Recensioni per
Il pallone autografato da Gattuso
di AlbAM
Buoooon pomeriggio... estremamente oscuro, tra l'altro. Devo ammettere che va totalmente in contrasto con i toni che ci sono all'interno di questa storia ma, oh beh! Oh certo, sì, lo so: ma chi sono io per fare tutto il confidente già in questo modo senza nemmeno essermi presentato. |
ciaooo cara, eccomi per lo scambio |
Ciao eccomi per lo scambio, già mi era piaciuta la one shot ma questo inizio mi è piaciuto molto. Anche tutta la questione e del pallone e che lo avessero accidentalmente buttato nella cappella sistina. Beh Yetunde e Azael si sono rincontrati ed ora sicuramente lui dovrà andare a recuperare il pallone chissà cosa succederà ora =) |
Ciao cara! |
Bentrovata! Non vedevo l'ora di leggere questa storia, ma l'universo ha fatto di tutto per impedirmelo... Fino ad oggi. Oggi finalmente sono riuscita a ritagliarmi il tempo per leggerla in pace e recensire. 💪 È stato bellissimo rincontrare Aza, Sael e il resto dell'allegra brigata infernale (oltre a Michele e Yetunde, ovviamente), mi sono mancati più di quanto avrei mai immaginato. Ho sorriso nel vedere Sael tirare fuori un pizzico di grinta con Michele, solo per arrossire come uno scolaretto subito dopo. Che tenero! Se non avessi già letto "Un diavolo a Roma" mi sarebbe partita la ship prepotente, sappilo! Aza, al solito, ha dimostrato il suo incredibile talento nel cacciare se stesso e chi gli sta vicino nei casini. Fortuna che possiede un altrettanto incredibile talento nel persuadere un certo angelo di nostra conoscenza ad aiutarlo a tirarsene fuori, altrimenti sarebbe giù all'inferno a sorvegliare le anime sommerse dallo sterco (adoro il riferimento all'inferno dantesco). Peccato che la lingua lunga di Eowynziel (riferimento al signore degli anelli?) abbia messo in fuga Michele, Aza lo aveva quasi convinto! Ora sono curiosissima di scoprire se, con l'aiuto di Yetunde e Catherine, Aza riuscirà a recuperare il pallone autografato, evitando la collera demoniaca di Razel (che non avrebbe torto a incazzarsi, povero diavolo). Alla prossima! Serpentina |
Ciao! Ero passata per andare avanti con la storia di Lucifer e Chloe, ma ho visto questa e... non ho potuto resistere! Che bello ritrovare Azaele, Sael, Michele e anche Yetunde, è stato come rivedere dei vecchi amici, ormai li considero proprio così! E non so se lo hai fatto apposta o se è stato un "lapsus freudiano", ma mi ha fatto un grandissimo piacere anche l'accenno ai turisto Norvegesi che sono alti e belli come gli Arcangeli, non poteva che essere così visto che sono i discendenti dei miei Ivar, Hvitserk e compagni! |
Ciao cara, è un piacere essere di nuovo dalle tue parti! |
Ciao^^ |
Eccomi qui! Ma da dove posso iniziare a commentare? Adoro! Che bello rivedere i personaggi della tua long! Si Roma d'agosto può essere veramente noiosa, soprattutto per chi ci abita e ormai è un po' abituato a tutta la sua bellezza. E infatti i demoni si appostano sui monumenti senza neanche farci caso (mi ha fatto troppo ridere questa cosa!). E infatti il caro Aza che idea ha? Niente popo dimeno che rubare il preziosissimo pallone firmato di Raziel, che poi proprio al demone più grosso e tamarro dell'inferno doveva rubare? E infatti il pallone finisce dentro la cappella sistina! Oh no! Per fortune anche Yetunde è a Roma e chissà se accetterà di aiutarlo! In fondo i demoni sono tentatori, forse Aza riuscirà nel suo intento! Mi ha troppo divertito questo capitolo! |