Ciao Cedro,
eccomi nuovamente qui a scassarti le pa, ehm, scatole.
Bilbo a cavallo di un pony è una scena divertentissima. Comunque, ci avrei scommesso che si sarebbe buttato all'inseguimento di Gandalf e della compagnia dei nani (quella dell'anello verrà giusto qualche anno dopo, quisquiglie). Ed infatti, Gandalf, da buon conoscitore dell'animo Hobbit e della personalità di Bilbo, grazie a quella scommessa, ha vinto un gruzzoletto niente male, in barba a quei nani che non erano molto convinti della scelta del Grigio Pellegrino.
Eh già, mi sa che Bilbo dovrà dire addio alle sue comodità da hobbit per un bel po' di tempo e accontentarsi dei fazzoletti lerci che gli vengono gentilmente offerti. A occhio direi che questi nerboruti nani non hanno molto a cuore l'igiene personale!
Ma veniamo alla parte più interessante: il rapporto tra Thorin e Bilbo, che pian piano inizia a svilupparsi. E così Bilbo dopo una notte alquanto tormentata, dovuta ad un profondo e rumoroso russare, si avvicina a Thorin, insonne anche lui.
Le confidenze che si scambiano sono alquanto interessanti. Thorin afferma che non ci sia una signora Baggins, mentre Bilbo risponde con un lapidario "nessuno adatto". Nessun e non nessuna di adatto. Forse è solo una sottigliezza, forse sto solo galoppando un po' troppo con la fantasia, ma credo che quel nessuno, espresso al maschile, sottintenda tante cose. O magari mi sbaglio clamorosamente.
Come sempre ti ringrazio per la piacevole e bella lettura che mi hai offerto.
A presto.
Mask.

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Mia carissima Cedro!

Adoro l’idea della breve frase/intervista iniziale e adoro come stai costruendo il rapporto tra Bilbo e Thorin. Bilbo ovviamente non sa nulla circa la vicenda di Erebor e chiede delucidazioni a Gandalf, ma quella che è una scena effettivamente presente nel romanzo e nel film viene arricchita dall’introspezione di Bilbo circa Thorin e la sua alterigia, Thorin e la sua tristezza, Thorin e il suo essere molte cose. Per il proprio popolo è una guida. È un condottiero e un re, il nostro Thorin, ma non solo. Nel modo in cui pensa ai suoi avi e, in modo particolare, al padre che non crede (accetta) possa essere morto e che insegue come fosse un fantasma è già racchiusa la sua tragicità. Mi spezza il cuore.

D’altro canto, anche Bilbo viene approfondito. È un dato di fatto che egli non si sia sposato e che sia sempre stato altro rispetto agli altri hobbit pur condividendone le caratteristiche che lo rendono tanto particolare agli occhi di Thorin. Il capo della compagnia invidia agli hobbit la loro capacità di accontentarsi, la loro vita semplice, quella meraviglia che è la contea, così simile alla campagna inglese. Le gioie di Bilbo Baggins, lo abbiamo visto nello scorso capitolo, sono il buon cibo, il buon vino, la tappezzeria curata, le stoviglie di pregio, un letto comodo. Cose semplice e genuine, molto di più di un tesoro nascosto guardato da un drago. E quell’alba vista e apprezzata insieme è un momento di condivisione veramente dolcissimo, un punto d’incontro che proprio per la sua semplicità e intimità conquista il cuore molto più di tante parole altisonanti. Ogni riferimento alle figure familiari mi fa stringere il cuore – ho letto Lo Hobbit un secolo fa e quindi non ricordo se nell’opera originale fossero così presenti, ma sappi che li ho trovati calzanti e struggenti. Insomma, mi sta piacendo moltissimo questa storia sotto tutti – tutti, ma proprio tutti – i punti di vista. Un abbraccio forte,
Shilyss

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Mia cara Cedro!
Qualche settimana fa ho fatto un mega rewatch LoTR e quindi puoi immaginare con che gioia mi sia fiondata qui – e mi piace l’intero tono della storia, scorrevole e piacevolmente simile a Lo Hobbit anche nel necessario inizio. L’intro al capitolo, poi, è dolcemente struggente perché parte dal canone, ma ci offre quella stilla di speranza capace di farci iniziare la lettura pensando che si possono modificare le cose – che poi è esattamente quello che facciamo nel momento in cui ci accingiamo a scrivere una fanfiction: diamo la nostra versione e interpretazione dei fatti, salvando o condannando o riscrivendo. Bilbo è assolutamente Bilbo così come lo conosciamo, con l’amore per ogni dettaglio di casa Baggings, col desiderio di partire – perché è stizzito quando non trova più i nani, nonostante il putiferio che gli hanno causato in casa e la dispensa pressoché razziata.

E grazie alle parole di Gandalf emerge chiaramente cosa egli cerchi in Bilbo – quell’eredità di Belladonna e quella voglia giovanile e un po’ insolita per gli hobbit di uscire fuori dai confini della Contea per vedere non solo il mondo, ma anche quelle creature che abitano la Terra di Mezzo e che, noi lo sappiamo, sono parte integrante della saga relativa a LoTR. L’arrivo dei Nani ricalca fedelmente quello che abbiamo visto e letto e, ovviamente, punta l’accento su Thorin, sulla sua intelligenza e su quel fuoco che lo brucia dentro. Mi piace tanto come hai descritto il primo incontro tra i due. In quanto capo dei Nani, Thorin ha carisma e sa valutare le persone con cui ha a che fare e nel modo in cui vaglia lo scassinatore c’è, probabilmente, la stessa stilla presente nello sguardo di Gandalf. Una consapevolezza riguardo alla natura di Bilbo e al suo bisogno di vivere quell’avventura che darà il suo inizio alle altre. Per quanto concerne l’idea in generale, mi piace moltissimo perché mi consente di sognare su una coppia che mi piace. Impaziente di proseguire e felicissima di averti ritrovata dopo tanto tempo, ti mando un abbraccio,
Shilyss

Ciao Cedro,
nell'attesa che tu continui l'altra storia, mi "accontento" di questa.
Giustamente ora tu penserai: "E ora ti sei ricordato?" Diciamo che nelle ultime settimane sono stato leggermente indaffarato. XD Scherzi a parte, eccomi finalmente qui. Spero solo di essere costante nella lettura.
L'inizio promette molto bene. Non ho visto Lo Hobbit, in compenso l'ho letto (diversi anni fa. Forse è giunta l'ora di una rilettura.)
Come ho già detto diverse volte mi piace il fatto che tu ti allontani dagli scritti di Tolkien come stile, e dai sempre una tua impronta alle tue storie. Questo tuo modo di fare rende lo scritto molto particolare e speciale.
L'incipit con cui hai aperto il capitolo mi è piaciuto molto, fai intuire cosa accadrà a Bilbo, ma allo stesso tempo non si sbilancia molto. Poi la narrazione prende da dive tutto ha inizio: ovvero dalla casa dello Hobbit, invasa da nani poco educati, mandati in avanscoperta da quel furbacchione di Gandalf.
L'inizio non è dei migliori, considerata la scarsa fiducia che nutrono i nani nei confronti di Bilbo; ma, quelle che ancora non sanno è che gli hobbit sono esseri dalle mille risorse. E poi, se Gandalf dice che Bilbo si rivelerà determinante, bhe dovrebbero fidarsi e basta. XD
Bilbo vuole l'avventura, ma al tempo stesso la teme. Fortunatamente, il grigio pellegrino sa i tasti che deve toccare per smuovere l'animo del suo amico.
Conosce talmente bene il suo amico, che il contratto la mattina è li, sul tavolino, pronto per essere firmato. Una sola firma e la più grande avventura della sua vita, le fantasie di tutta una vita, finalmente avrà inizio.
Il testo è scritto benissimo, come sempre dal'altronde; però, rispetto alle altre storie percepisco come se ci fosse una marcia in più, come se tu ci abbia messa tutta te stessa nella stesura.
Ci vediamo presto.
Mask.

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Hellooooo *^*! Attendo sempre il mercoledì con trepidazione ahahahah.
Per prima cosa, aaaaw, sei un tesoro, ma per me è assolutamente un piacere sostenerti e leggerti, sto amando questa storia in tutto e per tutto: lo stile, l'impaginazione, tutto ♥
Seconda cosa, buone vacanze, tesoro, sappi che ti invidio tantissimo ** e ti aspetterò pazientemente ahahaha.
Passiamo finalmente al capitolo: mamma mia, quanto adoro la scena dei troll, puahahah! E' una delle mie preferite e tu mi hai fatto venire stra voglia di riguardarmela e di gustarmi quei tontoloni dei nani e le loro reazioni di fronte al "falso" tradimento di Bilbo hahahah, fortuna che Thorin per fortuna ha capito subito. A proposito, adoro il suo punto di vista, ho sempre amato poter sbirciare un po' nella testa di questo irreprensibile e imperscrutabile nano e tu lo stai rendendo meravigliosamente IC in tutto e per tutto: giustamente a questo punto della trama è ancora piuttosto cinico e arcigno nei confronti di Bilbo, eppure si nota moltissimo il tuo tocco personale nel loro rapporto, che introduce qualche piccola differenza dovuta anche alla chiacchierata che hanno avuto in precedenza. Thorin è in qualche modo più morbido e aperto, pur rimanendo fedelissimo alla sua versione originale, e sappi che ho amato un sacco. Ti invidio davvero per come lo stai gestendo, io impazzirei a usare il suo pov.
E oddio, mi sono sciolta tantissimo quando hai scritto che si è accorto che Bilbo è bello *_____________*, IL MIO CUOREEEEE! Questo slow burn mi ucciderà ma ne vale la pena, lo so!
Bellissimo anche il momento inedito in cui lo Hobbit si scusa, e bellissime le scene di azione e la caratterizzazione di Gandalf.
Insomma, continua così **!
A fine giugno, dear!
bacione!

Benni

Wiiiiiii, è mercoledìììì quindi eccomi **, sappi che mi stai illuminando tantissimo questo giorno di metà settimana, che non è mai stato né carne né pesce ♥
aaaw, che bel capitolone denso! A partire dall'intervista ho immaginato che avremmo avuto a che fare con quei tonti dei tre troll, anche se dovremo aspettare una settimana per la parte più sostanziosa xD. Per ora possiamo vedere come il povero Bilbo stia cercando di fare del suo meglio per adattarsi a questa vita per la strada: che tenerezza che mi fa, io mi sentirei persa tanto quanto lui, se non di più. Secondo me non se la sta cavando male e capisco benissimo comunque la sua stanchezza (nemmeno io riuscirei a dormire per terra!) e il suo spaesamento quando Gandalf decide di lasciare il gruppo (permalosone puhahaha.) Fortuna che c'è Balin, il più saggio e matura in quella banda sgangherata :P. Con la sua sensibilità è riuscito a consolare Fili e Kili (che comunque ho sempre pensato si siano meritati la sgridata U.U) e a mettere a suo agio Bilbo, raccontandogli altro di Thorin e facendo crescere ancora di più la sua ammirazione per il futuro Re di Erebor.
Comunque i due fratellini sono veramente delle teppe inaffidabili puahahah, come diavolo si fa a perdersi in quel modo dei pony??

Al prossimo aggiornamento, cara, non vedo l'ora ♥

Bennina

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Waaaaa, è mercoledìììì *^*! Eccomiii, non vedevo l'ora di trovare il tuo aggiornamento. Questo secondo capitolo mi è piaciuto un sacco ^^: per prima cosa adoro questa idea delle frasi iniziali pensate come intervista, mi stanno mettendo addosso una grandissima curiosità: chi ha fatto quelle domande ai nani della compagnia? Perché? In quale circostanza? Non vedo l'ora di scoprire come si ricolleghi tutto **.
Ahahaha, il fazzoletto! Me la ricordo bene quella scena e tu l'hai riportata molto facilmente, dando voce ai pensieri di Bilbo e alle sue perplessità: pure io non vivrei senza fazzoletti, ma quella cosa necessita sicuramente almeno di un lavaggio ahahaha.
Bellissimo il dialogo originale fra lo hobbit e Gandalf, mentre mi sono commossa nel vedere come Balin descriva tanto appassionatamente Thorin ♥. Mi è davvero sembrato di sentire la voce originale del personaggio, caro Balin! Lo hanno reso benissimo nei film, a parer mio.
Ma la mia parte preferita è stata la seconda, il punto di vista di Thorin: lui è sempre così imperscrutabile, che poter leggere i suoi pensieri è un'opportunità preziosa. Mi piace davvero tanto che lui e Bilbo siano partiti con un piede migliore che non nel film, anche se ho l'impressione che non mancheranno comunque le incomprensioni e i dubbi da parte del Re dei Nani. Ad ogni modo vederli seduti vicini a chiacchierare amabilmente mi scalda il cuore e non ho potuto fare a meno di sciogliermi in un sorriso enorme nel finale, quando Bilbo mostra di apprezzare l'alba ♥

Di nuovo ottimo lavoro, cara, e a settimana prossima **, non vedo l'ora!

Bennina

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Cara *_________*

non ho resistito, avrei duemile altre cose da fare, fra cui rispondere alle tue recensioni, mannaggia, ma quando una bagginshield chiama io devo rispondere, senza contare che sapevo stavi scrivendo una long ed ero arci curiosa di leggere. Non puoi capire quanto piacere mi faccia, sai quanto adori questa coppia, e tu sei una bravissima scrittrice, quindi binomio perfetto direi ♥ il mercoledì diventerà un giorno bellissimo.
Per prima cosa ti faccio mille complimenti per la grafica, che è davvero bella: mi piacciono da morire i separatori fatti con la porta di casa Baggins e ho apprezzato tantissimo anche l'introduzione che abbatte la quarta parete, rivolgendosi ai lettori che stanno finendo di guardare il film. E' proprio vero: ogni volta che lo ricominciamo speriamo che le cose possano andare in un altro modo: sono davvero curiosa di scoprire se sarà così e nel caso in che modo modificherai gli eventi.
Questo primo capitolo con l'arrivo dei nani mi è piaciuto un sacco: è vero, ricalca molto il film ma allo stesso tempo sei riuscita a personalizzare i dialoghi fra Bilbo e Gandalf e a darci una bellissima introspezione sull'animo del nostro hobbit **.
Non vedo l'ora di scoprire come ti approccerai alle vicende future e soprattutto come svilupperai la bagginshield *^*

Un bacione, a presto ♥

Bennina
 

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