Recensioni per
Ogni cosa mi porta a voi
di Baudelaire
Cara Baudelaire, in questi giorni di ricordo, rivolto alla morte dei protagonisti di L.O., tu hai voluto portare alla nostra conoscenza un altro addio, un distacco dalla terra e dalle tante persone che l’avevano amata, quello della regina Maria Antonietta quando già era rinchiusa in prigione e si stava apprestando ad essere giustiziata. Con il tuo inconfondibile tratto sei stata in grado, mediante parole cariche di significato, di narrare l’episodio dell’ultimo incontro tra la regina di Francia e il generale Jarjayes, andato a proporle l’ultimo piano di fuga, l’ultimo tentativo per portarla in salvo, l’ultimo organizzato dal conte di Fersen. I loro sguardi si incrociano e i ricordi in entrambi prendono il sopravvento, ma la proposta del generale è irricevibile per una madre che mai sarebbe disposta a separarsi dai suoi figli. La sua grandezza in questo momento è quella di accogliere un piccolo spiraglio di futuro proposto da una persona che le ha sempre riservato stima e rispetto e affetto, proprio come quella figlia perduta nei venti rivoluzionari, ma che non può essere accettato. La supplica che invece giunge alle orecchie del generale è quella di tentare di mettersi in salvo, mentre per lei è troppo tardi e attenderà che la sua sorte si compia. |
Ciao Baudelaire. Amo, come ho detto anche altre volte, leggere riguardo momenti meno considerati e sono lieta che ti abbia ispirata il manga. Anche a me colpì la scena alla quale ti riferisci. L'espressione "purtroppo il piano coinvolge voi, e voi soltanto" mi ha spezzato il cuore. Un destino terribile per Maria Antonietta e per i suoi figli. Emblematico quell'anello, fino alle parole finali "ogni cosa mi porta a voi. A presto, amore mio", titolo del tuo scritto. Tutto commovente, dove c'è speranza nell'eternità. Un caro saluto. |
Molto intensa, e molto, molto vera. Che Maria Antonietta non avesse mai voluto allontanarsi dai suoi figli è vero...che fine triste, per lei, e che orribile morte fece anche Fersen. Grazie per questa lettura in cui hai saputo governare il pathos. |
Gentile Baudelaire, |
Una storia nella Storia, bellissima e romantica. La regina ha dimostrato eroismo a rimanere. |
Ciao cara Boudelaire, |
Molto, molto bella la descrizione dell'incontro tra Maria Antonietta e il generale de Jarjayes. Hai tirato fuori ogni piccola sfumatura di quel momento così importante e struggente. Fersen la vuole libera ma lei non potrebbe esserlo senza i suoi figli. Lei resterà lì, ma la distanza non sarà mai un deterrente perché non sono mai stati uniti come in quei giorni di terrore. Come sempre chapeau. |