OMG!!!!! Bellissimo capitolo! Davvero, a parte un errore di ortografia (hai scritto polizza invece di polizia) assolutamente divertente, mi hai stupito. Stai pian piano dissezionando queste due persone complicate, piene di scudi e maschere, piene di insicurezza e voglia di vivere davvero, mi hai fatta riflettere tantissimo. Molto spesso non vogliamo ascoltare ciò che ci fa soffrire, non vogliamo vedere, ma sentiamo soltanto ciò che vogliamo sentire per non far crollare tutta la baracca della nostra mente. Tutte le situazioni e gli ambienti hanno una faccia splendente e una oscura. Cosa vuol dire? Che è difficile avere tutto, che molto spesso qualcosa ci rimette. Arthur ha i soldi di suo padre, una sorella, è popolare. Il classico ragazzo di buona famiglia, snob e arrogante, un bullo che seguirà le orme paterne. Ma la realtà è ben diversa. Arthur non ha una madre, morta di parto. Ha un padre assente e abusivo? e, in generale, una vita senza affetto genitoriale o amici veri. E' tutto un falso, uno show costruito da Uther, dalla sua influenza e denaro, uno show costruito, forse anche involontariamente, dallo stesso Arthur, che non sapeva di meglio che quella vita fatta di fredda accettazione non per chi sei ma per cosa sei (un Pendragon). Il sangue lega padre e figlio. Non l'amore o l'affetto.
Arthur, e lo vediamo tantissimo nella serie tv, ha sempre voluto essere amato per quello che è. (Piccola premessa, amo la serie tv Merlin della BBC, ma il personaggio di Arthur lo hanno trucidato. Certo, ci sono scenette carine, ma per quanto riguarda il development del personaggio ho voglia di piangere ah ah ah). Detto questo, Arthur ci prova. A modo suo. Gli viene impartita una rigida educazione, gli viene fatto il lavaggio del cervello (come mezza Camelot) e come altra figura educativa ha Gaius, che appena arriva Merlin già dimentica Arthur. (E qui apro un'altra parentesi: il rapporto di Uther e Arthur è sicuramente abusivo, ma anche quello di Gaius e Merlin non scherza. Forse Gaius non lo fa intenzionalmente ma lui è una parte importante della vita di Merlin. E' come un padre. Quindi, come Arthur crede a Uther, Merlin crede a Gaius. Se U. dice ad Arthur "la magia è malvagia", il piccolo Arthur di 6 anni crede a suo padre e Re. Normale. Anche io, fino ai 12 anni, credevo ai miei genitori, perchè mi fidavo di loro. Quando Gaius dice a Merlin "nessuno deve sapere della tua magia, non dirlo ad Arthur, menti, nasconditi,..." so che sta cercando di aiutarlo e di proteggerlo ma:
1. non da fiducia ad Arthur reputandolo (come TUTTI i personaggi della serie tv) come suo padre perchè è suo figlio (e Morgana?? Ho capito subito, dal 1 episodio, che lei era parente di Uther. Sono stra simili!!! Ma nessuno osa dire a Morgana che è come Uther (e quando diventa cattiva perchè vuole il trono, ma dice di non essere come Uther, ma dice che Arthur è come Uther perchè è suo figlio, io ero tipo: e tu chi c*** saresti allora??? Comunque pure lei viene manipolata da sua sorella, Morgause. Che famiglia!!!).
2. Fa il lavaggio del cervello a Merlin, cosa che si traduce con Merlin che mente ad Arthur e inconsciamente pensa che il suo migliore amico lo ammazzerà perchè ha la magia. Ma dico? Allora non siete amici. Gli amici hanno fiducia, cosa che manca completamente dalla parte di Merlin. Arthur si fida, anche troppo, ma Merlin non ricambia la sua fiducia. E ci credo che alla fine della serie, Arthur è un po' incazzato. Lo sarei anche io. La persona più vicina a te ti ha mentito per 10 anni, nascondendoti una grossa parte di sè, prendendo decisioni non sotto la sua giurisdizione, manipolandoti. Anche io mi arrabbierei eh!
3. Mente ad Uther (e qui lo capisco) ma anche ad Arthur e Morgana, che si fidano di lui. Usa la sua posizione a suo vantaggio (qualunque sia il motivo) e questo, secondo me, non è una cosa bella. Non sto dicendo che il personaggio non lo possa fare, ma solo non immortaliamo Gaius come uno che ha sempre ragione. Non c'è l'ha.
4. E' una delle cause indirette della frattura nella relazione di Arthur e Merlin.
5. E' una delle cause che portano Merlin ad essere un bugiardo patologico e manipolatore. So che sta cercando di proteggere Arthur (pensiero che diventa ossessivo, grazie Kilgarrah [anche qui, figura non tanto da prendere come riferimento, Merlin!].
6. E' una delle cause che portano Morgana a rivoltarsi contro i Pendragon.
Insomma, Uther, Gaius e Merlin son fuori. Il primo lo sappiamo, il secondo ho scritto un poema sulla cosa, il terzo lo si capisce dal poema scritto sopra. Vogliamo parlare dei cavalieri? NO? Beh, io sì. A parte Leon, che merita una statua per la pazienza e la sua capacità di tornare sempre dalle missioni vivo [teoria dell'immortalità] e che gli importa davvero di Arthur [First reaction: Shock!! (meme)], tutti gli altri erano amici di Merlin e di Arthur come persona non gli importa poi molto. Non so se hai ripreso questo concetto, se la vedi come me o no, ma sono felice che tu abbia sottolineato la cosa nella tua storia. So che non sono gli stessi personaggi ma qualcuno doveva farlo. I Cavalieri non sono amici di Arthur (a parte Leon): Lancelot è amico di Merlin, è stato promosso nel cerchio di Arthur grazie a Merlin, sa del segreto di Merlin. E' lì per Merlin. E per Ginevra. Gwaine e Arthur? Divertente. Gwaine ha seguito Merlin perchè voleva seguire Merlin. Elian e Parsifal... boh. Uno diventa cavaliere perchè è ha la sorella come "fidanzata" del Re e l'altro perchè è amico di Lancelot. Cosa c'entra Arthur? Praticamente Merlin glieli presenta tutti (Gwen compresa). Guarda, mi fermo qui perchè se no diventa una filippica (forse lo è già) sulla serie tv e questo non è giusto.
Ti ho scritto tutto questo per:
1. ringraziarti. Hai dato spessore e personalità ad Arthur, senza renderlo molto diverso dalla serie tv. Gli hai dato una profondità che mancava al personaggio, gli hai dato giustizia.
2. hai dato vita al mio Merlin, come lo vedo io, problematico, geniale, ...
3. sei un autore bravissimo. Scrivi bene e con filo logico.
4. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! |
