Bellissima! Si è davvero meritata l'ottima valutazione del concorso. Ho adorato il manga di Host Club e il modo in cui ti sei immedesimata nelle elucubrazioni di Haruhi mi ha quasi fatto pensare che ci sia un pizzico di autobiografico in questo racconto in cui emergono cmq bene anche le allegre e surreali dinamiche dell'Host club.

Spulciando gli account di altri autori ho curiosato tra le storie preferite... e sono approdata qui. E' ormai assodato che sia un ottimo metodo per trovare belle- in questo caso bellissime- storie.
Ho bevuto ogni singola parola di questa meraviglia: già dopo le prime due righe sapevo che non mi avrebbe deluso, anzi. Innanzitutto lo stile: è soffuso, delicato, eppure va dritto al punto. Fin da subito delinea perfettamente l'ambiente, l'atmosfera dell'Host Club, eppure i dialoghi sono esilaranti come al solito! Solo alla fine ho letto le frasi che dovevi inserire per il contest, ma ti assicuro che la battuta sulla Russia in bocca a Kaoru è fenomenale! Sembra scritta apposta per lui!
Arrivando invece al punto focale della storia, secondo me è semplicemente meraviglioso il modo in cui tratti Haruhi e Tamaki: partendo dai loro "personaggi" per arrivare alla parte più intima, più vera. E tutto questo è ben riassunto nel sorriso di Tamaki: da quello allegro, canzonatorio e "finto" del presidente dell'Host Club all'unico, genuino sorriso che rivolge ad Haruhi.
Per quel che mi riguarda, poi, l'analisi che fai del personaggio di Haruhi è perfettamente verosimile: hai preso in esame la sua storia, la sua famiglia, e il contrasto mente/corpo la rispecchia alla perfezione, secondo me. Questa storia è carica di simboli e parallelismi, e quello tra Haruhi e la meravigliosa edizione del "Genji Monogatari" mi ha fatto sciogliere. Tale osservazione in bocca a Tamaki, poi, è meravigliosa.
E' inutile che stia qui a dilungarmi e ripetermi, quindi concludo: splendida fic, ottima caratterizzazione dei personaggi e introspezione di uno/a in particolare, stile scorrevole e magnifico. Ti ringrazio per questa piccola perla.

Mi trovo perfettamente d'accordo con Flea. E' davvero un'ottima fic, ben costruita, con uno stile scorrevole, curato, piacevole. Siccome sono esigente quando scrivo, mi piace trovare altre autrici che amano i particolari, anche curiosi, e li sanno mettere al posto giusto. Le descrizioni del libro e del periodo mi hanno affascinata. Il POV di Haruhi, lo confesso, mi ha spiazzato. Mi sono chiesta più volte (soprattutto all'inizio) se lei - realmente- potesse pensare questo. Ma quello che hai detto è plausibile e, poiché nessuno è mai entrato nella testa di Haruhi della Bisco, tutto si può dar per buono. Complimenti per la vittoria.

Una one-shot piacevole, ben scritta e costruita.
La citazione che secondo me hai usato meglio è quella su Guerra e pace, l'hai trasformata in una battuta perfetta per Kaouru XD Anche quella sulla lettura come legittima difesa, comunque, l'ho trovata interessante: come ha scritto Virou, le hai dato una connotazione seria che "stride" (in senso positivo) con l'ironia che di solito hanno le frasi di Allen.
La cosa che mi ha convinto di meno è l'uso della narrazione dal punto di vista di Haruhi, forse avrei preferito la terza persona. In ogni caso è solo un'opinione personale che non toglie nulla a questa fic, che ho letto volentieri :)
Brava!