Ciao Sara, un altro bel capitolo, da leggere tranquillamente, in questa giornata uggiosa per la incessante pioggia.
E così abbiamo visto le peripezie di Ross nel portare i bambini a bordo della nave che li avrebbe ricondotti in Inghilterra e dove Jones, il suo fidato compare di mille avventure spionistiche, lo stava attendendo, borbottando tra sé e sé sul perché avesse accettato di aiutare Ross in quella avventura, non potendo soggiornare in una cabina di tutto rispetto anziché dover condividere una stiva, poco confortevole e in più con la presenza di due bambini “urlanti” che lui lascia proditoriamente alle cure di Ross. Quest’ultimo, mentre li portava via da Oslo, prima attraverso le fognature e poi sulla piccola barca di fortuna, ha anche pensato a quale futuro avrebbero potuto avere nella loro nuova patria, scordandosi di dove sono nati e dovendo, per cause di forza maggiore, abbandonare oltre che la loro fredda ma affascinante terra, i loro nomi. E qui ti sei ricollegata alla tua precedente long, riportando in auge i due gemellini Daisy e Demian, ai quali sono curiosa di vedere che tipologia di carattere assegnerai. Dai primi scorci di loro due, li tratteggi come Demian calmo e tranquillo, mentre Daisy più grintosa e piena di iniziativa, tanto da venire blandita dalla voce calma di Ross, che con lei sta stipulando una specie di patto per la loro sopravvivenza e che la bimba accetta anche a nome del fratellino.
La nave è ormai partita e Oslo e la Norvegia, con il mistero della loro fuga, stanno diventando un ricordo, che ho però idea non si esaurirà solo perché i bambini sono stati fatti scomparire. Mi aspetto delle novità anche circa il pregresso di Ross con Jasmine.
Nel frattempo a Nampara ci si sta preparando per andare a dormire e Demelza, insieme a Prudie, è alle prese con i tre bambini e la prima neve di novembre che sta iniziando a cadere. Per Demelza quella prima neve è sintomo di nostalgia, pensando a Ross, lassù solo per il suo lavoro, in Norvegia in mezzo a chissà quanta altra neve. Prudie anche in questa occasione, nell’avvicinarsi a lei per confortarla, si comporta come una madre, ricordandole che, la lontananza da suo marito porta sempre, con il suo ritorno, serenità alla loro famiglia e anche quanto sia stato un bene che Demelza e Ross si siano incontrati e innamorati per trasformare poi quell’amore in un legame saldo che nessuna lontananza potrebbe intaccare.
Ora non resta che attendere che Ross e Jones raggiungano l’Inghilterra, con tutte le incognite che potrà riservare la nuova situazione in cui Ross è venuto, suo malgrado, a trovarsi. Come potrà e dovrà affrontare la questione con sua moglie, senza farle pensare male del suo agire? Ross è consapevole che con lei dovrà parlarne, ma solo lo stretto necessario all’inizio, per non far correre alcun rischio ai piccoli, ai quali una sistemazione consona deve essere trovata con i tempi giusti.
Ora che hai stimolato a dovere la mia curiosità ti aspetto per avere tutte quelle risposte alle mille congetture che inevitabilmente inizia a fare il mio cervello.
Ti auguro una serena domenica e una buona settimana. |
