Oggi questo tuo scritto mi riempie un po' di stupore e di malinconia.
Stupore di trovare una delle tue poesie nascosta in un'altra sezione.
Chissą, forse perchč non hai avuto il tempo, o la voglia, o il coraggio di agghindare i versi di piccoli orpelli poetici.
Stupore di veder uscire dalla penna di una scrittrice in continua ascesa ricordi e nostalgie tipici di un'etą molto pił avanzata.
E tanta malinconia. Perchč tutti abbiamo nel cassetto ricordi, vicini o lontani, di un altro "me" a cui tu addirittura ti riferisci con la terza persona.
A volte li portiamo a galla per farcene belli. Ma altre volte sono troppo alienati (mi richiama "lei, che si sente totale aliena"), ci tirano gił nel profondo dei mari.
Non lasciarti affondare dai ricordi. Fattene bella. Vedili come preludio (un bel preludio di canti e chitarre) a una vita che č e che sarą portatrice di gioia e di amore.
Un abbraccio.
P.S. Quel "repressi / alcuni per scelta" mi ha un po' turbato. Devo avere la coda di paglia.
Se immagini una situazione come quella descritta dal Manzoni nell'Adelchi - "non resta / che far torto, o patirlo" - con convinzione mi schiero dalla parte di chi patisce.
Se invece ti riferisci a quelli che per amore del quieto vivere si lasciano reprimere e tirano avanti nell'abulia... temo di essere fra questi, mio malgrado. |