Questa storia di Manto mi ha segnato. Le note a fine pagina sono stata una chicca di saggezza che ha acceso maggiormente la mia curiosità, pillole di conoscenza che han reso la lettura unica. Son state un fiore all’occhiello che han fatto sì che io ne rimanessi più che soddisfatta della lettura appena conclusa.
Ma la scrittura di Manto non è stato solo questo. Mi sembra di essere stata immersa in un mondo di cui conoscessi ogni dettaglio. Le descrizioni, i paesaggi, tutti addolciti da parole che rendevano l’immagine che l’autrice voleva intendere. Lo dico da avida lettrice di FanFiction scritte in inglese, perché con quelle italiane ho sempre avuto una sorta di difficoltà nel farmi intrattenere a tal punto. Manto però ha dimostrato di saperlo fare, rendendo la lettura leggera ma ricca.
L’intricato intelletto di Dostoevskij, difficile da gestire come lo è il personaggio stesso, il suo piano al teatro, ma proprio in generale, il modo in cui è stato descritto, non mi ha deluso per niente. L’ho trovato affine al personaggio originale, strategico e abile come il Fyodor di Asagiri.
Il rapporto tra Sigma e Gogol’ lo trovo magico. ‘’ è stata la mano di Nikolai la prima a tendersi per aiutarlo ad alzarsi dopo aver sbattuto malamente il naso contro il pavimento della Biblioteca Generale, e quel giorno sempre la sua mano si è mostrata pronta a ogni necessità’’ e poi ‘’ Sigma è attento e cauto mentre si ferma e si carica in groppa il compagno, tenendogli le gambe con tutta la delicatezza che possiede; e quando questi si rialza per continuare il loro piccolo viaggio, benché sia più alto e robusto del compagno, Nikolai si sente così leggero da credere di esser fatto di piume. Sotto le dita intrecciate che poggiano sul petto dell’altro sente battere il cuore di questi, il tamburellare attutito dalle vesti gentile come il lucore che scende dal cielo e che non giudica’’. Due cuori che si appartengono e che trovano la forza l’uno nell’altro. Nessuno dei due è debole, se uniti. E la loro separazione? Ha fatto male a me tanto quanto a loro.
Ho visto la maturazione di Sigma reso da un Sigma’s centric pov efficace. La sua tenerezza d’animo il filo conduttore del mondo che lo circonda. E poi che dire, ho un debole per le scene di danza, leggere di Nikolai e Sigma danzare insieme mi ha scaldato il cuore.
Bellissima lettura, veramente!! |