Oggi anziché scrivere, ho avuto bisogno di leggere, e leggere di un po' di ZoNami scritto bene, di quello che piace a me ( e che di certo non sono io scrivere, ahaha).
Ho AMATO tutto...dalla parte iniziale dell'incubo, che avviene tutto in modo così naturale - mi spiego, senza eccessive apprensioni tra Zoro e Nami, ma che anche gli altri abbiano notato il suo stare male e solo alla fine lei è apparsa in infermeria in quel modo così spontaneo - al suo tentare di risvegliarla nella neve - "non devi richiudere gli occhi" - a lui che la osserva dormire nella baita, in quella scena off screen - che ho immaginato con le stelle agli occhi - in cui le toglie pudicamente i vestiti, anche se che dopo ha quei pensieri..., fino ovviamente alla loro perfetta, spontanea, naturale e sincera unione.
Menzione speciale per i membri perspicaci della ciurma che si accorgono di cosa hanno vissuto solo guardandoli negli occhi, nel corpo, nell'animo, che va a spiegare quanto sarà impossibile da nascondere poi, quel sentimento, una volta che verrà ammesso. Me li immagino così quegli occhi di entrambi, prendere fuoco e illuminare anche la notte. E un Zoro incapace di spegnersi anche mentre cerca di far finta di nulla. E quindi così nasce la camera da letto... hahahahaha!!! Che spetta di diritto!
Complimenti vivissimi per Zoro! È lui! Quello che potrebbe essere in questa situazione, dalle azioni alle reazioni, dai pensieri ai sentimenti. Il malumore e la testardaggine di portarsi allo stremo per sottomettere quelle immagini a lui, lo sguardo su Nami, il modo di mettersi a nudo a modo suo - con parole e pensieri appropriati - e a mettersi nudo anche in senso fisico, ahahah.
Sono quei piccoli dettagli che mi fanno impazzire: dall'occhiata di Zoro, alle loro espressioni, a Nami che tiene la mano sotto al mento preoccupata , al cuoco abituato alla sigaretta, alla voce del medico che Zoro sente risuonare mentre si sta risvegliando, all'odore di disinfettante.
E sono le loro piccole azioni che che mi fanno bruciare: da Nami che si accorge dello sguardo diverso di Zoro, a Sanji che nonostante tutto si preoccupa per lo spadaccino, a Zoro che toglie i vestiti bagnati a Nami e l'avvolge nella coperta, a quando capisce che Nami ha freddo e l'avvicina a se, a Rufy che gli abbraccia.
Ed è anche per come descrivi gli sguardi tra loro che mi fai innamorare sempre più delle tue storie, riesci a farmi sentire come bruciano. Come brucia la pelle di Nami quando si sente quell'occhio addosso. E come si ferma il respiro di Zoro quando lei lo becca a fissarla. Sento il peso dello scambio e della tensione che riescono a creare.
Altra menzione speciale alla reazione di lui quando scopre l'assenza di mutandine...ops. Io svenuta dal calore improvviso. Ospedale. Ricovero immediato.
Sei sempre una garanzia per le mie emozioni.
Complimenti sinceri!
♥️
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