Ciao, mia cara^^
Perdonami sempre tanto per il ritardo ♡
È stato per la maggior parte un capitolo dedicato a Yozora e al suo spirito di adattamento. Insieme a lei conosciamo anche più approfonditamente la mentalità dei khai e tutto ciò che comporta essere una forestiera in mezzo a loro, lei non è l'unica anche se forse è la più fortunata e in quanto tale ha maggiori responsabilità a cui tener fede.
Il risveglio della salki è tormentato, ma nel suo subconscio c'è un'àncora di salvezza anche lì dove per lei il futuro sembra ormai già stato scritto. Si sente comprensibilmente spaesata, ma è determinata ad abituarsi alla sua nuova condizione di vita di modo che nessuno paghi al suo posto e lei si assuma le sue responsabilità (specie suppongo per salvare la sorella che avrebbe dovuto prendere il suo posto).
È profonda e dolce la riflessione sulla determinazione di Yozora, in particolare se coinvolge il ricordo dell'amata madre defunta. Yozora non è mai stata disposta ad arrendersi anche alle situazioni più complicate (con il rischio di rimanere delusa) e non ha intenzione di farlo nemmeno in una delle condizioni più difficili della sua vita, che si ritrova ad affrontare in solitudine, privata con la forza delle persone di cui lei si fida. La saggezza della madre è un conforto per l'anima, le fa percepire di essere meno sola e le indica la via da percorrere anche se non può più essere fisicamente accanto a lei.
L'ardire di Yozora deve placarsi davanti alle regole khai che lei si sta prodigando tanto ad imparare ed inoltre non vuole più mettere nei guai alcuna schiava per colpa della sua "ribellione"; ancor più non desidera mostrarsi troppo fragile al cospetto di un khai, volente o nolente è parte della sua eredità salki. È cosciente del fatto che diventare a pieno titolo una khai sia doloroso, ma la sua determinazione sa anche che è inevitabile se vuole tenere fede ai doveri che si è assunta sostituendosi alla sorella, di cui peraltro ha forte nostalgia.
Yozora sembra non fidarsi ancora molto delle intenzioni di Mahati ed è comprensibile visto che non dà l'impressione di essere così euforico di sposare una donna con una personalità così distante dai khai. Al contrario Rhenn le infonde più agio, prova meno soggezione nei suoi confronti e implicitamente le insegna il tono migliore con cui rivolgersi ad un khai per mostrarsi degna di lui. Conta di instaurare un rapporto cordiale con la moglie di Rhenn, è alla ricerca di solidarietà femminile e di un esempio di moglie da seguire. A proposito di donne, mi piace davvero molto come interpreti la figura della donna tra il popolo khai, le equipari per forza, coraggio e tenacia all'uomo, fai in modo che tengano testa alla loro controparte maschile (qui è veramente molto chiaro, nei capitoli precedenti avevo compreso male io per quanto riguarda Rasalaje). Sicuramente Yozora non è diventata una schiava poiché principessa nel suo regno, ma lei ha intenzione di mantenere un buon rapporto con le schiave che si occupano di lei, riservando a loro più dignità come si usa fare tra la sua gente d'origine (Yozora prova empatia con gli schiavi dei khai, perché anche il suo popolo è stato sconfitto e ha vissuto uno stato di oppressione). Credo che ci siano i presupposti per un buon rapporto tra Yozora e Naiše, forse può diventare un'alleata, una confidente, qualcuno che possa supportarla pur mantenendo i ruoli e onorare il popolo khai. È particolare l'opinione che Naiše si crea su Yozora, per lei l'arrivo della ragazza è una maledizione e una benedizione al contempo, lo pensa con cognizione di causa dal momento che conosce bene i khai, è cresciuta tra i khai, ha vissuto tra i khai, ha sposato un khai e ha dato alla luce dei khai con annessa educazione. A palazzo la maggior parte della servitù vede Yozora inadatta, eppure Naiše non è la sola a notare la sua intenzione di essere all'altezza di Mahati, notano infatti che ci sono buone basi da cui partire.
Yozora prova a prendere spunto dalle donne khai che vede per poter sembrare meno detestabile agli occhi di Mahati. Cerca di scoprire l'ambiente che la ospiterà da lì in avanti e che in apparenza non rappresenta il popolo che ha sempre conosciuto nella teoria. Cerca il modo di conoscerli nei loro punti di forza in primis, forse per essere un po' più come loro.
Al termine di questo capitolo però i tentativi di Yozora di essere sempre più vicina alla mentalità dei khai si fanno sempre più lontani con l'ultima rivelazione sulla concubina di Mahati. Lei non voleva arrivare a tanto, cercava solo di portare solidarietà e comprensione femminile.
Infine è stato interessante anche il fugace confronto tra Rhenn e la moglie. Cerca di assecondarla probabilmente per fare in modo che lei non abbia sospetti sul suo tradimento. Al momento però sembra solo che Rasalaje provi gelosia per Yozora (non so se sia una questione personale o se la gelosia coinvolga il suo rapporto con Rhenn) e così cade l'intento di quest'ultima di essere sua amica. Sarà inoltre difficile che Rhenn possa affiancare Yozora nelle prove che dovrà affrontare senza che la moglie si lamenti (o forse sa come tenerla calma).
Ci hai lasciati con il fiato sospeso, spero che la scelta di Yozora sia razionale e non dettata solo dal desiderio di adeguarsi il più velocemente possibile al popolo che la ospita. Non vedo l'ora di leggere il seguito, la trama è sempre più intrigante e assume risvolti sempre più riflessivi. Complimenti per il lavoro che stai facendo nel creare questo universo ♡♡
A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) (Recensione modificata il 19/06/2021 - 11:05 pm) |