Recensioni per
Bonjour, je m'appelle William
di Severa Crouch

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/08/21, ore 15:36

Bonjour Severa! Je m’appelle gabryweasley! \o/
Eccomi arrivare anche dalle tue parti!
In questo periodo sto dedicando tantissimo tempo alla lettura e ho scoperto questo posto felice pieno di storie bellissime, e succede che mentre navigo su fb appunto mentalmente titoli, personaggi e autori da perseguitare seguire ed eccomi qui!
Ho capito di te che sei devota al lato oscuro e che questa fic è un’eccezione, ma non odiarmi se sono arrivata proprio su questa! :D Ricordo di averla letta subito, non appena l’hai pubblicata e finalmente riesco a ritagliarle il tempo che merita!

E’ un esperimento. E il risultato è bellissimo! Io non so rinunciare a una bella coppia come Bill e Fleur e comunque, avendo letto per ora solo questo di tuo, non dà affatto l’idea che per te sia una cosa nuova! Bill è adorabile. Ma non solo nel senso carino e coccoloso del termine! Quella frase che si ripete continuamente nella testa dà l’idea dell’agitazione che prova ma di contro c’è una risolutezza nei suoi pensieri che lo rende veramente molto maturo.
Già da subito, con quel contestare le idee di sua madre, da uomo adulto qual è. E poi con i baci che usa per mascherare con Fleur l’imbarazzo per la mancata conoscenza della sua lingua madre. E la punta di orgoglio quando mostra a Remus tutto il coraggio che ha e che a lui invece manca, su questo aspetto della vita.

Ho molto amato anche l’accoglienza che gli è stata riservata a casa Delacour (in nettissimo contrasto con l’accoglienza riservata a Fleur a casa Weasley!) e come alla fine tutto quanto aveva costruito nella sua testa con quella presentazione in francese sia crollato come un castello di carte.
E’ un po’ metafora stessa della vita che sorprende sempre. Bill non aveva previsto di sentirsi così a proprio agio con il padre di Fleur tanto da dirgli subito della sua intenzione di sposare la figlia.
Sicuramente non aveva previsto di riutilizzare quella frase che tante volte si era ripetuto, nel letto dell’infermeria della sua vecchia scuola, col volto dilaniato da un lupo mannaro. Ecco, sull’ultimo pezzo il mio cuoricino è andato in frantumi. E’ stato assolutamente inaspettato!

E’ una storia bellissima, bravissima Severa! Da non credere che ti piacciono i mangiamorte! :D
Grazie per aver sperimentato e per averla scritta!
Un abbraccio,
gabry
 

Recensore Master
22/08/21, ore 22:53

Ciao Sev, ho un’infinità di cose tue da recuperare - senza contare che devo anche tornare da Kintsugi -, però ti avevo già anticipato che non so resistere a Bill e Fleur, quindi eccomi qui.
È strano vederti maneggiare dei personaggi luminosi come questi due ragazzi, che amo alla follia, ma trovo che tu sia stata davvero brava e abbia trattato in maniera interessante un momento fondamentale nella loro vita da innamorati. Scegliere di sposarsi in un momento simile dimostra una grande convinzione nel proprio sentimento, oltre che la volontà di dichiarare a tutto il mondo quanto questo amore sia importante e degno di essere celebrato.
Ogni volta che rileggo le parti del Principe Mezzosangue in cui Molly è Ginny - e in parte Hermione - denigrano Fleur mi infastidisco, perché mi rendo conto che in realtà non ne avevano alcuna ragione, a parte il trovarla antipatica senza conoscerla. Eppure lei non si è lasciata spaventare e se n’è fregata altamente dei pareri altrui, scegliendo di combattere per la propria relazione e mettendo tutti al loro posto nel momento del risveglio di Bill dopo l’attacco di Greyback.❤️
Che bella la famiglia di Fleur, che ventata d’aria fresca un papà così unito e complice con la primogenita (un po’ come m’immagino Bill e Victoire) e che meraviglia trovare dei suoceri così accoglienti.
Un altro dettaglio che ho amato è stata l’apparizione di Remus, mi piace tanto l’idea di Bill che cerca di spronarlo a seguire il proprio cuore con Tonks - proprio come lui ha fatto con Fleur.
Il finale poi è stato semplicemente perfetto e mi ha fatto sorridere come una scema, perché loro due si appartengono.❤️
Grazie di esserti buttata e aver scritto di loro; alla prossima!
Francy

Recensore Master
22/08/21, ore 18:39

Ciao Sev,
appena ho visto questa storia non ho potuto fare altro che inserirla in quelle da leggere e recensire, perché ero molto curiosa di vederti sperimentare con questa coppia. Bill e Fleur ai miei occhi rappresentano un amore puro e dolce, sono luminosi, ben lontani appunto dai Mangiamorte che sono la tua "casa". Il risultato però è davvero ottimo: sei riuscita a rendere pienamente tutta la luminosità con cui penso questa coppia, così come la dolcezza e la tenerezza di Bill che ripete e ripete il suo discorsetto in francese solo per ritrovarsi completamente imbarazzato e spiazzato al momento effettivo di doverlo pronunciare. Non c'è, però, nessuna vera difficoltà: Bill e Fleur si amano, i genitori di Bill lo accolgono come uno di famiglia e il padre di Fleur conosce l'inglese a sufficienza da cavarlo d'impaccio e neanche le ferite di Bill riescono a cancellare il loro lieto fine annunciato.
Mi è piaciuto come hai sfruttato il prompt delle parole straniere, calandolo benissimo con il personaggio di Fleur e i tentativi di Bill di imparare le parole necessarie, e in particolare mi è piaciuto come il francese si concentra nella parte finale, in quei momenti chiave come prova del loro amore.
Insomma, una sperimentazione doppiamente riuscita: sia per la caratterizzazione dei personaggi, sia per lo stile che hai scelto di adottare che ha reso la lettura molto scorrevole e ritmata.
Alla prossima!
 

Recensore Master
22/08/21, ore 13:40

Ciao!
Passo anche dalla tua storia per il contest di Futeki perché mi incuriosisce molto leggere come sono stati utilizzati i pacchetti, soprattutto per quanto riguarda il prompt stilistico. Devo dire che il tuo è uno dei miei preferiti, se l’avessi beccato sarei stata molto tentata di sceglierlo! Mi piacciono le incursioni nelle lingue straniere, se hanno un senso. Per esempio io non sono una fan dei popolarissimi titoli in inglese, se esiste una valida alternativa in italiano, che è poi la lingua in cui è scritto il testo. Innanzitutto ho apprezzato l’utilizzo del francese e soprattutto di questa lingua in bocca a questo personaggio! Sarebbe stato semplice affidarla a Fleur, che già in origine non parla un perfetto inglese, ma pensare al suo futuro marito e costruirci tutta una trama intorno è stata una bellissima idea. Hai reso molto bene la tensione di Bill, lui che continua a ripetersi queste parole per memorizzarle e prepararsi a un incontro che mette ansia, e quindi qui l’anafora ben integrata nella trama stessa!
Ho notato (correggimi se sbaglio) che questa fanfiction per te è stata un po’ una sperimentazione, sia per i personaggi scelti fuori dal lato oscuro, sia per l’utilizzo della seconda persona, che mi sembra di non aver mai letto nelle tue storie. Insomma, credo che tu abbia centrato lo spirito del contest con una storia che è stato un piacere leggere!
In bocca al lupo per il contest e un abbraccio!

Recensore Master
18/08/21, ore 21:48

Ciao di nuovo!
Ero curiosissima di leggere questa storia, perché Bill e Fleur sono una coppia che mi piace davvero tanto, e soprattutto ero molto curiosa di vedere come tu ti saresti approcciata a questi personaggi che stanno "dall'altra parte della barricata". E, davvero, credo che tu te la sia cavata proprio benissimo!
Mi piace tanto questa storia e ci tengo a farti i complimenti per il modo in cui hai gestito il prompt: questo è un contest interessantissimo, e i prompt spesso rappresentano delle sfide belle ardue, ma mi piace tanto come sei partita da questa frase di Bill per andare a costruire una struttura molto solida, capace di restituire un'immagine a tutto tondo del personaggio, andando a toccare tutti quegli elementi che lo caratterizzano al meglio.
Ho trovato davvero tenerissimo Bill tutto intento a provare e riprovare la frase per chiedere la mano di Fleur, perché è qualcosa che va a sottolineare tutto il suo coinvolgimento nel momento e la sua emozione. È molto bello come la frase vada a costruirsi pian piano e a disvelare lentamente la situazione, lasciando il passo a questa sorta di flusso di coscienza molto vivido e sicuramente in grado di trasmettere tutte le emozioni del personaggio.
Mi piace tanto come hai costruito il contrasto fra l'accoglienza riservata a Fleur da Molly e Ginny e quella invece che i signori Delacour hanno riservato a Bill: sarà che quando ho letto per la prima volta il libro per un attimo ho avuto il terrore che i Delacour fossero insopportabili e altezzosi, e invece mi sono innamorata del modo in cui si sono subito mostrati cordiali e alla mano con i Weasley, ma ho trovato davvero tenerissimo il modo in cui lo hanno subito accolto in famiglia, mostrando di aver capito quanto lui fosse importante e giusto per Fleur.
Ed è bellissimo poi vedere come da questa situazione piena di gioia e serenità, che in fondo è una parentesi in un'epoca in cui la guerra già travolge ogni cosa, la situazione precipiti subito al momento dell'attacco di Greyback, tornando però a dare alla frase di Bill un nuovo significato, fatto di forza e speranza e voglia di continuare a percorrere insieme questa strada.
Insomma, sono davvero contenta che tu abbia deciso di sperimentare con questi personaggi, perché il risultato è davvero notevole!
In bocca al lupo per il contest, e a presto!

Recensore Master
18/08/21, ore 17:58

Ciao, Sev!
Ero tanto curiosa di leggere questa storia, un po' (soprattutto!) per i personaggi così insoliti per te che per sbirciare il tuo prompt stilistico!
Posso dirtelo? Non so quanto ti faccia piacere saperlo, ma questi buoni non ti escono per niente male! Il tuo Bill mi è piaciuto molto e ho apprezzato tanto questo mantra che si ripete tra sé e sé, in totale ansia per l'incontro con i suoceri! L'ho proprio visto andare a lavoro, mangiare, prepararsi per dormire, fare qualsiasi cosa ripetendosi a oltranza la frase di presentazione per fare una buona impressione.
Devo dire di aver sospirato di sollievo assieme a lui quando i genitori di Fleur si sono dimostrati carinissimi con lui, non certo come madre e sorella Weasley, che invece sono sempre state decisamente spiacevoli con Fleur. È stato bellissimo vederli tutti assieme sereni e conviviali, con lui accolto come se fosse stato già un membro della famiglia – e con quel riferimento all'essere primi di Bill e Fleur mi hai commossa un po', l'ho trovato un parallelo molto bello, che sa di condizioni comuni e comprensione reciproca.
Non mi aspettavo quel precipitare improvviso, ritrovarci al dopo-attacco che ha visto Bill rischiare la vita, ma è stata una conclusione molto bella, la giusta finestra su un amore che ha oltrepassato culture, lingue e brutture ed è sopravvissuto a tutto.
Dal punto di vista stilistico, mi ha sorpresa l'uso della seconda persona, ma ritrovarla per me è sempre una gioia, e questo flusso di coscienza indiretto trovo che si srotoli bene. Quanto al prompt stilistico, invece, credo che faccia da ottima base alla narrazione, mi è piaciuto che fosse parte dell'intenzione stessa della trama.
Insomma, ultimamente di tuo ho letto una Dean-Seamus e una Bill/Fleur, credo che dovrò dedicarmi alla tua storia su Walburga o inizierò a pensare che simpatizzi coi Grifondoro più che con i Serpeverde! XD
Scherzi a parte complimenti e in bocca al lupo per il contest!
Un abbraccio!
(Recensione modificata il 18/08/2021 - 07:41 pm)

Recensore Master
08/08/21, ore 19:44

Ciao Sev,
appena ho visto il post che hai messo su Facebook, mi sono fiondata immediatamente a leggere questa storia. Ero curiosa vederti 'muovere' altri personaggi invece dei tuoi soliti e amati Mangiamorte.
Ora, credo che questo esperimento sia stato un successo. Ho apprezzato il modo in cui hai trattato Bill, come sei riuscita a immedesimarti nei suoi panni così da riprodurre su carta un personaggio assolutamente realistico.
Mi è piaciuto leggere di un Bill così concreto, sicuro di quello che desidera. Ho trovato credibile la riflessione sulla guerra, sull'incertezza di arrivare al domani ma allo stesso tempo la sua determinazione di fare le cose per bene, con i giusti tempi. E non ho potuto fare a meno di sorridere quando hai scritto che il suo amore per Fleur è autentico, che non è bastato un bel viso per farlo cadere ai piedi della ragazza.
Il dettaglio di voler imparare il francese per fare bella figura con quelli che saranno i suoi futuri suoceri l'ho trovato dolcissimo.
(Non ho potuto fare a meno di notare l'accenno a Sirius. Ora, visto quanto non sopporti il personaggio, ti fa onore ed immagino quanto ti sia costato. Però, secondo me, è stato quel di più che mi ha permesso di avere uno scorcio su Remus)
il momento in cui Bill conosce André l'ho trovato delizioso. Mi è piaciuto vedere l'uomo accogliere benevolmente il ragazzo di sua figlia, cercando di fare di tutto per metterlo a suo agio. Di riflesso, non ho potuto fare a meno di pensare che Fleur probabilmente non ha avuto un'accoglienza così positiva dai Weasley.
Leggere della gioia con cui entrambi i coniugi Delacour hanno accolto il fidanzamento, mi ha commossa. E mi ha stretto il cuore pensare che non è bastato un orecchino o dei capelli lunghi per far sorgere dei dubbi su quello che sarà poi il loro genero. Ho visto una famiglia molto unita, desiderosa di far in modo che la loro figlia fosse felice con l'uomo che ama.
Il finale è stato straziante e non me lo aspettavo. Mi ha colpito all'improvviso e con violenza ma è anche mitigato da “Bonjour, je m’appelle William” e dall'amore sincero di Fleur, che, a dispetto della diffidenza di Molly, ama davvero il suo fidanzato e non si farà certo fermare da delle cicatrici.
Spero che scriverai altre storie su di loro perché è stata una lettura molto piacevole. Non deve essere stato facile uscire dalla tua comfort zone e, per questo, ti faccio i miei complimenti.
In bocca al lupo per il contest.
Ci vediamo alla prossima recensione di “Giochi pericolosi”.
Un bacione,
Eli