Ciao, carissimo Teo!
So di essere inqualificabile, ma posso dirti che questa storia mi mancava davvero tanto. ♡
Mi sono ripromessa di dirtelo da quando ho letto il capitolo precedente, il titolo di questo capitolo mi ha incuriosita molto e mi ha dato già da allora una grande speranza sull'incontro che stiamo tanto aspettando. È stata una trepidante e crescente attesa fino a questo fatidico momento. Pur sapendo che, molto probabilmente, l'azione sul campo di battaglia inizierà da questo momento in poi, credo che questa storia abbia già raggiunto un primo importante traguardo, maturato grazie agli incontri e alle riflessioni di Lazuli.
Nell'arco di tutta la storia riesci a farmi commuovere con lunghi e brevi richiami agli episodi di Dragon Ball che mi stanno più a cuore. La Stanza dello Spirito e del Tempo mi riporta subito con la mente all'allenamento tra Goku e Gohan. I dettagli originali che hai aggiunto hanno contribuito a rendere quel ricordo ancora più toccante; grazie a te Radish assume il ruolo di uno zio premuroso, di un fratello affidabile, di una guida che possa portare i suoi amici verso la vittoria e la sconfitta del nemico. Ci sono tutti gli elementi per poter sperare in un lieto fine per tutti a differenza della vicenda reale.
Prima ancora dell'incontro tra Lazuli e Radish, ci regali un'altra prova del fatto che i due siano destinati. All'apparenza così diversi, essi dimostrano di avere la stessa visione sulla Stanza dello Spirito e del Tempo; ho trovato fosse un dettaglio significativo per dimostrare quanto possano essere considerati nei fatti anime gemelle.
Sicuramente lo scriverò per la millesima volta, ma non posso non sottolineare quanto io rimanga sempre affascinata dalla tua descrizione di Goku. Nella sua ingenuità Goku mostra una dolcezza sconfinata e questo contribuisce a far emergere in me ricordi commoventi.
La rivelazione del luogo in cui si trova Radish è spiazzante e allo stesso tempo geniale. Tutto ciò mantiene viva l'atmosfera quasi surreale di questo luogo: Radish si trova a casa sua, rientra nella normalità in questo Paese il fatto che lei lo stesse cercando e lui si trovasse nel posto più ovvio. L'associo ad una sensazione di semplicità, ma accostata alle cose strane; è proprio questa associazione a rendere l'idea estremamente sorprendente per il lettore (spero si sia capito il mio pensiero, ho fatto un po' di giri di parole, ma è un'opinione estremamente positiva).
Come ho anticipato, Lazuli ha raggiunto un'elevata consapevolezza prima dell'incontro con Radish, è come se fosse arrivata più preparata di quanto non lo fosse per poter affrontare i suoi sentimenti con maggiore determinazione. La ragazza non prova più vergogna rispetto a ciò che sente, è pronta ad ammetterlo, questo è sicuramente un primo passo verso un loro lieto fine.
Come può passare inosservato Trunks, il giovane con la spada. Sono davvero lieta che sia presente anche lui. Da una tua vecchia storia, ricordo che muovevi molto bene questo personaggio e non vedo l'ora che interagisca con i suoi amici.
La posizione di Vegeta si trova tra il comico e il romantico, però devo ammettere che risulti funzionale per sottolineare il legame che è presente tra lui e Bulma; quei due sono chiaramente legati anche in questo universo creato dalla mente di Lazuli e non potrebbe essere diversamente. I dettagli tratti dalle opere originarie arricchiscono tantissimo la narrazione, come il grottesco appetito dei Saiyan e la nota cafonaggine di Vegeta che contro la personalità forte di Lazuli crea qualche scintilla.
È stato emozionante leggere degli sguardi di Lazuli e Radish che si incrociano. Si nota subito la genuinità di lui: è felice di vederla e non teme affatto di mostrarlo. Lei sembra avere una reazione più contenuta e intima, ma non per questo meno intensa: vederlo le ha infuso pace e sicurezza, soprattutto dopo aver tanto cercato in quel mondo così assurdo per lei. Radish le riserva una calorosa accoglienza, dimostrando di essere in attesa del suo arrivo. Lazuli sente di non aver più problemi ad ammettere i suoi problemi per Radish, ma il suo corpo la anticipa con la debolezza e un evidente nervosismo che solo lui riesce a stimolare in lei (oltretutto la ciocca di capelli dietro l'orecchio è un tratto caratteristico della Lazuli originale. C'è grande precisione nelle caratterizzazioni!). Il successivo contatto fisico non può certo lasciarla indifferente.
Il passaggio più toccante tra Lazuli e Radish credo sia stato il cartellino sul cappello di Radish. C'è un reciproco coinvolgimento emotivo tra i due, si dichiarano prima ancora di comunicarlo a parole, lo dimostrano nei gesti e nei fatti.
Un'ultima considerazione sul capitolo riguarda il modo in cui hai amalgamato la trama originaria a questa tua nuova narrazione. Equiparare il Pianeta Vegeta al Paese delle Meraviglie è stato un tocco da maestro. A tal proposito trovo molto in linea il fatto che Radish si mostri così collaborativo, infatti non possiamo sapere cosa sarebbe cambiato se i suoi genitori non fossero morti.
È sempre bellissimo immergermi nelle tue letture! Spero di tornare presto da queste parti. ♡♡
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |