, con le sue idee geniali, con le relazioni dei vari personaggi. Ho compreso che questi personaggi devono essere maggiormente conosciuti nelle tue altre storie, forse nelle long, quindi sicuramente io non ho potuto apprezzarli pienamente come avranno potuto i lettori più esperti. Prima di tutto devo dire geniale Michele che si nasconde nei dipinti, un'immagine che davvero rimane impressa nella mente di chi legge e che può ritornare a fare visita nei momenti in cui si ammirano i Musei Vaticani. Io ci sono stata, quindi idea bellissima e super perfetta. L'elemento più divertente è stata sicuramente la scena con le guardie che vogliono il pallone, la perdita della loro famosa, molto famosa compostezza. E poi ho avuto sorrisi per Cathy, adoro i personaggi femminili come lei. Riesce a tenere testa a tutti ed è forte, la trovo adorabile. Mi piace il tuo stile, diretto e creativo. 
Complimenti, spero di rileggerti prima :)
A presto! 

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino.
Innanzitutto è un piacere ritrovare personaggi familiari. Azaele e i suoi sono una bella combriccola di combinaguai, altro che esercito di demoni. Non sono avvezza a questo genere ma mi diverta che abbiano tutta una serie di difetti molto umani e per nulla sovrannaturali. Dal pallone da calcio autografato ai rapporti sentimentali, ai piccoli screzi tra ... non so come definirli, amici? Colleghi? Sembrano più una ciurma di un veliero pirata e questo non fa altro che renderli simpatici agli occhi del lettore.
E che bello vedere Yetunde cresciuto, e sapere che se la passa bene, tutto è andato per il verso giusto dopo la disavventura di qualche anno prima ed è assieme a Cathrine (anche se c'è odore di friendzone XD). Piccola digressione: avrei proprio voluto leggere di come ha spiegato la sua presenza sulla torre di Palazzo Vecchio a Firenze oltre l'orario di chiusura ahahah.
Povera Cathrine non avrei proprio voluto essere nei suoi panni quando Azaele si è rivelato in tutta la sua presenza, da rimanerci stecchiti. Lei invece se ne esce solo con un "holy Jesus!" Ha fegato da vendere la ragazza, è la compagna di avventure perfetta per il demone un po' imbranato e il suo nuovo compare Yetunde che, per fortuna, alla fine cede ricambia il favore che il demone gli aveva fatto qualche anno prima.
Chissà se riusciranno a recuperare il pallone in tempo.

Scrittura scorrevole e leggera, senza errori. Mi è piaciuto anche come hai inserito la città di Roma nel racconto, seppure breve. 
Alla prossima,
Fred.
 

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Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Mi ero incuriosita a vedere che avevi aggiornato e quindi vedendo che era una mini-long di due soli capitoli per l'occasione ho deciso di avventurarmici prima di tornare prossimamente su "Un diavolo a Roma." Non mi aspettavo, lo ammetto, che fosse collegato ad esso e anche alla tua shot su Yetunde che ricordo di aver apprezzato assai!
Comunque, Azaele fuori dai guai non riesce a starci, è veramente più forte di lui, poteva organizzare qualsiasi cosa con i suoi amici demoni per svagarsi e divertirsi, invece ha dovuto proprio scegliere volontariamente di andare a rubare il pallone preferito di quel Razel, quello con l'autografo di Gattuso! Questo io lo chiamo andarsele a cercare, seriamente... e con che capacità sono poi riuscito a perderlo nella Cappella Sistina, lo sanno solo loro!
In ogni caso, è così che a quanto pare rincontra Yetunde che dal canto suo da quella volta ha la vita che gli scorre assai meglio ed è perfino riuscito ad uscire con Cathrine! Non me la bevo moltissimo che siano solo amici, dicono tutti così... be', da una parte è stato giusto dirle la verità anche perché non siete molto credibili con il raccontare balle, cari i miei demonietti, lasciatevelo dire xD adesso l'unico scopo sarà non farsi ammazzare per merito di Razel...
Ci vediamo al prossimo scambio!
Rory

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Ciao **
Non sai che bello ritrovare Yetunde in questa storia, è un personaggio che mi era piaciuto tantissimo nella precedente OS e noto con piacere che qui è cresciuto ed è felice. Azaele e i suoi sono sempre i soliti! Povero Razael, non è che gli do torto eh, è un pallone a cui tiene particolarmente il suo, quindi mi dispiace ragazzi, siete nei guai. E ovviamente chi ci va di mezzo? Il povero Yetunde, tra l'altro messo in imbarazzo da un delicatissimo Azaele che mette il dito nella piaga frecciando ad una possibile relazione con Catherine (che però si dimostra subito comprensiva e disposta a prestare il suo aiuto). Insomma, c'è un pallone da recuperare o l'ira funesta di Razael si scatenerà su tutti loro... ma penso proprio che finirà bene :P
A presto ^^

Nao

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Ciao!
Ho sin da subito notato uno stile diverso dal solito in questo capitolo, ti sei servita di alcune delle tecniche di scrittura immersiva che ho studiato e che continuo a studiare. Non sarà mica che hai conosciuto il Duca di Baionette?! ;)
Gli avvenimenti di questo capitolo sono davvero molto spassosi; certo non ce li vedo proprio i flemmatici soldati della Guardia Svizzera correre come pazzi per inseguire due ragazzini e per un pallone per giunta però la scena ha una grandissima carica comica che davvero strappa più di un sorriso.
E quindi è Yetunde il friendzonatore, appartiene a quella rara categoria di uomini che mettono in zona amicizia le donne! Eh beh, ogni tanto ci sta invertirsi i ruoli canonici! XD
Ulalà ma quindi Azaele per recuperare la spada di Michele ha dovuto... mostrare la "sua" alla ex dell'amico? Eh no, Azaele questo agli amici non si fa, e quindi bravo! Ogni tanto ti ricordi che sei un demone dell'Inferno! O meglio, lo sei diventato come sappiamo, ma il concetto è quello.
E alla fine c'è anche spazio per il mitico Razel il quale dimostra come al solito tutta la sua superiorità, riconoscendo l'effrazione e pensando subito all'unico e possibile colpevole. Urrah!
Un saluto e a presto,
Will D.

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È sempre un piacere ritrovare Azaele e i suoi amici che fanno di tutto per aiutarlo.Michele nel recuperare il pallone è incredibile e trionfa il senso di amicizia.Il tutto accompagnato da molta ironia .Peccato che sia già finito mi è piaciuto molto.Spero possa scrivere altre avventure di Azaele e amici😊😊.Quindi a presto!!

BOOM, Friendzoned! Scusami eh, ma quando in una storia si parla di questo temo e questa parola viene addirittura pronunciata non posso fare a meno di cominciare da quella. Eh sì, per me il caro Yetunde si è sentito dire lo straclassico "siamo troppo amici" o variante simile durante un'accorata dichiarazione e ora, pur di non perdere del tutto l"amica", si è sacrificato a farle da psicologo autodidatta e spalla sulla quale piangere! E ora che mi sono fatto il mio bel film, passiamo alle sventure causate dal sempre pasticcione Azaele. Rubare il pallone del mitico Razel è stata davvero una mossa troppo stupida, ma dico io, farsi la partitella lontano da San Pietro, no eh? E te pareva che qualcuno non la calciasse con troppa forza ma addirittura all'interno della Cappella Sistina! Eowynzel (nome che è tutto un programma) è stata un po' sciocchina ad usare l'arma della nostalgia, e che diamine dai! Demone donna senza sensibilità! E meno male che si trattava di sua sorella!
Oh, ma quindi Azaele può assumere forma demoniaca a tutto tondo! E spaventa anche la povera (mica tanto povera se è una friendzonatrice ma vabbè) Cathrin. Meno male che alla fine acconsentono senno certo che Razael farà saltare qualche testa! Ahahaha!
Spero che nella seconda parte compaia anche il rosso gorillone della crodino, che non vedo proprio l'ora di rivederlo!
Un saluto e a presto,
Will D.

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Ciao Alba,
la regola dell'amico non sbaglia mai, Se sei amico di una donna, non ci combinerai mai niente mai, non vorrai, rovinare un così bel rapporto...Ed ecco che Cathy finisce su Boom, Friendzoned.
Ok, momento deficienza finito, riprendo a scrivere seriamente, forse.
Aaaaah la Cappella Sistina, una delle cose più belle che abbia mai visto in vita, il problema è stato trovare qualcosa di "brutto" nei Musei Vaticani, praticamente è impossibile! Certo, non mi sarei mai aspettato che le serissime e mal vestite guardie svizzere si mettessero a inseguire due ragazzi per un pallone. Ma è agosto anche per loro e un pallone ha sempre un suo perché. :D
Per fortuna Michele c'è! (semicit.) Lo sapevo che avrebbe aiutato, nonostante le sue reticenze iniziali, il suo amico. Infatti, mi sembrava molto strano il contrario. Dai alla fine si è risolto tutto, quasi, per il meglio.
Yetunde è un degno amico di Azaele, considerato che sono due idioti dello stesso calibro. Michele ha scoperto che Azaele aveva un tresca con la sua ex, da qui il detto: non sai chi è il tuo miglior amico finché non lo trovi al letto con la tua ragazza o con la tua ex; e il pallone è tornato intatto al suo posto, anche se a Razel non la si fa!!!!
Grazie per la bella e divertente lettura.
A presto.
Mask.

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