Recensioni per
Le occasioni
di blackjessamine

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 97
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
16/08/21, ore 23:34

Valutazione (di Mari Lace) per il contest "Chi indovina gli amici trova un tesoro" – Prima classificata + premio Grifondoro (assegnato per la drabble più originale)


Titolo: 2/2
Lo trovo perfetto, avvalorato dalla ripresa interna alla drabble.
 
Grammatica: 5/5
Nessun errore da segnalare!
 
Stile e resa dell’indovinello: 10/10
La tua drabble è geniale. Hai reso benissimo Hepzibah Smith, rivisitando in modo originale (ma perfettamente aderente al canon) il suo personaggio e il suo legame con l’elfa Hokey. Gli indizi ci sono tutti: le persone parlerebbero di servilismo, il che dovrebbe indirizzare subito verso una figura sottoposta, se non verso un elfo domestico. Poi paragoni la loro inclinazione al prendersi cura, Hokey della solitudine della sua padrona e Hepzibah dei suoi “frammenti di storia”. Se a una prima lettura tutto questo può sfuggire, comunque, la frase finale è la chiave per arrivare a loro due: “di te non avrebbero mai dovuto sospettare”, pensa la tua Hepzibah, perché la povera Hokey è stata condannata per il suo omicidio. Nel momento in cui si capisce che si tratta di un’umana e un’elfa domestica e che l’elfa è stata sospettata di qualcosa le possibili soluzioni sono piuttosto limitate, ma indovinarla non è comunque scontato perché Hepzibah e Hokey non sono proprio personaggi notissimi né generalmente si pensa a loro nell’ottica originale che hai adottato tu. Promossa a pieni voti.
Anche lo stile adottato lo trovo ottimo per la materia raccontata: Hepzibah Smith è una donna di una stirpe importante, ha dedicato la sua vita alla cura dei suoi “frammenti di storia”, l’ho ritrovata con molta facilità nelle tue parole. Affronta il suo rapporto con Hokey con molta lucidità, mi ha dato l’impressione del distacco con cui potrebbe aver riesaminato la sua vita dopo la morte – impressione rafforzata (e forse anche suggerita) dall’ultima frase, che si riferisce proprio ai sospetti che ricadono su Hokey dopo la morte di Hepzibah.
 
Tema: 10/10
Un’amicizia super interessante: mi sono chiesta se dare il punteggio massimo, vista la natura particolare della relazione che hai scelto, ma a convincermi definitivamente è stata la frase finale. Nel corso della drabble Hepzibah ci racconta il suo affetto per Hokey e lo giustifica, ma nella frase finale lo mostra: perché dovrebbe rimpiangere che l’elfa sia stata sospettata, se non le interessasse? Sei stata originale e in tema.
 
IC: 10/10
Ho trovato la tua Hepzibah (e, per come viene descritta da lei, Hokey) perfettamente in linea con quel poco che sappiamo di lei nel canon. In particolare mi ha colpita come hai scelto il “prendersi cura” per associarle, paragonando la passione per i tesori (“frammenti di storia”) di Hepzibah con la devozione di Hokey per la sua padrona. Sto abusando di questo aggettivo, ma l’ho trovato geniale, oltre che plausibile per la sua caratterizzazione.
Dei personaggi che hai scelto conosciamo poco, praticamente solo il loro “prendersi cura” e la solitudine di Hepzibah. Tu hai preso questo poco e ci hai costruito sopra l’interpretazione credibile di una donna disperatamente sola che considera amica la sua servitrice.
 
Totale: 37/37
(Recensione modificata il 16/08/2021 - 11:35 pm)

Recensore Master
16/08/21, ore 21:55

Valutazione per il contest "Chi indovina gli amici trova un tesoro" – Prima classificata

Titolo: 1.5/2
Il titolo suona bene e rispecchia il contenuto. Tuttavia secondo me toglie di potenza all'amicizia che hai scelto di rappresentare in relazione al modo stesso in cui la rappresenti poi nella drabble. Infatti, se vuole essere un rapporto inospettabilmente alla pari, con il titolo riprendi solo ciò che Hokey è per Hephzibah (un antidoto contro la solitudine) dandomi l'impressione di portare per inverso a una riduzione. Avrei preferito qualcosa che comprendesse ciò che l'una è per l'altra in modo più reciproco.

Grammatica: 5/5
Nessun errore da segnalare. 

Stile e resa indovinello: 10/10
Ammetto di essere molto felice di poter dare finalmente un 10 pieno in questo parametro. Lo stile l'ho trovato perfetto: il lessico è sempre adattissimo, mentre la struttura delle frasi è ottima, nell'uso della punteggiatura (con i trattini indipendente usati in maniera opportuna, puntuale e non eccessiva) e nel rimandare a un preciso parallelismo. In questo mi è piaciuto particolarmente anche l'uso delle parentesi per enfatizzare quel tue e mie, tuo e mio. È uno stile ben pensato e che infatti riesce pienamente nel suo intento.
Anche l'indovinello è davvero di alta qualità. Hai fornito molti indizi, della differenza tra le due, indicando che sono due donne (cosa non di poco conto nella saga di Harry Potter), ma soprattutto attraverso la frase finale. Due personaggi femminili, con una delle due falsamente accusata: non ci sono altre alternative valide. La difficoltà dell'indovinello tuttavia è preservata nella secondarietà (ma anche terziarietà dei personaggi), tale che complicare ulteriormente sarebbe stato eccessivo. Hai puntato sulla memoria: i partecipanti ricorderanno una sottotrama di una sottotrama? Per questo è stato un indovinello intelligente, ben calibrato e studiato, a metà tra il fornire molti indizi e allo stesso tempo non essere troppo ovvio. Ogni parola ha un suo significato preciso e non c'è nulla di superfluo o di ambiguo. Bravissima. 

IC: 10/10
Anche qui senz'altro punteggio pieno. Sono due personaggi che conosciamo ben poco, ma di entrambe hai parlato coerentemente con quanto sappiamo nei libri. Della voce narrante poi hai saputo mantenere una visione coerente, non solo dell'intimo emozionale e della solitudine (elementi che la rendono in effetti anche vulnerabile a Tom Riddle), ma anche nel legame stesso con l'elfa: pur nell'amicizia, e nell'estremo fiducia, resta consapevole della loro differenza e che deve ben apparire strano agli altri. 

Tematica: 10/10
Se il titolo è in qualche modo univoco, la tematica in tutta la drabble è invece perfettamente centrata. L'amicizia è duplice, mostri (sebbene dalla prospettiva di un solo personaggio) cosa lega le due, e cosa ognuna delle due rappresenta per l'altra. Inoltre è un'amicizia particolarissima, attraverso la quale hai osato affrontare una sfumatura piena di valore: l'amicizia tra due "razze" diverse, l'amicizia che - ben prima di Hermione e del CREPA - è capace di mostrare per quanto possibili alla pari due esseri pensati per essere padrona e schiava. Non solo tematica centrata, ma dà anche tantissimo da riflettere. 

Totale: 36.5/37

Recensore Veterano
12/08/21, ore 12:58

Carissima,
visto che sei stata così gentile da commentare la mia drabble, il minimo che potevo fare era contraccambiare il favore. Purtroppo per mancanza di tempo non riesco a passare a recensire tutte quelle presentate per il contest di Palma e Lita, e la cosa mi dispiace parecchio, perché sono tutte bellissime.
La tua, in particolare, mi ha messo parecchio in difficoltà, e dopo averci rimuginato per giorni, ho deciso di sparare le soluzioni a caso. Solo recentemente ho ripreso in mano i libri della saga, e devo dire che non ricordavo affatto i personaggi celati nella tua drabble.
Sei stata veramente brava, complimenti, come mi congratulo con te per aver vinto il premio "Grifondoro ", pienamente meritato.
Spero che avremo altre occasioni di incontrarci in contest stimolanti come questo.
Alla prossima!

Recensore Master
08/08/21, ore 23:08

Ciao!

Pur essendomi ritirata dal contest ho comunque sbirciato il bando quando sono state pubblicate le drabble, provando a indovinare i personaggi misteriosi. Non sono riuscita a indovinare la tua perché, lo ammetto, avevo rimosso l'esistenza dell'elfa, ma alla luce della soluzione lasciami dire che trovo questa storia bellissima! Bellissima per la scelta dei personaggi e quindi dell'enigma, ma bellissima soprattutto per l'idea alla base, che mette in luce un rapporto di affetto e amicizia solo accennato nei libri eppure così ricco di spunti.

Mi è piaciuto tantissimo come tu abbia giocato con gli indizi, mettendo in evidenza la natura singolare di questa amicizia, percepita dall'esterno come un legame non paritario, ma vissuta dalle due protagoniste con sincera fiducia e sincero affetto.

Sapevo che la chiave per indovinare i personaggi fosse tutta nell'ultima frase, era troppo netta per non avere un peso specifico, ma proprio non sono riuscita a ricordare questa dinamica (dovrei rileggere anch'io i libri!).

Come sempre nel tuo caso, ho amato lo stile e mi sono lasciata trasportare dalla narrazione, ora che conosco la soluzione anche più della prima volta che l'ho letta.

Insomma, mi spiace lasciarti questa recensione brevissima e un pochino vuota (ho l'impressione di non averti detto niente!), ma ci tenevo a farti i miei complimenti.

Un abbraccio!