Recensioni per
Finché morte non ci separi
di Demy77

Questa storia ha ottenuto 125 recensioni.
Positive : 125
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/06/22, ore 08:30
Cap. 23:

Buongiorno Demy, e buona domenica!
Come vedi, pian piano passo a commentare ogni capitolo. Anche in questo sono successe parecchie cose: adoro il modo in cui hai intrecciato la vicenda della paternità del figlio di Elizabeth con la storia originale. In quella, il personaggio di Heida lottava per dimostrare la paternità di George, qui è il contrario: super originale!
Chissà cosa succederà. Come mi hai già detto tu, il caro signor Warleggan non è uno che si arrende tanto facilmente e tentare di scacciarlo via, non credo gli sia bastato.
E così, anche Ross è tornato. Ti dirò: sono contenta che Demelza gli abbia parlato a quel modo, per quanto lo amasse. Non tanto per Elizabeth, quanto per Valentine: in effetti, uno dei suoi primi pensieri sarebbe dovuto essere proprio il figlio. Ma essendo così irruento ed impulsivo, e avendo passato tanti mesi lontano dalla donna che amava, Ross ha reagito nell'unico modo che conoscesse: con il cuore.
Come sempre capitolo impeccabile e ben scritto.
Alla prossima!
Lady Warleggan

Recensore Master
25/07/21, ore 13:02
Cap. 23:

Questo è un capitolo molto intenso, in entrambe le sue parti. Nella prima, vediamo Elizabeth predisporre e macchinare i suoi piani, stupidamente convinta di essere padrona del suo destino. Ha usato Ross, ha usato George e alla fine ha dimostrato che non le importa nulla di entrambi e probabilmente, nemmeno del bimbo che aspetta. Conta solo lei, per lei... Essere la prima, avere ciò che esige, controllare tutto e tutti... Ma non ne è capace, non ha né cuore né cervello per uscire vincitrice dalle sue macchinazioni e come nei romanzi, temo che quell'intruglio che si appresta a bere, sarà la sua condanna e rovina, senza possibilità di ritorno.
Ross invece torna baldanzoso a Londra, forse troppo arrogante e sprezzante viste le circostanze. E' sicuro di se e non esita a incontrare Hugh ma soprattutto, a cercare Demelza. Demelza si pone in modo sicuro davanti a Ross e dopo tutto, mettendolo di fronte alle sue responsabilità di uomo e marito, non è che dica eresie. Lo ama e lo vorrebbe tutto per se ma a differenza di Elizabeth ha etica, morale, cuore e cervello. Per ciò che sa lei, Ross non dovrebbe essere lì e lei non dovrebbe parlare con lui. Pur facendo violenza a se stessa, lo respinge e con una evidente bugia, lo allontana da se sapendo di aver guadagnato il suo odio ma di aver fatto l'unica cosa giusta. Ohhhh se anche Elizabeth fosse tanto altruista, quanti guai in meno ci sarebbero per tutti...
Ross, di carattere, non è abituato né ai no ne a perdere. E' sanguigno, è altruista ma anche possessivo con chi ama e sicuramente, leggendo, sentivo la sua rabbia nell'andarsene dalla festa.
Demelza ovviamente nel finale mi fa tenerezza ma anche io penso si sia mossa nella giusta direzione perché comunque Ross ha un figlio e non può dimenticarsene e sparire dalla sua vita perché ha capito di non amarne la madre.
Quindi, come sempre, Demelza immensa, Ross rimandato agli esami di riparazione a settembre!
Tu invece promossa, come sempre, per l'ottima scrittura! Grazie per questo ennesimo bel capitolo e al prossimo, che leggerò dal mare (io spero di aggiornare oggi o domani, prima di partire).
A presto!

Recensore Master
25/07/21, ore 10:32
Cap. 23:

Ciao Demy, un altro bel passaggio nel quale possiamovedere i comportamenti delle due donne di Ross Poldark e metterli a confronto.
Elizabeth sta tentando di correre ai ripari per tacitare alcune voci che le sono giunte alle orecchie. Il parto di quel figlio deve avvenire tassativamente entro luglio per zittire ogni pettegolezzo e, per arrivare a questo, non esita ad affidarsi a un medico di dubbia fama, ma che le assicura che può anticipare il parto, ma che comunque sarebbe stato opportuno mettere al corrente il proprio medico di fiducia nel caso fosse andato storto qualcosa. Ho apprezzato che, nonostante tutto, tu abbia fatto recitare all’uomo la parte del medico che dona le opportune avvertenze alla donna che dei suoi sedicenti medicamenti vuole fare uso. Ma per Elizabeth le parole del dottore restano solo parole. Come parole sono quelle che George le rivolge insistendo su quella gravidanza, avendo ben più di un sospetto di essere lui il padre di quella creatura, anche se Elizabeth giura e spergiura che il figlio sia di Ross e che il loro incontro intimo sia stato quanto mai sbagliato oltre che intempestivo. E così Elizabeth pensa di aver liquidato la faccenda e sistemato George, il quale in questo momento non le occorre più. Ora il suo scopo è riportare Ross e legarlo a sé per quell’assurdo desiderio di possesso e che si discosta molto persino dall’amore che avevano provato l’uno per l’altra.
Nello stesso periodo intanto Demelza ha continuato la sua vita accanto a Hugh e, in occasione di un ricevimento, si trova a tu per tu con Ross rientrato dal Portogallo per una ferita subita e pronto a chiedere il trasferimento in Irlanda con un altro reggimento.
Il loro incontro è ostacolato da quanto Demelza ha saputo circa Elizabeth e la sua gravidanza. Ha perso la fiducia che aveva riposto in Ross, considerandolo alla stregua di suo cugino Francis. Ross è allibito dal comportamento di Demelza, alla quale non aveva smesso di pensare in questi lunghi mesi di lontananza. Ma Dem lo riporta alle loro rispettive realtà: sono entrambi sposati, ma lui sta per diventare padre una seconda volta, mentre lei con Hugh ha stabilito nuovi rapporti dopo la partenza di Ross, il quale è basito da quanto sente, non può credere di aver trovato in Demelza la sua anima gemella e di essersi sbagliato così tanto come con sua moglie. Senza rivolgerle più un saluto abbandona il ricevimento, lasciando Demelza sola e in lacrime, e che all’arrivo della sua amica Caroline, confessa di aver voluto allontanare Ross in maniera definitiva dicendogli che forse attende anche lei un figlio da Hugh. Caroline non può che alzare gli occhi al cielo e con la sua solita flemma affermare di dover chiedere a suo marito di cambiare la sua specializzazione medica e di studiare gli oscuri meandri del cervello che fanno agire in modo inconsulto le persone. Si ripromette altresì di chiedere a Dwight di parlare con il suo amico Poldark, dopo che lo avrà messo al corrente degli sviluppi della situazione, in quanto pensa che, ora più che mai, Ross abbia bisogno di avere qualcuno dalla sua parte.
Come sempre conduci il racconto in maniera accattivante. Ti auguro una serena domenica. A presto!