Ciao! Che gran bel capitolo ci hai regalato!
Mi piace sempre di più il ritmo di questa storia e il modo in cui stai gestendo sia la trama poliziesca che quella introspettivo/sentimentale.
Sono sempre più curiosa di scoprire il mistero dietro questa faccenda ma soprattutto su Kyoko e il suo livello di coinvolgimento in tutta questa storia. Insomma non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento. Grazie e a presto!

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Ciao e benvenuto!
Riesco solo adesso che la storia è giunta al sesto capitolo a recensire questa fanfiction che sto seguendo dall'inizio.
Devo dire che mi sta appassionando davvero tanto, la trovo molto ben scritta e approfondita sia riguardo al "caso" dei Conti Bianchi sia relativamente al rapporto confuso tra i nostri beniamini.
E il tutto in perfetto stile Hojo!
Riesci molto bene a catturare l'attenzione del lettore e a tenerlo sulle spine (ma non troppo) spingendolo così a proseguire e in questo aiutano anche i tuoi frequenti aggiornamenti.
Volevo anche io dire la mia sullo scontro in terrazza tra i protagonisti: ho sempre spalleggiato Kaori che poverina ha sempre dovuto subire le disattenzioni, le risposte acide e i mille passi indietro del suo socio ma stavolta non mi sento di biasimare il nostro Ryo.
Il caso è davvero complicato e loro non sono ancora riusciti a vederci chiaro e neppure riescono a fidarsi del tutto della loro cliente. In più, hanno scoperto che su questa storia ha indagato Maki ed ecco che entra in gioco anche un enorme elemento emotivo non solo per Kaori ma anche per Ryo che, nonostante riesca a mostrare molto spesso una freddezza degna di un pezzo di ghiaccio, è comunque turbato e disturbato da questo colpo di scena. E Kaori più di tutti dovrebbe saperlo visto che sono partner e lo conosce molto bene.
E invece lei cosa fa? Decide in un momento del genere di affrontare il discorso sempre rimandato sul loro rapporto.
Capisco bene la frustrazione che si porta dietro da anni ma
dice bene lui quando le risponde che non è il momento e io onestamente non ho visto quella sua uscita come un ennesimo tentativo di scappare ma semplicemente come un modo di prendere tempo, dato che parlare di loro due gli richiede molta attenzione che di certo in quella fase lui non può prestare. Certo lui poteva usare parole meno incisive ma sappiamo bene come è fatto.

Complimenti davvero per la storia e non vedo l'ora di leggere il seguito.

A presto.
Rosa

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Un altro bellissimo capitolo pieno di azione e sunpance, sapevo che i conti bianchi erano molto probabilmente un branchia dell'Unione Teope o che comunque erano implicati in qualche modo, e scommetto che anche stavolta salterà fuori la PCP...immagino bene il volto di Ryo arrabbiato e amareggiato al solo risentirli nominare.
Mi sembra ovvio che questi nemici abbiano lui come obiettivo, non so quanto e fino a che punto Kyoko ne sia implicata ma quella donna non mi dà piena fiducia, è ambigua e non è completamente trasparente.
Ammirevole Kaori che mette da parte le questioni personali irrisolte col suo socio, in virtù del lavoro da svolgere, ma Ryo sa bene che presto o tardi dovrà farci i conti con queste questioni in sospeso e anche con i suoi sentimenti per Kaori, lei non sembra disposta a lasciar correre di nuovo, l'ha già fatto troppe e infinite volte, ed è giusto che si faccia valere come donna.
Che altro dire, che sei bravissimo a raccontare te l'ho già detto e non sono la sola, quindi ti ringrazio di nuovo per questa storia sperando che dopo ne scriverai altre sui nostri amati sweepers.
A presto 😉✌🏻👋🏻
Klau.

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Ciao, entriamo sempre più nel vivo della questione e ti faccio i miei complimenti, come sempre, per la trama che hai ideato e per come riesci a raccontarla.
Inoltre hai mostrato molto bene l'impassibilità di Ryo di fronte alle parole di Aoki, rispetto invece all'emotività e alla sensibilità di kaori... Cosa che, nonostante tanti anni di carriera come sweeper, non ha mai perso e mai perderà... E che è senza dubbio una delle caratteristiche che Ryo ama maggiormente di lei.
Tra i nostri due sweepers pare si sia instaurata una tregua obbligatoria, ma mi sembra ovvio che Kaori si stia via via raffreddando nei confronti di Ryo... Le ha inflitto una ennesima batosta che non si meritava e temo che manchi poco affinché la corda si spezzi definitivamente. Quello che ho sempre però criticato molto aspramente di lei, è il fatto che imperterrita, continui a dargli una considerazione che lui non merita... Il fatto che ancora lo redarguisca quando fa lo sciocco con le altre (in questo caso con Saeko...), mi infastidisce perché, come hai ben specificato, lui con questi gesti si sente al sicuro... La sente ancora vicina a sé e invece meriterebbe di sentirsela scivolare fra le mani veramente. Anche nel manga infatti ha avuto vita fin troppo facile, è sempre stata Kaori a risolvere tutto per lui e invece mi sarebbe piaciuto vederla davvero mettere un muro fra loro e Ryo tribolare all'idea di poterla davvero perdere per sempre.
Vedremo come le cose si evolveranno...
Al prossimo capitolo!

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Ti faccio sempre i complimenti per come riesci a gestire sia la parte d’azione, che quella di indagine, facendo crescere la tensione e la curiosità nel lettore man mano che la situazione avanza, e sempre rispettando alla perfezione i personaggi originali.
Mi è piaciuto come hai rimarcato la sostanziale differenza tra Ryo e Kaori, lui freddo e distaccato, lei sempre così empatica e sensibile ma capace, nonostante il turbamento che sta provando in questo momento a causa della situazione con Ryo, di rimanere professionale.
Questi “cattivi” sembrano sempre più pericolosi. Aiko ancora li teme, sono riusciti ad allontanare Maki dalle indagini e adesso sanno sempre dove trovare City Hunter e come attaccarli. Come fanno? Li sorvegliano H24? Kyoko non è poi così sincera come dice?
Sono sempre più curiosa!
A presto!

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Niente da dire, ancora una volta complimenti per la gestione della parte poliziesca, il tuo stile si sposa davvero bene con il manga che conosciamo...mi piace sempre il contrasto tra Ryo, del tutto imperturbabile, e Kaori, naturalmente più emotiva e sensibile, è un lato che la rende meno implacabile ovviamente, ma che fa parte di lei e quindi non deve venire meno. A presto

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