Recensioni per
Contorni sbiaditi
di Elisempreeli

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/08/21, ore 16:43

Ehilà! Mi duole ammettere che anch'io rientro tra quelle persone che hanno criticato negativamente se stesse per anni, sia fisicamente che caratterialmente, che pensavano di non possedere quel tassello che tutti hanno. Tutti evolvevano e i miei contorni e ciò che essi racchiudevano diventavano sempre più neri. Poi ho avuto una svolta. Quasi come un fulmine a ciel sereno, ho capito che non ero meno degli altri, che potevo e volevo fare qualunque cosa desiderassi, che ne ero capace. Con questa nuova consapevolezza, sono andata avanti, ero forte, decisa e pronta ad affrontare qualsiasi ostacolo mi si parasse davanti. Non odiavo più la persona che vedevo allo specchio, anzi, mi piaceva e ne andavo molto fiera. Stavo molto bene. Ma ultimamente tutte quelle certezze che credevo di aver conquistato - e che pensavo che mai mi avrebbero lasciato - si sono sgretolate ed è tornata l'insicurezza. Manca di nuovo il tassello e mi sento persa. La persona che vedo allo specchio molto spesso non mi soddisfa. E a chi prova a consolare, nonostante lo possa fare con tutta la buona volontà di questo mondo, si può solo rispondere: "ma chi vogliamo prendere in giro?". Spero davvero di ritrovare quella certezza che anni fa mi ha fatto dipingere quel foglio bianco senza preoccuparmi di colori netti o sbiaditi o sfumati, di linee decise o appena accennate e senza preoccuparmi dei solchi che ho lasciato. Sarebbe una benedizione.
Sei riuscita anche stavolta a tirarmi fuori qualcosa di così intimo. E va bene così.
Ciao, alla prossima,
FoH

Recensore Junior
22/08/21, ore 22:17

Buonasera, scrivo questa recensione di getto, perché controllando questa sezione mi sono imbattuta in questa one shot che non credevo sarebbe stata così folgorante e te lo dico battendo freneticamente le dita sulla tastiera ad una velocità disumana, perché mai avrei immaginato di leggera una storia che parlasse così tanto contemporaneamente a me e di me.
Non voglio andare troppo off topic e non voglio annoiarti troppo in faccende esterne che mi riguardano personalmente, ma fin da quando ero nell'utero di mia madre ho sofferto di squilibri ormonali, che mi hanno dato nei problemi sia prima che dopo la nascita, in particolare parlo di ormone della crescita, per cui il mio corpo è sempre stato più arretrato sia a livello osseo che ormonale, mi sono sviluppata in ritardo in tutto rispetto ai miei coetanei, ossa, statura, denti da latte e ovviamente ciò ha inficiato anche la pubertà. So cosa significa paragonare il proprio corpo secco ed estremamente sottosviluppato in preadolescenza e in piena adolescenza, comparare sempre le proprie forme praticamente inesistenti a quelle aggraziate e slanciate delle compagne di scuola, sentirsi un granello di polvere piccolo e insignificante in mezzo ad un mare di stelle luminose.
Il sentimento di inadeguatezza che senti avendo la consapevolezza che avresti tante cose da esprimere, ma nessuno ti starà mai a sentire, solo ed esclusivamente per l'aspetto non conforme a certi standard. Il sentirsi vuoti, impotenti, inermi dinanzi a chi sembra vivere con il successo e la verità in tasca, con la scontatezza di chi sembra aver già la chiave per capire il senso della vita, mentre senti che stai rimanendo indietro, che non riesci a tenere il passo, che non riesci a prendere fiato durante la maratona dove sei praticamente rimasto per ultimo e tutti sono già al traguardo.
Perdi la motivazione, perdi la voglia, perdi te stesso e ammetto di aver vissuto tutto ciò che con la tua cruda consapevolezza hai descritto nella storia, parola per parola. Un riassunto della mia esistenza posto in prosa su una pagina web, che suona quasi come il mio diario più intimo.
E scusami davvero se ti sto annoiando o saturando con le mie parole, ma non so come esprimere ciò che mi ha suscitato leggermi in una storia che pensavo non mi avrebbe mai potuto riflettere come uno specchio, preciso in ogni dettaglio, come un abito fatto su misura.
Non ci sono errori, il testo scorre come acqua in un torrente sotto ai miei occhi, frasi corte, precise, dritte al punto, affilate, pregne di un'amara consapevolezza.
Ho adorato tutto anche la stessa espressione che apre e chiude la shot, come un circolo vizioso che si ripete all'infinito, perpetuo, in moto continuo, che lentamente manda alla follia.
Spero di non averti infastidito troppo, ma davvero non ho potuto contenermi.
Grazie per avermi regalato qualcosa di così prezioso, tornerò presto a recensire qualcos'altro se me ne darai occasione.
A presto, Child of the Moon