Francy, io davvero non so cosa dire se non un grande grazie!
Grazie innanzitutto per avermi pensata e aver speso parte del tuo tempo per scrivere questa piccola meraviglia: è stato un inatteso e bellissimo regalo, e sono davvero commossa per questo gesto, davvero!
E poi, cosa potrebbe esserci di più perfetto di un certo allevatore di draghi dalla chioma rosso Weasley e la sua adorata apprendista Auror alle prese con desideri e stelle cadenti e qualche piccola dichiarazione?
Ho trovato davvero dolce che Tonks, cresciuta da un padre Nato Babbano, conoscesse questa piccola tradizione delle stelle cadenti e volesse condividerla proprio con l’amico Grifondoro: potrà sembrare stravagante, al ragazzo, ma è qualcosa che sono sicurissima potrebbe fare proprio Tonks. E poi, cosa c’è di più intimo che condividere le proprie piccole tradizioni con le persone a cui più si vuole bene? Mi è piaciuto moltissimo che la storia sia stata però inizialmente ambientata in inverno: riuscire a vedere stelle cadenti in quella stagione, come ben dice Tonks, è davvero raro, e questo rende ancora più speciale il momento che lei e Charlie condividono.
La parte in cui Charlie sta per esprimere ad alta voce il proprio desiderio (e bisogna rendergli atto che si stava impegnando anche molto, a farlo, dato il soggetto di tale desiderio!) ma Tonks lo zittisce tappandogli la bocca con veemenza mi ha fatto morire dal ridere: sono proprio loro due, non ci sono dubbi, con Charlie che prende alla lettera quello che la ragazza gli dice di fare e lei che reagisce con la sua consueta delicatezza. È proprio in questi dettagli che si annida l’anima dei personaggi, e rendono la storia ancora più viva e reale, tanto che ti sembra proprio di averli davanti agli occhi.
Ma poi, Charlie che, tutto rosso e imbarazzato per quella mano sul volto, borbotta chiedendole se davvero crede a tali sciocchezze? Sembra quasi che lo dica per prendere tempo davanti alle sue guance che vanno a fuoco e il battito del cuore che è impazzito per la vicinanza, e poi tanto sappiamo che farà comunque come spiega Tonks perché mai contraddirebbe la sua streghetta preferita!
E poi, il bacio! (Lo so, questa recensione si è tramutata in uno sclero unico, ma con loro ormai ragiono proprio poco)
Charlie è decisamente uno di poche parole che preferisce agire, e quindi eccolo che invece che provare a cercare parole che non esprimerebbero a sufficienza quello che prova per Tonks, e non lo farebbero nel modo giusto, e non direbbero le cose come vanno dette, si butta e fa, la bacia. E infatti vediamo come si perda, tra le parole, anche poco dopo davanti all’ammissione di Tonks (che, invece, non rimane certo a corto di battute nemmeno in simili momenti). Però poi, spiazzando noi e Tonks – e mi sa un po’ anche se stesso – le fa quella bellissima dichiarazione che vale tutti i desideri espressi del mondo.
Ma più di tutto credo di aver amato questo finale felice, anzi, felicissimo, e quest’idea che i due siano legati alle stelle cadenti! Ho adorato come hai usato il tema per creare una sorta di filo rosso tra questi due, che davanti a una stella cadente si trovano e dichiarano amore, e sempre davanti a un’altra si rincontrano dopo mesi di lontananza. Eppure, come suggeriscono i loro pensieri e la bellissima citazione all’inizio, loro sono sempre il desiderio, la stella cadente, dell’altro, anche se per i loro studi si trovano separati: sono sempre legati da qualcosa di più grande, e continuano a esserlo da ben quattro anni. mi ha commosso anche la chiusa finale, che si apre sul futuro: non hanno ancora fatto progetti stabili e concreti per il futuro – Tonks stessa ancora non riesce ad ammettere a voce che lui è il suo desiderio più grande –, e si respira proprio la gioventù, come siano ragazzi alle prese con i loro sogni, che li stanno costruendo poco per volta, si stiano affermando, che per ora possono godersi il momento in attesa di un domani – magari vicino – in cui non ci saranno più quei chilometri a dividerli e inizieranno a sognare insieme quel che sarà.
So che mi sono fatta prendere dall’emozione, ma spero si sia capito quanto abbia adorato la storia e adori te! Non sono un granchè con i ringraziamenti, ma sappi che davvero ti mando un grandissimo grazie per questo pensiero dolcissimo.
Un bacio,
Maqry |