Recensioni per
Ogni cosa mi porta a voi
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/07/21, ore 11:55

Cara Baudelaire, in questi giorni di ricordo, rivolto alla morte dei protagonisti di L.O., tu hai voluto portare alla nostra conoscenza un altro addio, un distacco dalla terra e dalle tante persone che l’avevano amata, quello della regina Maria Antonietta quando già era rinchiusa in prigione e si stava apprestando ad essere giustiziata. Con il tuo inconfondibile tratto sei stata in grado, mediante parole cariche di significato, di narrare l’episodio dell’ultimo incontro tra la regina di Francia e il generale Jarjayes, andato a proporle l’ultimo piano di fuga, l’ultimo tentativo per portarla in salvo, l’ultimo organizzato dal conte di Fersen. I loro sguardi si incrociano e i ricordi in entrambi prendono il sopravvento, ma la proposta del generale è irricevibile per una madre che mai sarebbe disposta a separarsi dai suoi figli. La sua grandezza in questo momento è quella di accogliere un piccolo spiraglio di futuro proposto da una persona che le ha sempre riservato stima e rispetto e affetto, proprio come quella figlia perduta nei venti rivoluzionari, ma che non può essere accettato. La supplica che invece giunge alle orecchie del generale è quella di tentare di mettersi in salvo, mentre per lei è troppo tardi e attenderà che la sua sorte si compia.
Toccante il momento della consegna dell’unico bene terreno rimastole, quell’anello ricevuto dal conte di Fersen, sul quale è incisa una promessa di amore eterno, che lei sta per ottemperare; solo in questo modo loro saranno per l’eternità insieme, lontano da questo mondo pieno di follia, a godersi il reciproco sentimento che sempre li ha uniti in vita.
Un episodio che sarebbe stato interessante, nonché bello da poter vedere rappresentato anche nell’anime, dove invece le ultime puntate, stando ai miei ricordi, dedicate a ciò che stava avvenendo nei periodi successivi alla presa della Bastiglia, sono state troppo veloci, con l’impossibilità così di soffermarsi su momenti carichi di pathos, come quello che ci hai narrato, scandendo ogni parola per farci pervenire tutta la disperazione e il dolore di quei frangenti.
Un’altra delle tue one shot potenti che toccano le corde del lettore.
Complimenti e un saluto.

Recensore Master
16/07/21, ore 17:00

Ciao Baudelaire. Amo, come ho detto anche altre volte, leggere riguardo momenti meno considerati e sono lieta che ti abbia ispirata il manga. Anche a me colpì la scena alla quale ti riferisci. L'espressione "purtroppo il piano coinvolge voi, e voi soltanto" mi ha spezzato il cuore. Un destino terribile per Maria Antonietta e per i suoi figli. Emblematico quell'anello, fino alle parole finali "ogni cosa mi porta a voi. A presto, amore mio", titolo del tuo scritto. Tutto commovente, dove c'è speranza nell'eternità. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 16/07/2021 - 05:01 pm)

Recensore Master
16/07/21, ore 14:29

Molto intensa, e molto, molto vera. Che Maria Antonietta non avesse mai voluto allontanarsi dai suoi figli è vero...che fine triste, per lei, e che orribile morte fece anche Fersen. Grazie per questa lettura in cui hai saputo governare il pathos.
Dorabella

Recensore Veterano
16/07/21, ore 02:00

Gentile Baudelaire,
Molto romantica e commovente questa tua one shot ispirata a fatti realmente accaduti.
Quella tra Maria Antonietta e il Conte di Fersen fu una tragica e bellissima storia d'amore.
Complimenti e a presto, Galla88
(Recensione modificata il 16/07/2021 - 02:00 am)

Recensore Master
15/07/21, ore 16:37

Una storia nella Storia, bellissima e romantica. La regina ha dimostrato eroismo a rimanere.

Recensore Master
15/07/21, ore 16:12

Ciao cara Boudelaire,
Una storia veramente particolare, insolita,commovente.
Tu dici che hai preso spunto dal manga,eppure io non lo ricordavo questo passaggio.
Ci narri di Maria Antonietta, del generale Jarjayes e di Rosalie in un momento inaspettato.
Sono passati quattro anni dalla Presa della Bastiglia che si è celebrata ieri, tu però hai scelto di portarti avanti, di raccontarci gli ultimi istanti della regina, prima della fine,in un crescendo sconfortante di drammatica attesa.
Il generale Jarjayes non si pote' mai rassegnare della condanna inflitta a sua maestà la regina. Lui ancora la chiama così benché ormai ,dopo la decapitazione del sovrano,la dinastia borbonica in Francia si e' definitivamente estinta.
Maria Antonietta scapperebbe(forse) ma non può abbandonare i suoi figli,teme la loro vita, la furia vendicatrice dei suoi aguzzini.
Veramente non può, forse non ne ha nemmeno la forza.
Come ultimo suo desiderio lascia un pensiero per Fersen ,il suo anello con una dedica che lascia il segno.
Solo la morte porterà termine a tutte le sue sofferenze, cosi'sara' per Fersen ,ciò che li unirà perennemente sarà l'anelito al Cielo ,una speranza di ritrovarsi e non lasciarsi più.
Bel componimento, brava
(Recensione modificata il 15/07/2021 - 04:16 pm)

Recensore Master
14/07/21, ore 23:24

Molto, molto bella la descrizione dell'incontro tra Maria Antonietta e il generale de Jarjayes. Hai tirato fuori ogni piccola sfumatura di quel momento così importante e struggente. Fersen la vuole libera ma lei non potrebbe esserlo senza i suoi figli. Lei resterà lì, ma la distanza non sarà mai un deterrente perché non sono mai stati uniti come in quei giorni di terrore. Come sempre chapeau.