Ciao!
Giusto per riequilibrare le cose, dopo aver parlato dei koala e della loro presa di posizione a favore del Calderotto, io non potevo non passare di qui.
E questa storia si è rivelata di una tenerezza incredibile, e davvero, è una di quelle storie che proprio ti scaldano il cuore. Sarà per gli accenni al Natale, sarà che ora come ora l'idea di passare del tempo a sonnecchiare sotto le coperte è un sogno bellissimo (sì, anche con la febbre), sarà la bellissima complicità che qui li vede uniti senza alcuna ombra(no, neanche Lorcan riesce a gettare ombre, qui, nemmeno quando James comincia a interrogarsi solo per un istante sul significato dietro quella gelosia che vuole tagliare fuori chiunque dai loro momenti più intimi e quotidiani). Insomma, è un capitolo pieno di luce, quella luce calda che davvero sa di casa e giornate un po' pigre dove va bene anche non stare bene, perché tanto c'è qualcuno che si prende cura di noi e si fa carico di tutto ciò che richiede impegno.
È davvero una storia che scalda il cuore, e mi è piaciuto tantissimo vedere James e Rose rinchiusi in questa bolla, da soli, a prendersi cura l'uno dell'altra e a stuzzicarsi con tutta la loro malizia che però nasconde un affetto immenso. Le loro conversazioni sono sempre brillanti, ma anche tanto tenere, perché insieme riescono completamente a lasciarsi andare e a capirsi e comprendersi al volo.
Ho adorato poi i riferimenti ai loro regali di Natale, quegli oggetti che hanno un valore simbolico tanto importante per loro (un valore che si esprime già chiaramente qui, con la richiesta di Rose di scambiarseli da soli, e non davanti a tutti: insomma, loro possono anche fingere di non avere capito, ma noi lettori abbiamo capito eccome un po' ci sciogliamo!) E, lo ammetto, sono morta dal ridere con James che "ma no, ci pensano i miei a comprare qualcosa". Davvero, quanto sa essere tonto XD
E, fammelo dire: loro sono bellissimi e leggerei di loro che colonizzano il dormitorio maschile per sempre, ma non posso fare a meno di provare un po' di pietà per i poverini che già in generale si vedono fissa un'intrusa, e per di più rischiano anche di doversi beccare l'influenza prima della partita (e poi, dai, a Dean non può piacere Amanda! Hanno troppi interessi in comune XD).
Va be', delirio a parte, ti faccio di nuovo i miei complimenti: leggere di questi tuoi personaggi è sempre un piacere immenso, e adoro il modo in cui riesci sempre a giocare con le loro emozioni in maniera così intensa e struggente.
A presto!

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Beh vabbè! ♥

E’ d’obbligo perché ci sono James e Rose e perché lì in alto prima del titolo c’è il mio nome! E io mica l’ho capito subito cosa stava succedendo!
L’ansia di cominciare una nuova lettura con loro due non mi permetteva di concentrarmi sulla dedica, però gli occhi l’avevano letta! C’era Rose che non si sentiva bene e James La Furia, e anche il mio nome, e quindi ho avuto qualche secondo di tilt prima di realizzare bene!

Rosmary! Ma io cosa devo fare con te quando avrò smesso di saltellare in tondo, eh? Mi devo inventare qualcosa! Nel frattempo posso lasciarti questa recensione e il mio enorme GRAZIE per questa sorpresa bellissima, inaspettata e soprattutto arrivata nel momento giusto! ♥ Che mi ha strappato tantissime risate, almeno quanto “Di impiccioni, offese e chiacchiere” e vorrei dire che proprio per questo motivo anche Efp dovrebbe migliorarsi permettendo l’uso delle gif, perché io ne vorrei usare una diversa per tutte le volte che James ha fatto cadere nel vuoto il nome di Lorcan in questa fic! O al limite potrei usarne solo una, la sua, mentre fa sciò sciò con la manina. Va benissimo anche quella. XD Salutiamo e ignoriamo quella Spinanelfiletto.
Però c’è da dire che, rispetto a quella fic ambientata due anni prima, qualcosa ha imparato. Anche se si affaccia nella sua testa l’idea di caricarsi Rose in spalla con la forza, sa che non può scavalcarla. Infatti qui dice “andiamo in infermeria e, nel caso, poi usciamo”. Si chiama compromesso, anche se sa già di averla vinta a mani basse. Dettagli. E’ un attimo che l’ha già fatta sistemare nel suo letto e il tempo di sfebbrare un po’ che ci si infila anche lui.
E devo dirti quanto li ho trovati carini? Dico “carini” e mi sto trattenendo. Per farti capire il mio stato mentale ti dirò che con loro due stesi così vicini nel letto a parlare, battibeccare e farsi il verso, il nome della Spinanelfiletto ripetuto così spesso non mi ha disturbato neanche tanto. Perché loro due mi sembrano così naturali, seppur senza implicazioni romantiche in questo momento, da sembrare due piccioncini che parlano del più e del meno (no, non mi sto montando la testa, ti temo SEMPRE, ma in qualche modo restano inevitabili). Lui ha rinunciato a ogni impegno, avvisato Lorcan, lei gli dice di volere un momento tutto per loro a Natale. Sono esclusivi, lo sanno ma non se ne rendono conto abbastanza. C’è però quella piccola consapevolezza sul sentire troppo che mettono a tacere in ogni momento che li riguarda.
C’è Louis, Re dei Visionari, che vede oltre tutto al posto loro. Non lo ringrazieremo mai abbastanza, secondo me. ♥
E poi nell’aria aleggiano anche i regali di Natale, chettelodicoaffare. Quei regali e quel momento! ♥
Ho amato tutti i loro dialoghi, quella gelosia sottintesa, il loro essere la stessa cosa anche nella leggerezza, la vicinanza fisica necessaria. Ecco, mi sto ricordando un’altra cosa da dirti, forse due, ma lo farò in separata sede! (?)
“Posso dormire con te?”
“Sì.”
E lui che le bacia la guancia e si accalda – per la febbre, ovvio, non per la vicinanza - era l’unico modo per concludere questo momento da rude trottolino amoroso qual è! Che ho amato, mi ha divertito e fatto tenerezza!

Rosmary… Grazie! Posso ripeterlo con riferimenti Visionari, che si rincorrono si acciuffano e si liberano, via a oltranza. Per questo momento dolcissimo, per tutti gli altri e per tutto il resto! ♥
Ti abbraccio forte!
gabry
 
 
 

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