Recensioni per
My winter storm
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 198 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/12/23, ore 13:23

Buongiorno, Abby!
Ogni tanto devo tornare dai nostri vichinghi preferiti, sennò mi mancano troppo!
Ti faccio come al solito i complimenti per il collage iniziale e, per rispondere alla risposta sulla recensione di Adrenaline, ci credo che ti piace Pedro Pascal! XDXD Buttalo via, ahahahha.
Ci ricolleghiamo alla vittoria di re Harald proprio come avviene nella serie, anche lì ricordo che Bjorn era rosso di invidia!
Gunnhild l’ho sempre adorata come personaggio perché è una donna forte, non come quelle gatte morte che non sopporto o streghe.
Combinazione mancano due fanciulli di nostra conoscenza, ahhaah, chissà dove sono finiti XD
Il pensiero di Ivar che fa cose mi ha fatto morire dal ridere. Lo ripeto, di sicuro comanda lui nella coppia! XD

Come sempre, coppia dolcissima, non si può non amare, hanno instaurato una sorta di routine vedo. Bene, bene.
Spiace sempre per le insicurezze di Aethelred, come dimenticare che Alfred è sempre stato al primo posto grazie a quella strega di sua madre?
Odiosa fino alla fine.
Poi avvelenare il figlio, nella serie, è una cosa inaudita, una pazza scatenata.

Un altro eccellente capitolo dal titolo super significativo, complimenti!

A prestoooo! <3

SwanXSong

Recensore Master
01/05/23, ore 22:57

Ciao Abby,
come ti avevo anticipato, sono passata dai tuoi vichinghi. Anche perché insomma i sogni hanno il loro significato e non ho nessun motivo per sognare Ivar se non perché mi mancano le tue storie!
Questo capitolo fa un passo avanti rispetto al precedente. Avevo iniziato a leggerlo qualche settimana fa e il povero Helgi si è trovato la conferma che il tanto temuto Kjetill non è un fantasma come tutti dicevano, ma sta realmente tramando nell'ombra con Harald per avere un proprio tornaconto personale, perché è assetato di potere. Chissà Hvitserk come si è sentito, se si è rivisto in quando ha ritrovato Ivar dopo le visioni che aveva avuto su di lui... Sicuramente questo Hvitserk è molto più maturo e in grado di prendersi cura di Helgi e stargli vicino, proprio come un tempo Aethelred aveva fatto con lui.
La scena di Aethelred e Ivar è dolcissima, loro due stanno diventando una coppia fissa a tutti gli effetti ed è bellissimo il modo in cui riescono a fare pace nonostante entrambi riescano ad agitare i demoni reciproci. Aethelred, poi, ha rivissuto quel senso di estraneità che sperava di aver abbandonato e il racconto del viaggio a Roma di Alfred e suo padre con tanto di benedizione mi ha spezzato il cuore. Insomma, potevano anche dirgli che in quanto erede al trono non doveva correre rischi così pericolosi, invece di dirgli che andava Alfred perché era speciale e doveva ricevere la benedizione dal Papa... Povero Aethelred, mi si stringe sempre il cuore quando leggo di lui e delle ingiustizie che ha subito e tu mi rendi quasi antipatici due personaggi che io, invece, guardando la serie ho adorato! xD
Questo significa solo che sei un'abile narratrice perché riesci a guidare il lettore in modo naturale, al di là degli schieramenti iniziali.
Complimenti e spero di riuscire a passare presto!
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
20/06/22, ore 10:36

Ciao cara,
Eccomi finalmente a continuare la tua storia.
Ci avviciniamo al finale di questo secondo atto e... fra aria di tempesta e preparazione alla guerra, c'è sempre spazio per l'amore e la dolcezza. Kjetill...non credo fosse stato nominato finora, Helgi mi sembra avesse trascorsi con Floki in Islanda, ma Kjetill... sembra spaventare molto il giovane vighingo, che giustamente avverte chi di dovere su cosa l'alleanza fra lui e Harald. Bjorn si dimostra ponderato nelle decisioni, guidato anche dalla caparbietà della moglie, piccino... mi sembra ieri che eri un ragazzino e guardati ora. Hvitserk sa...sa bene cosa quei due possono combinare e il disgusto di Bjorn a immaginarsi certe scene mi ha fatto morire. Aethelred grazie alla vicinanza di Ivar riesce a svelare ulteriori parti di se e del suo passato e di come l'aver rivestito Alfred di così tanta sacralità e importante l'abbia sempre fatto sentire inadeguato fin da piccolo; dettaglio che lo accomuna ancora di più a Ivar, avvicinandoli ulteriormente e lasciandoli andare a una passione pura e sfrenata. Una scrittura sempre sul pezzo cara, dove nuove minacce si stanno profilando all'orizzonte, riuscirà l'amore a sopravvivere?
Un abbraccio cara e alla prossima
Elgas

Recensore Master
19/02/22, ore 19:37

ciao cara,
eccomi di ritorno dai tuoi vichinghi, chissà quali altri avventure e situazioni avrai escogitato per loro stavolta:
Meno male che i cittadini di Kattegat sono schierati a favore del loro re e della loro regina e che li sostengono.
eh già, la guerra purtroppo sembra proprio inevitabile.
beh, si può dire tutto di Bjorn ma non che non sappia fare discorsi motivazionali e sensati, guarda come ha scaldato il suo pubblico!
anche Helgi sembra preoccupato a riguardo.
è quasi paradossale che H. che tanto era ossessionato da Ivar ora gli dia pure ascolto, ma almeno sembra per una giusta causa.

è vero ricordo quelle brutte cose che Ivar ha detto a A. , giusto prima di pentirsi, chissà se ora risolveranno le cose…
ah beh, H. che sa già che non rivedranno Ivar e A. fino all’indomani perché sa che suo fratello sa sempre come farsi perdonare è il top.. ahaha, praticamente ormai è il loro shipper più accanito, adoro.

mi piace come stanno elaborando il loro piano d’attacco punto per punto, meticolosi sti vichinghi.

ecco che ritorniamo ad A. e alle sue insicurezze di fondo, povero cucciolo, dopo le parole acide di Ivar poi è inevitabile che si senta così
yesss, Ivar ha inghiottito un po’ d’orgoglio ed è andato a chiedergli scusa , così si fa!
mi ha spezzato il cuore il racconto di A. quando era bambino, di come tutti sembravano preferire solo Alfred, sigh.. meno male che Ivar trova le parole giuste e lo consola un po’ .

awww pace è fatta e l’amore risboccia aww
grazie per questo hurt comfort così ben scritto.

se riesco domani o inizio settimana faccio un altro salto da te <3

Recensore Master
25/12/21, ore 17:34

Ma ciao! ^^
Niente, sono tornata in modalità stalker e pazienza ahahah, ma alla fine sono sempre portata a tornare qui, con molto piacere. E PACE FU. Io lo sapevo che il litigio tra Ivar e Aethelred non poteva durare a lungo, sono sicura che Ivar la prossima volta sarà più sensibile... ma sono d'accordo che Ivar sappia come farsi perdonare e Hvisterk fa pure battutine a tal proposito ahahah. Scherzi a parte, diciamo che a me piace quando una coppia si riappacifica. Atehelred è sempre stato dolce e sensibile, uno che le cose se le prende a cuore. Ivar sicuramente ha modi un po' bruschi, però è stato bravo e sono molto contenta di ciò. Per quanto riguarda Bjorn invece, mi sembra che i cittadini di Kattegat lo abbiano accolto piuttosto bene. Poi insomma, ci sta inciampare ogni tanto, sono sicura che l'amore tra Ivar e Aethelred è molto saldo. Bello bello, sono molto contenta di come stanno andando le cose, c'è bisogno di un po' di amore a questo mondo.
Buon Natale, un bacio :*

Nao

Recensore Veterano
09/12/21, ore 22:35

Rieccomi di nuovo qui a commentare la tua storia.
DEvo dire che stavolta non gliela avrei fatta passare così liscia ad Ivar, anzi....lo avrei tenuto un po' di più sulla corda. Ma è comprensibile che il povero Aethelred, affamato d'affetto come è (e ancora oppresso da terribili ricordi come quello riportato nel racconto...a proposito, ma c'era nella serie o è una cosa tua? ) ceda nonostante ciò che è accaduto. Comprensibile anche la paura del povero Helgi. Ecco, Helgi e Aethelred sono i due personaggi che più mi stanno colpendo in questi ultimi episodi: li trovo molto simili, entrambi hanno storie terribili alle spalle e un enorme vissuto di sofferenza, nel quale è sempre in agguato il pericolo di ripiombare. Da questo punto di vista vedo Hivitserk più affidbile di Ivar come compagno (sempre che stia lontano da certi funghi....XD).
Come già in precedenza la parte politica l'ho capita poco, ma non ti preoccupare, come ho già chiarito non è colpa tua.
Ciao e alla prossima!

Recensore Veterano
26/10/21, ore 17:46

Se è vero che le storie riuscite arrivano sempre quando le stavamo aspettando (anche senza saperlo) questa è proprio una di quelle, perché avevo davvero bisogno di calore e di luce. E di purezza. Sono rimasta colpita da quelle parole finali: dopo tanti rapporti sbagliati e ambigui… Ecco è questo che intendo quando parlo di purezza. La relazione tra Ivar e Aethelred è sicuramente erotica, è fatta anche di sesso, ma è un sesso sublime… Non solo perché i due se la spassano (è evidente) ma perché il sesso è un ulteriore linguaggio tra loro. Tante volte l’abbiamo detto di tanti personaggi, e per Ivar è più vero che mai: il sesso per lui è un linguaggio. Ha ritmi imprevedibili e significati nascosti, è un rituale che lo purifica. Che li purifica entrambi. Non a caso Aethelred sembra letteralmente rinnovato dalla loro intimità: i baci di Ivar, i suoi assalti amorosi, lavano via tutta la tristezza, i cattivi ricordi, il senso di inadeguatezza. Per Ivar invece è come ritrovare la chiarezza delle acque più cristalline. Tutta la sua vita è stata confusa e sostanzialmente infelice. Ora vede tutto chiaramente. Ecco perché nvolontariamente confessa il motivo per cui ha maltrattato Aethelred: voleva combattere, attaccare. Perché lui era solo quello: un guerriero da temere, uno stratega geniale. Ma ora Aethelred gli ha rivelato che il suo ruolo non è solo quello di irridere, di provocare (e come lo fa bene!) ma anche (e soprattutto, per Aethelred) quello di consolare.
Davvero uno splendido capitolo, con il bellissimo episodio dell’infanzia di Aethelred, con tutte queste sfumature che rendono perfetta questa incredibile ship.

Un abbraccio, e a presto

Recensore Master
25/07/21, ore 02:26

Ciao, mia cara ^^

Sono riuscita a tornare in pari con questa storia, che emozione ♡

L'incipit di questo capitolo riassume esattamente la prospettiva difensiva di Bjorn che i vichinghi ora sembrano apprezzare di più e sembra si siano convinti possa essere la soluzione migliore quella di collaborare con alleati che non accettano la nuova guida della Norvegia.
Emerge un nuovo lato della personalità di Bjorn. Sottolinei anche in questa occasione quanto le sue doti pendano soprattutto sulle sue abilità combattive più che sulle sue sue abilità politiche; con questi presupposti è logico si senta punto nell'orgoglio nel momento in cui qualcuno cerca di fargli appunti sulle sue strategie in campo. Penso che le premure con cui Helgi cerca di spiegare a Bjorn quanto sia pericoloso sottovalutare il nemico vengano ignorate proprio per un fatto di orgoglio; ascoltare il piano di Ivar, pur ritenendolo più giusto ora dopo una breve riflessione, significherebbe piegare la sua reputazione di combattente, a scapito soprattutto di un fratello da sempre disprezzato, in questo frangente si percepisce l'anima vichinga più pura.
La reazione di Bjorn al pensiero della relazione tra Ivar e Aethelred è tragicomica, sono stati simpatici i suoi pensieri mentre fantastica sull'eventualità che i due possano intessere un rapporto romantico. Il sovrano è coerente e persiste sulla sua idea iniziale, non ha smesso di credere nella buona influenza di Aethelred, anzi apprezza particolarmente che sia quest'ultimo accanto al fratello e che possa garantire ad Ivar una custodia coscienziosa per limitare i suoi possibili gesti sconsiderati grazie ai quali è rinomato tra i vichinghi.

Tra le righe e i paragrafi emergono anche brevi descrizioni sottintese delle abitudini che si trovano presso i vichinghi. Ciò aiuta ad inquadrare il contesto in cui si sviluppa la storia, ma anche a capire in modo più approfondito la mentalità che guida le scelte della maggior parte dei protagonisti. Ci insegni infatti che i vichinghi si muovono sulle orme di strategie, collaborano senza troppe difficoltà suddividendosi i compiti da svolgere e creando così un'organizzazione solida ed efficace. Sono convinta sia l'arma vincente di questo popolo per respingere i nemici.

Tornando alle questioni personali dei personaggi dopo un breve inciso, Aethelred dimostra di essere sempre molto insicuro e umile. L'insicurezza che prova è sicuramente eredità della famiglia in cui è cresciuto non essendo stato dato a lui il giusto valore. Il suo passato continua ad avere forti influenze sul suo presente. Dalla poca autostima ad una triste sensazione di inutilità il passo è breve; il fatto di non essere un vichingo incide su questo pensiero, fino alla definitiva scelta di andarsene per non continuare a provare l'insopportabile sensazione di essere un incomodo.
L'atteggiamento insensibile di Ivar nei confronti di Aethelred non era chiaramente voluto, ma ovviamente lo scontro tra una personalità irrequieta ed una più calma getta incomprensioni nel rapporto. Da un lato Aethelred si mostra calmo nell'esporre i suoi pensieri anche se dentro si sente ferito, mentre dall'altro esce semplicemente il carattere impulsivo e a tratti arrogante di Ivar, ma si vede che è sincero l'amore che prova per Aethelred. In questo capitolo hai specificato molto bene cosa unisce due mondi così distanti e Ivar ricorda ad Aethelred quanto sia in grado di comprenderlo nella sofferenza: il loro passato non è fatto di sentimenti diversi, in primis la solitudine nella propria famiglia e il non apprezzamento, in fondo non hanno provato in passato a sopperirvi in modo diverso, anche se la reazione dei due è stata diversa, complice la personalità così differente e quasi opposta dei due. Aethelred per Ivar sembra il coronamento di ogni suo desiderio e così sembra anche per Aethelred che ha scoperto in Ivar un amore travolgente che non pensava potesse nemmeno esistere o meritare.

Sono davvero curiosa sull'evoluzione della trama, nel frattempo mi sono goduta questo capitolo dalla forte carica introspettiva ed è sempre un piacere leggere nell'anima dei personaggi attraverso i tuoi scritti. ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
27/06/21, ore 13:31

L'unica cosa che mi dispiace di questo capitolo è che Aethelred perdoni Ivar troppo presto, avrei voluto che gli tenesse "il muso" un po' più a lungo per farlo riflettere che le parole sono pietre (e Ivar, in questo, ha una mira infallibile), ok sei nervoso ma certe frasi non dovresti dirle nemmeno sotto tortura ma, si sa, Aethelred è un buono e non riesce a rimanere arrabbiato a lungo e poi Ivar sa farsi perdonare così bene 😉

Recensore Master
22/05/21, ore 17:50

Ciao!
Bisogna dire che i cittadini di Kattegat sono un po' influenzabili! 😅
Meno male però che il loro Re e la sua compagna tengono davvero al bene di Kattegat e ci tengono a fare delle scelta ponderate!
Interessante tra l'altro lo scambio di idee tra Bjiorn Gunnhild, Hvitserk e Helgi su quale sia la strategia migliore. Indubbiamente Harald potrebbe aver ottenuto l'appoggio degli altri Re solo momentaneamente e se poi si ritrova nell'impossibilità di mantenere ciò che ha promesso... Davvero una strategia piuttosto rischiosa, la sua.
Nel frattempo però dove è finito Aethelred? Ehmm, ci pensa "radioserva" (scusa non sono riuscita a trattenere questa battuta idiota😅) a raccontare i fatti privati di Aethelred e Ivar! Mi ha fatto piuttosto ridere Bjorn che da un lato è contento che ad Ivar ci pensi il principe, capace di contenerne gli eccessi, e dall'altro lato cerca di non pensare a quei due "che fanno cose" 😂
È infatti... succedono cose piuttosto bollenti nella stanza del principe!
Ivar si rende conto che le sue parole sono state proprio fuori luogo, soprattutto perché hanno colpito dritto nel punto più debole di Aethelred, cioè il suo non sentirsi mai realmente accettato e "a casa" da nessuna parte a causa del poco amore ricevuto dalla sua famiglia.
Però ancora una volta Ivar capisce quanto le esperienze dolorose di Aethelred siano simili alle sue e una volta di più capisce quanto tiene a lui, quanto incontrare quel ragazzo un po' triste e molto sensibile, sia la cosa più bella che gli sia capitata nella vita.
Ivar forse non sa scusarsi come si deve con le parole ma certamente lo sa fare con i fatti e a volte anche far sentire ad una persona la propria vicinanza e il proprio amore "fisicamente" può valere più delle parole. Così Aethelred si lascia travolgere dalla passione e forse, nonostante tutto comincerà a fidarsi di Ivar un po' di più, perché con le parole si può mentire, ma non con il corpo e Ivar sta dimostrando con la sua passione fisica tutto ciò che non riesce a esprimere con le parole!
Complimenti, perché questo è un capitolo interessante dal punto di vista della trama relativa alle vicende del popolo di Kattegat e pieno di passione grazie a Ivar e Aethelred.
A presto! ❤️
AlbAM