Recensioni per
una vita
di An13Uta

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/07/21, ore 00:20
Cap. 3:

ECCOMIIIIIIIII
IL CAPITOLOOO AHHHHHHHH 
Ero così felice quando ho visto che avevi aggiornato e infatti l'ho adorato!! Come sempre!!
Allora, intanto la primissima parte: mi ha colpita tantissimo e mi ha anche dato i brividi (in senso buono ovviamente), specialmente quando Oitesch si avventa contro la sacca del venditore di maschere (di lui adoro come tu lo descriva sempre in maniera diversa ma con il rimando alla "volpe", mi piace come tu non dica mai esplicitamente chi è ma lo faccia capire perché rende anche bene la misteriosità della sua figura a mio parere) e la fa a brandelli cercando Lei. Da lì il suo bisogno quasi ossessivo di venire guidato da qualcuno dopo aver perso quella che per un bel po' era stata la sua famiglia è riemerso grande come una montagna e mi ha colpita in testa a mo' di randellata spezzandomi il collo ed il cuore, perché nonostante tutto il dolore del suo passato si ritrova di nuovo da solo ad impazzire e di fronte a questa prospettiva la sua smania di ritrovare quegli occhi cangianti diventa più forte di lui ed è dannatamente straziante. Penso che questo concetto si possa riassumere con la tua espressione "dio fasullo": forse, nel profondo, lui è ben consapevole di ciò, ma quella voce che tanto lo chiamava anni prima in realtà non ha mai smesso di farlo e la consapevolezza di non essere che un'inutile bambola senza anima nelle sue mani svanisce di fronte al lavaggio del cervello che Lei gli ha sempre fatto, e a cui lui è costretto a piegarsi quasi fosse la voce di una divinità. Con la magia dell'editing sei anche riuscita a trasmettere tutto il peso di tale macigno su Oitesch e in particolar modo sulla sua mente, che crolla sia di fronte al dolore fisico che a quello mentale.
La parte in cui urla mi ha veramente stretto il cuore.
E POI IL VIOLA, le frasi di Majora sono agghiaccianti (bella la scelta di un font diverso per lei): mano a mano riescono a prevalere sui suoi pensieri fino a schiacciarli e a farli completamente suoi. Hai descritto benissimo i vari step della sua possessione e l'hai fatto prendendomi a schiaffi con l'Angst duro e crudo perché SANTA TRIFORZA essere posseduto in quel modo da una specie di demone che no, non si limita solo a sfruttarti per distruggere il mondo per puro diletto personale ma gioca anche a suo piacimento con la tua testa e con le paure ed insicurezze che lei stessa ha insinuato dentro di te fin da quando sei venuto al mondo.... BEH abbastanza traumatico direi.
Lui e Link finalmente si ritrovano, seguendo la trama di Majora's Mask (molto bello come qui continui il "filo" di colori già presentato con gli altri capitoli, in particolar modo ho apprezzato i continui rimandi agli occhi blu di Link). 
Anche il piccolo hylian (che piccolo ormai potremmo dire esserlo solo fisicamente) rimane sconvolto di fronte al cambiamento di quell'amico che così tante volte ha rischiato la vita pur di proteggerlo, lo guarda e soffre terribilmente nel rivederlo distrutto (perché nonostante tutto Link lo vede che soffre, che trema, che non gli è rimasto veramente più niente) e vorrebbe tanto aver potuto fare qualcosa pur di non ritrovarlo mai più in quelle condizioni...

"Il cielo era...
Il cielo era...
La maschera gli disse che era rosso; e per lui rosso fu.
Qualcosa...
Qualcosa... Davanti a sé...
La maschera di disse che era nulla; e per lui nulla fu.
Il nulla lo guardò con occhi blu, blu, blu.
Stsembra qualcosa che tpossa fermare... Allora fermala!
La maschera gli alzò le braccia; sentì la pelle strapparsi in brandelli e gridò.
Più forte del suo grido, il nulla cantò con un suono blu, blu, blu.
"

Questa parte... QUESTA PARTE... se già avevo il cuore ridotto in brandelli da qua fino alla fine del capitolo hai triturato ogni piccolo pezzettino rimasto fino a farne cenere; rappresenta ancora meglio come Majora controlli mostruosamente la sua mente, a tal punto che di fronte a Link stesso non riesce nemmeno a riconoscerlo e lo etichetta come "nulla" dopo ciò che la maschera gli dice... ed è proprio come mi immagino la possessione! Adoro il fatto che tu descriva il tutto così apertamente perché non avevo mai trovato nessun altro che analizzasse tanto a fondo la psicologia di Skull Kid ed il suo trauma in maniera molto analoga a come le vedo io, ogni volta riesci a stupirmi! Una nota di stile che salta molto all'occhio in questa fic è la ripetizione delle frasi costruite intorno all'originale "Oitesch, che non aveva nessuno al mondo", e devo dirti che è una tra le cose che più mi sono piaciute, colpiscono dritte al segno! In particolar modo quando non ha più nemmeno sè stesso: quella è stata una batosta grandissima credimi.
Se dovessi immaginarmi un luogo che rappresenti la morte in MM sceglierei la radura al 100% (anche Ikana, ma il canyon rappresenta più la tomba arida e desolata di una civiltà), sia per l'impatto visivo che quello materiale... le tue descrizioni del posto e della morte sono bellissime, inoltre mi ricordo che nella tua serie è proprio questo il luogo che Link sogna da adulto quando rivede Oitesch, quindi è doppiamente simbolico!!  
Finalmente si è liberato da quel fardello di legno ma purtroppo non può smettere di soffrire: mi è piaciuto come abbia realizzato che in mancanza del suo dio fasullo avesse fatto di Link la sua religione, allo stesso modo la parte in cui ritorna a casa (o meglio, nel posto in cui è nato) ((l'addio alle FATINE PIANGO ;;;;;)) è  tipo stupenda?? 

"Ma il Sole nasce sempre dalle viscere della notte; nasce sempre dal sangue di roccia, e tocca per prima Ikana." Ma la poesia????

Ma a parte ciò veramente non mi aspettavo che tornasse al canyon e che vi passasse tutto quel tempo... l'ultima parte mi ha fatto davvero effetto perché mi sono risentita catapultata ad Ikana, tra la sabbia e la sete deragliante di quel posto abbandonato ormai da tutti, che lui odia e odia e odia fino a provarne disgusto ma che ormai non può più fuggire, che deve conoscere e vivere perché ormai sente di dover stare lì, non più nella sua foresta, alla quale ha detto addio insieme agli ultimi ricordi che lo legavano ad essa... bellissimo. In particolare quando scala la Torre e la dissacra.
E POI LA FINE 
Tu vuoi uccidermi e ci stai riuscendo, lo ammetto, perché finire con loro due COSI' che si ritrovano e si abbracciano mi lascia morente e K.O.
GRAZIE 
Grazie perché mi dai sempre l'opportunità di sproloquiare su Zelda più del solito e soprattutto su questi due poveri esseri traumatizzati che si meritano tutto l'amore di questo mondo!! Sono contenta che la fic non sia ancora finita, sono già curiosissima per il prossimo capitolo!
Come al solito mi sono dilungata troppo *facepalm*, in cambio ti lascio un carrello intero di ananas con cui ammobiliare casa tua 
A prestissimo <3
LostRequiem


P.S. LA CANZONEEEEEH SKSHF (mi piace un sacco!)
(Recensione modificata il 22/07/2021 - 12:26 am)