Recensioni per
Ahora que te vas
di Ivy001

Questa storia ha ottenuto 56 recensioni.
Positive : 56
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/06/21, ore 12:32
Cap. 18:

Ciao Ivy! 😊
Se in una delle recensioni precedenti avevo scritto che la maestra Honey mi sembrava una figura non dico rassicurante, ma almeno non sospetta, beh adesso devo ricredermi...se non altro perché sembra sapere dove si trova Ginevra.
Insomma, diventa sempre più complicato capire chi sia degno di fiducia e chi no, in questa storia!
Venendo invece ai protagonisti, ho apprezzato parecchio questo principio di 'gioco di squadra' tra Bogotà e Axel: se il rapporto tra Nairobi ed Emilio procede spedito verso un qualcosa che potrebbe anche diventare spiacevole, è giusto che i primi ad indagare (e di conseguenza ad approfondire la conoscenza l'uno dell'altro) siano i due uomini che più di tutti si sentirebbero coinvolti!
Col finale, poi, ci hai storditi con una suspance allucinante: chi sarà questo autista la cui identità ha shockato Nairobi?
Personalmente, non vedo l'ora di scoprirlo!
Alla prossima 😉

Nuovo recensore
09/06/21, ore 11:27
Cap. 18:

Eccomi qui, tesoro! Nonostante ti abbia già detto un bel po’ di pensieri sui capitoli in privato, avrei dei dettagli da aggiungere, quindi, partiamo))

Per prima cosa volevo ripetere ancora una volta che hai scelto dei ragazzi bellissimi per i figli di Bogotà. Sono sia carini dal punto di vista estetico, sia nel senso della relazione che hanno tra di loro e con la squadra. Nonostante quel fatto che hanno solo lo stesso padre, si parlano lo stesso come dei veri fratelli e sorelle e sembra considerano anche Alba, Sebastian e Ginevra parte della loro famiglia. Mi é anche sembrato molto carino e adulto l’atteggiamento di Emilio (Yerevan))) che si é comportato da vero leader e capofamiglia)

Una cosa che mi é rimasta impressa dopo la lettura come qualcosa di personale é quel ricordo di Ginevra nel diario sulla sua somiglianza con Axel. I genitori dicono che i figli si assomigliano o addirittura sembrano due gocce d’acqua, pensando che così si crea un legame tra i fratelli e le sorelle, ma non é assolutamente vero. Così non si evidenzia per niente che ognuno é speciale e diverso da altri per i genitori, quindi capisco benissimo il rancore di Ginevra che si sente amata dalla mamma attraverso quell’immagine di Axel che ha Nairobi del suo primogenito.
Davvero un gran peccato che tranne quella strana maestra “Honey” alla fine Nairo non abbia trovato niente di utile nel diario della figlia. Quell’ultima frase sarebbe stata un vero indizio.

Il momento della riunione di Axel con Nairobi mi ha quasi strappato le lacrime! Già è stato bellissimo immaginarlo più grande e tra le braccia della mamma come sarebbe dovuto accadere nella serie, e ora ci sono pure tutti i fratelli e sorelle vicino che lei gli presenta senza scrupoli come se davvero fossero tutti anche i suoi figli, che pure lo accettano come un altro loro fratello e un amico!

“Tranquillo, amico! Niente sangue, ma questi due scemi vogliono che tu diventi Dali come noi.” - Drazen mi fa morire XD Prima la “pubblicità” di Londra ora questa battuta. Andando così avanti diventa il mio preferito tra i figli maschi di Bogotà. XD

Mi sono anche sciolta per la conoscenza degli altri Dali e per la reazione di Bogotà :’) Era così felice per Nairobi, sapendo quanto lei tiene al suo figlio maggiore e che sono anni che desidera incontrarlo. Anche se non ha avuto coraggio a presentarsi per primo e prima ha fatto arrabbiare lei, è stato troppo bello il momento in cui ha detto che non accetta Axel nella squadra, ma nella sua famiglia e lo chiama pure “figliolo”, abbracciandolo. È bastato così poco a tutta questa gente per diventare una vera famiglia nonostante non abbiano tutti i legami di parentela! *hearteyes*
(ora ci manca solo la presenza di Ginevra e la pace tra Nairobi e Bogotà per completare il quadro))

Ma la signorina autrice-furbacchiona, come al solito, mi ha riportata dal cielo alla terra) Nairo si avvicina sempre di più a Emilio e pure lo porta con se alla scuola dei figli, mentre Axel fa compagnia a Bogotà (il che personalmente mi piace di più) e TOKYO FA TUTTO DI TESTA SUA, MA VAF... Fan Google... Cavolo, ma perché proprio lei e in quella maniera brusca?! Se Bogotà avrà la conferma che Emilio ha una cotta per Nairobi, suo figlio (quasi trentenne, un attimo!) diventerà un rivale è un nemico per lui! Madonna che solita stronza... Ok, vuole dargli una svegliata, ma si può non accennare quel fatto per non peggiorare le cose?! Lo dice pure subito dopo, e invece avrebbe dovuto pensarci prima! Arrrghhhhhh!..

In questa faccenda l’unica persona saggia e intelligente sembra di essere Axel. Bogotà comincia ad agire per le emozioni e il sospetto verso il figlio e la moglie, mentre il ragazzo cerca di farlo ragionare e di dargli una mano di cui lui ha così tanto bisogno. Sembra che adesso tutta la famiglia sia contro di lui nel senso del loro matrimonio con Nairobi che sta per essere distrutto definitivamente, mentre il figliastro gli fa conforto e lo supporta. Sono sicura che se Bogotà gli da più ascolto e se Axel ne discute con Nairobi, grazie al loro tandem tutto tornerà alla normalità. Ormai i figli sono l’unica speranza dell’amore di Bogobi. (e spero ancora che Emilio si ferma in tempo, altrimenti finisce anche per odiare se stesso per essere diventato l’esatto copia di Bogotà, quando era più giovane).

A proposito delle ricerche di Ginny. Ora che Hanna ha scoperto che nella scuola dei gemelli c’è già un insegnante di musica, Denver, come al solito, ha già voluto farlo licenziare XD Menomale che il Prof ha avuto un’idea migliore, così Hanna sarebbe assunta giustamente e Axel ha già fatto qualcosa di molto utile alla squadra (e a se stesso, impressionando Ivana)))). Speriamo che sarebbe d’aiuto ad Hanna e al resto della banda nelle indagini)

E ora la faccenda della ricerca si complica con l’amichetta-ficcanaso di Ginny (ok, me la prendo con lei solo perché ora sarà una sfida cercare di nascondere quel fatto che Ginevra è scomparsa, io capisco che le vuole bene). Hmm, a proposito, Hanna, Nairo e Emilio potrebbero dare l’allarme alla famiglia, così loro escono tutti di casa per qualche tempo, e gli ospiti inaspettati non ci trovano nessuno. Così, visto che Nairo ha riconosciuto l’autista, anche l’identità di tutti resta segreta e nessuno scopre niente sulla scomparsa di Ginevra.

Però, scusa, la maestra mica ha il diritto di portare gli alunni da qualsiasi parte al di fuori della scuola senza il permesso dei genitori? Perché non la sta portando in ospedale, ma a casa di un’amica, dubito che la famiglia di Betta ne è al corrente.

Ora comincio a sospettare chi sia l’autista della macchina su cui sono salite la maestra e la bambina. O si tratta di Gandia, visto che hai specificato le ferite di Nairobi sulla pelle (Dio, no, per favore), oppure conosceremo il padre di Axel. Dubito che sia Alicia, però, chissà, tu realizzi sempre le mie teorie poco probabili...)

Detto questo, tesoro, vorrei di nuovo farti i miei complimenti per dei capitoli bellissimi e per tradizione augurarti tantissima ispirazione e buona fortuna con tutte le tue storie che adoro così tanto! Sei un’autrice fantastica, non dimenticarlo mai, mi raccomando!

Tantissimi teneri baci,
Tua Eternal Rome ;***

Recensore Master
08/06/21, ore 00:18
Cap. 18:

Ma cooosa?! Non puoi terminare così il capitolo! Chi cavolo è quell'autista? L'aggressore di Nairobi? (Anche se non ricordo se fosse morto o cosa ahah). Comunque tesoro gran bel capitolo e ritorno alla scrittura, hai ripreso perfettamente la trama e l hai sviluppata. Per quanto riguarda la Maestra Honey sicuramente nasconde qualcosa, ma dubito sia lei la responsabile... sarebbe troppo semplice penso! Per quanto riguarda Bogotà bisogna dire che spesso i figli sono più maturi dei genitori e su questo bisogna ringraziare Axell e i suoi consigli. Ora sono curiosissima di sapere dove andrà la macchina e se i Dalì riuscirano a starci dietro! Aggiorna presto tesoro, un bacio .