Ehilà!
Penso sia passato un po' ormai dalla mia ultima recensione, ma siccome stavo ancora seguendo la fanfic ci tenevo a lasciare un commentino anche se piccolo ;;
I pensieri di Meyer mi lasciano sempre con il fiato sospeso, vedo sia la sua nostalgia che la tristezza nel pensare al presente con Augustine e al passato con Aura.
"[...]gli incontri con Augustine nascondevano la sorpresa sfavillante dell’ignoto, gravosa e insieme eccitante, sempre più vicina ogni passo che avanzava, e qualsiasi mossa Meyer avrebbe potuto escogitare si sarebbe ritrovato sempre irrimediabilmente impreparato.", leggendo queste parole, riesco perfettamente ad immedesimarmi in lui!
La descrizione dell'angolino del salotto credo sia una delle mie preferite, vorrei anche io delle stampe simili. E i doni sono una cosa carinissima! ;;
Huh! Allora alla fine *they actually did it again!* Dopodiché Meyer si mette a pensare nuovamente, un'ammirazione mista a invidia, una combo perfetta, ma alla fine Augustine lo scopre e Meyer chiede qualcosa di troppo. Spero che questo non rovini troppo il loro rapporto, anche se comprendo perché Augustine si sia sentito così a quella domanda :sigh:
Come sempre, mi è piaciuto un sacco, specialmente le parti introspettive di Meyer—è proprio il mio genere. Sono sempre molto di fretta ma perlomeno ho trovato un paio di minuti per commentare! ;;
au revoir,
czerwony |