Recensioni per
Petrichor
di Ahiryn

Questa storia ha ottenuto 104 recensioni.
Positive : 104
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/05/23, ore 10:09
Cap. 2:

Ciao! Non ho resistito e ho deciso di commentare già ora.
Posso dirti che la tua storia ha un sacco di potenziale ed è scritta benissimo? Mi sta prendendo proprio!!
Le descrizioni, le interazioni tra i personaggi, il modo in cui, appunto, stai dosando le informazioni... Direi che è perfetto.
Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Ti faccio i miei complimenti

Alis ❤️

Recensore Junior
07/08/21, ore 00:57
Cap. 2:

Ci stiamo addentrando nella storia e sta diventando sempre più interessante! Magdalena mi intriga tantissimo come personaggio e spero di rivederla spesso in futuro. Il pov di Silas mi è piaciuto molto, tra l'altro lui e Kieran sono veramente fatti l'uno per l'altro con il loro sarcasmo. Poi io ho un debole per il genere enemies to lovers quindi non posso fare altro che adorarli hahaha. Anche le dinamiche di potere, con tutta la corruzione dei piani alti sono piuttosto interessanti

Recensore Master
18/05/21, ore 18:23
Cap. 2:

Ciao ^^
Capitolo molto interessante e denso di avvenimenti, tutti preparatori alla partenza dei nostri due sventurati.
Qui entra in gioco anche il POV di Silas, che hai saputo gestire bene tanto quanto quello di Kieran, e che ci permette di conoscere meglio anche lui. Nella sua attuale situazione, lo vediamo seriamente in difficoltà, nulla a che vedere con il braccio destro del capo della Legione, quell'uomo temibile e spaventoso, capace di azioni efferate. Adesso è privato della sua magia, che costituisce gran parte della sua forza, ed è alla mercé delle guardie e, soprattutto, di quel simpaticone del Consigliere (qualcuno può farlo fuori, per piacere?) Nonostante ciò, Silas non perde il suo sarcasmo, né la sua voglia di punzecchiare il prossimo; si mostra sfrontato e sicuro di sé, nonostante i sentimenti che prova siano differenti e nonostante la situazione sia tutt'altro che sotto il suo controllo. I suoi pensieri ci mostrano un mondo interiore diverso e più complesso rispetto alla sicurezza che ostenta fuori. Silas è un personaggio sfaccettato e caleidoscopico, che ancora non mi sbilancio a giudicare, perché è difficile da inquadrare proprio per le sfumature che compongono la sua personalità. Va scoperto e capito pian piano, e per questo è sicuramente molto interessante.
Passando al vero sfigato della faccenda, ovvero Kieran, sono stata molto contenta nel constatare che si tratti di un antieroe, e non di un eroe (detesto gli eroi): nello scorso capitolo mi sono domandata per quale motivo, in nome dell'onore e di tutto il resto, semplicemente non si suicidasse, portando così con sé anche la Falena, e qui ho avuto le mie risposte (anche se nello scorso capitolo ci erano già state date delle avvisaglie, come il fatto che Kieran dice che la sua attuale posizione sociale sia frutto della fortuna): semplicemente, Kieran non vuole morire. Ha consegnato Silas alla giustizia non tanto per convinzione personale, per purezza d'animo, quanto più perché è sempre stato abituato a fare ciò che gli veniva ordinato, e anche perché Silas l'ha davvero ferito, e catturarlo risulta l'unico modo per rimediare all'errore di essersi fidato di lui, come rimarca più volte, oltre che, credo, per mettere a tacere la sua coente delusione. Nulla a che vedere con l'onore, il senso di giustizia e compagnia. Kieran è così attaccato alla sua vita da arrivare a corrompere le alte cariche, a piegarsi a fare loro i più disparati favori, purché votino contro la condanna a morte di Silas durante il processo. È disposto a tutto pur di continuare a vivere, così come è disposto a tutto per spezzare il legame che lo unisce indissolubilmente a Silas, persino farlo evadere, andando contro le alte cariche, andando contro tutti e diventando, di fatto, il tipo di persona che ha odiato con tutto se stesso: un traditore. Ed è interessante notare come Kieran ne sia pienamente consapevole, e di come tuttavia accetti la cosa, forse anche per via del fatto che non ha un'alta opinione di sé. È disposto a diventare un traditore, consapevole in questo della sua ipocrisia. È disposto a rischiare tutto.
Alla luce di questo, mi sono chiesta se dietro la sua indignazione nell'apprendere del quasi-stupro ai danni di Silas, ci fosse effettivamente un qualche senso di giustizia, o se, anche lì, vi fosse solo del coinvolgimento personale, l'affetto innegabile che lo lega a Silas. Avrebbe avuto la stessa fervente reazione, se al posto di Silas ci fosse stato qualcun altro? Kieran è un giovane passionale, che è molto maturato nel corso dei sette anni che l'hanno separato da Silas, come lui stesso ha modo di notare con stupore, ma che è rimasto di fondo insicuro di sé, e molto tormentato. La sua fragilità emerge nel suo confronto con Magda, personaggio che ho davvero apprezzato e che spero di rivedere: oltre a permetterci di conoscere qualcosa del suo passato e del fratello che sta mantenendo, e che potrebbe anche non sopravvivere senza di lui (sono molto in hype riguardo questa faccenda), ci concede anche uno sguardo più approfondito nella psiche di questo personaggio, facendocelo scoprire più fragile e tormentato di quello che poteva apparire a una prima occhiata. E questa sua complessità non fa che farmelo piacere ancor di più (oltre alla sua sfiga, dato che di solito ho un debole per i personaggi derelitti).
Per quanto riguarda la trama, hai costruito delle basi molto solide per il viaggio di questi due, senza buchi o forzature, cosa che ho davvero apprezzato tantissimo. A cominciare dal fatto che Silas e Kieran non possano allontanarsi l'uno dall'altro più di tanto, pena l'iniziare a morire, come buona giustificazione per il fatto che Silas non potrà semplicemente prendere e correre via a gambe levate, una volta fuori, per passare poi alle motivazioni che muovono i due personaggi, motivazioni profondamente diverse, ma entrambe altrettanto valide e credibili, realistiche e ben costruite. Il piano di Kieran è logico, razionale, anch'esso poggiato su buone basi.
Con queste premesse, lo sviluppo della storia si prospetta molto interessante e intrigante, pieno di eventi (e di sventure, come pronosticato dai tarocchi di Magda), per i nostri due disadattati protagonisti, dei quali stai delineando il rapporto in maniera magistrale. E niente, io sono qui che scalpito in attesa del nuovo capitolo. Tantissimi complimenti e a presto :)

Nuovo recensore
17/05/21, ore 15:32
Cap. 2:

Come lunghezza di testo mi piace molto: è ricca di informazioni necessarie (negli inizi non fa mai male) e, nonostante questo, la storia continua a procedere.
Non vedo l'ora di leggere del passato di entrambi e di come sono arrivati a questo punto.