Oh cara Demy, mi hai spiazzato anche questa volta con questo capitolo.
Pensavo che Ross sarebbe andato da Demelza per un chiarimento e avrebbe certamente usato tutte le armi a sua disposizione, per far comprendere alla rossa i suoi sentimenti e quanto entrambi fossero legati l’uno all’altra, ma mai mi sarei aspettata una simile conclusione, alla quale sei arrivata per gradi, passando in rassegna i vari stati dell’animo dei protagonisti.
Ross si accorge di essere in una camera da letto, e precisamente proprio in quella di Demelza, con la culla dove riposa placidamente la piccola Julia. Il suono delle risate e delle voci che giungono al suo orecchio non fa che innervosirlo ulteriormente, cominciando a fare pensieri sul perché Demelza abbia sposato Hugh. Poi finalmente l’arcano si svela e assistiamo all’intera scena come se fossimo presenti e potessimo ascoltare il dialogo tirato fra di loro. Demelza è oltremodo stupita, e lo diventa sempre più con le parole, ma soprattutto con il comportamento che sta tenendo nei suoi confronti Ross, per farle capire quanto tutti e due siano stati catturati dal sentimento che inevitabilmente li lega. Ross gioca persino la carta dell’arruolamento, adducendo lei quale causa di questa decisione, il tutto per non vederla, oltre che saperla, moglie di un altro uomo che non è lui. Arriva addirittura a proporle di fuggire insieme in Portogallo, lasciando tutto e tutti alle spalle pur di condividere il loro amore. Ma per Ross le parole non bastano e fa seguire i fatti, prendendo Demelza in un modo che le riporta alla memoria la violenza subita dal cugino di Ross, il quale subito non capisce la reazione della donna, con quelle lacrime disperate che le rigano il volto. Gli ci vuole un attimo per comprendere di essere stato di una insensibilità gigantesca e ci vogliono le parole di Demelza per farlo tornare in sé. Ora pensa proprio di aver rovinato quanto di bello esisteva tra di loro, con il suo solito piglio poco riflessivo e irruente. Ma la sorpresa non è ancora giunta: il richiamo di Demelza, prima che lui se ne vada, lo sconvolge e lo coinvolge in quella scena di amore, iniziata con tocchi leggeri, baci delicati che si fanno via via sempre più intensi ed esigenti, per poi giungere al coinvolgimento totale di corpo e anima, dove entrambi possono assaporare l’atto d’amore attribuendogli una accezione unica. Provare un simile trasporto per una persona non era mai accaduto a nessuno dei due, soprattutto a Ross che aveva forse più esperienza di quanta non ne avesse avuta Demelza. Hanno creato il loro momento magico, che è però destinato a finire e a lasciare solo un mucchietto di macerie. Ross, ora più che mai, è addolorato di dover partire per la ferma in Portogallo e lasciare così quello che ha scoperto essere l’amore della sua vita, mentre Demelza si sente terribilmente in colpa, non per aver amato Ross, quanto per aver tradito la fiducia incondizionata che le aveva chiesto Hugh, una delle poche cose che le aveva chiesto di osservare nel loro rapporto.
Come potranno ora, alla luce di quanto è avvenuto fra loro, continuare la loro vita, sapendo di essere separati a forza e con la possibilità di non rivedersi mai più? Un ulteriore fardello da portarsi sulle spalle oltre a quelli che già hanno: Ross con il rapporto burrascoso con la moglie Elizabeth, la quale sicuramente reagirà alla sua partenza, e che semplicemente la lontananza non sarà in grado di sanare, e Demelza che dovrà affrontare lo sguardo di Hugh sapendo di essere in colpa verso di lui.
Molto brava e come sempre il tuo racconto è accattivante. Ti auguro una serena domenica e una migliore settimana. |