Allora, buonasera, eccomi qui a leggere anche questo capitolo anche se non è esattamente collegato alla storia principale ed è un what if ho preferito andare in ordine cronologico così ho più fresca la parte di storia che si riferisce a questo periodo, che altrimenti, tra più di un anno (se va bene) avrei sicuramente rischiato di dimenticare. La storia si concentra su Alex e Regulus ragazzini, che si promettono di restare uniti e volersi bene per sempre, nonostante l'interferenza delle famiglie, nonostante la volontà delle madri di rispettare i canoni imposti dalla bigotta società purosangue. Però lo voglio anch'io l'incantesimo che fa cucire e ricamare da soli, dici a Darlene se me lo insegna? Anche se impararlo sembra piuttosto faticoso, ma prometto di essere un'allieva diligente. Nel frattempo, anche i fratelli maggiori decidono che è arrivato il momento di rompere le scatole e mettersi a comandare e dire ai due minori cosa possono fare e cosa no. In particolare Robert, forte del fatto di essere il maschio primogenito, non si fa problemi a comandare la sorella. Questo però non impedisce ad Alexandra di continuare a vedere Regulus da sola (nonostante la madre cominci a mettere dei paletti a questa cosa) di scoprire sensazioni nuove, sperimentare e farsi domande. Mi ha fatto ridere che addirittura vada in biblioteca per cercare informazioni dopo aver beccato Regulus nell'atto di farsi dare piacere dalla sua ragazza. È invece incredibilmente ingiusto che Walburga sia così rigida con le ragazze frequentate da suo figlio: se li becca a trastullarsi, la colpa è della ragazza. È un modo di pensare tremendamente maschilista, ancora peggio perché viene da una donna. Certo, Walburga e figlia del suo tempo e le sono state inculcate certe idee che ora, dopo tanti anni, sono difficili da sradicare tuttavia trovo comunque detestabile il suo comportamento. Per fortuna, Alex può consolarsi con le attenzioni di Regulus e quelle, più discrete, di Rodolphus che si dimostra, anzi, un alleato per lei e Regulus permettendo loro di scoprire un luogo in cui appartarsi. Comunque, l'inizio di questa relazione e dei primi bollori dei due amici l'uno verso l'altra mi è parsa molto tenera. Ho apprezzato soprattutto le sensazioni che i due provano e come si sono evolute le cose tra loro, mi è piaciuto vedere quanto hanno bisogno l'uno dell'altra, lui in particolare che le chiede continuamente se resteranno insieme "per sempre". E mi ha stretto il cuore come la risposta di Alexandra cambiasse nel giro di pochi anni, di come passasse dall'ingenuità e la spensieratezza infantili alla consapevolezza che non sempre potrà avere tutto ciò che vorrà e che a qualcosa dovrà rinunciare. Ma alla fine decide di non pensarci e di continuare a promettere quel "per sempre" così importante per entrambi.
Note a margine: sei riuscita ad infilare quel che è successo a Sirius in una storia che lo riguardava davvero pochissimo, ottimo lavoro. Soprattutto per averci mostrato in pochissime frasi quanto siano diversi lui e Robert pur essendo amici. Forse dipende dal diverso sesso dei fratelli minori, o forse dal fatto che Robert in famiglia subisce un trattamento molto diverso da quello di Sirius, o forse da entrambe le cose, sta di fatto che questo è un altro fattore che influenzerà molto Alex e Regulus, a mio parere. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, alla prossima :)

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Cara Severa!

Incantata dai tuoi bellissimi aesthetic, colgo l’occasione per approcciare il complesso mondo di Alexandra, che mi affascina sempre moltissimo e che avrei letto da secoli se la real life… beh, non fosse la real life. Mi piace molto questa shot perché hai provato a scrivere dei turbamenti di un’adolescente che non capisce, non sa perché le vengono imposti determinati comportamenti. Non ha malizia di comprendere perché Regulus non sia da frequentare da sola, né capisce quando capita per sbaglio nella stanza in cui lui è affaccendato in “questioni orali”. La sua curiosità non può essere soddisfatta se non dai libri (poco esaustivi), ed è soffocata da una serie di stringenti mansioni domestiche che, però, le consentono di mettere un po’ della propria personalità, come nella scelta delle tazze in rilievo – è un dettaglio che, devo dirlo, mi è molto, molto piaciuto.

Un’altra cosa che mi è piaciuta sono le interazioni che Alexandra ha con Rodolphus – compiacente e simpatico – e come venga toccata marginalmente dalla vicenda di Sirius; inserire in una shot questo momento aiuta a collocare Alexandra e Robert nella storia che già conosciamo, dandole una maggiore profondità perché agisce proprio nell’universo di riferimento. Ma se Sirius segue il proprio destino andandosene da James, Regulus resta per baciare e ribaciare Alexandra, ancora non totalmente consapevole di cosa sia per lei Regulus e di chi sia lei.

Il primo bacio che si scambiano è quasi per gioco - se una ragazza ti piace, lo capisci baciandola, dice Regulus e il metodo sperimentale impone che la prova venga fatta; a questa, però, si somma il piacere che questo baciarsi provoca in entrambi e le carezze che si scambiano i due. E che si ripetono l’anno successivo, nonostante il clima severo messo su dalle varie madri, intente a giocare la partita del contratto matrimoniale più vantaggioso, tese a preservare la merce e a non scegliere quella troppo usata, per usare una bruttissima metafora che, però, rende bene il clima soffocante delle Sacre Ventotto.
Insomma, si è capito o no che mi è piaciuta davvero tanto??
Un abbraccio,
Shilyss

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