Recensioni per
Gli Ultimi Maghi
di Zobeyde

Questa storia ha ottenuto 319 recensioni.
Positive : 319
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/10/23, ore 21:35

Lo ammetto, quando torno a recensire un tuo nuovo capitolo provo una profonda calma e la netta sensazione di tornare in un luogo che sto adorando e che mi sembra ormai famigliare, ed è forse questo il motivo per cui ho impiegato così tanto questa settimana a leggere il nuovo capitolo, perché volevo avere il giusto tempo da dedicargli, soprattutto considerando tutte le novità che erano state introdotte nello scorso!
Ammetto che un po’ mi era mancato il circo e tutti i suoi variopinti personaggi (che dire, mi sono talmente affezionata a loro che non posso stare lontana per più di una settimana xD) ed è stato un piacere leggere il nome di Arthur nelle prime righe. Una delle mie principali curiosità era proprio se Jim si sarebbe confidato con gli altri abitanti del circo e come loro avrebbero reagito a tali novità, e la reazione di Arthur è stata più che naturale… in effetti Blake sarebbe potuto essere un assassino e forse non è stata una grande idea andare a casa sua senza avvisare preventivamente gli amici, anche se capisco benissimo i motivi che abbiano spinto Jim a tenerlo segreto fino a quel momento… tutte le domande che pone Arthur sono lecite, portando un pizzico di razionalità dove Jim invece si è buttato a capofitto senza pensare a possibili rischi o conseguenze.

La seconda parte del capitolo è stata una lettura altrettanto bella, i personaggi che hai creato hanno già una personalità talmente definita che i loro dialoghi sono perfettamente calzanti ad ognuno di essi, e nel dialogo tra Jim, O’Melley e Blake, anche senza leggere chi dei tre avesse pronunciato una certa frase, riconoscevo subito dalle parole pronunciate di quale personaggio si trattasse, e questo conferma la tua abilità di scrittura oltre a rendere il dialogo molto più fluido e bello.
La soluzione di Blake ha stupito Jim e anche me! Avevo sospettato che Blake avrebbe cercato di fermare la tournée del circo, quello che proprio non mi aspettavo era che usasse un milione di dollari per farlo!
Spero solo che questa nuova decisione non vada ad incrinare il rapporto tra Jim e gli altri, anche se la conversazione finale tra lui e Arthur mi ha fatto venire un po’ di paura…


Ps: una menzione speciale alla comparsa di Ernie il bigliettaio nella riunione finale… rimane sempre il mio personaggio preferito xD

Al prossimo capitolo!
Un abbraccio ❤️

Recensore Master
27/03/23, ore 08:38

Ciao^^
di certo comprare il circo è il modo più semplice per gestirlo, nelle sue faccende pratiche. Niente più debiti, niente ansia di trovare un pubblico buono e di non farsi soffiare la piazza dai concorrenti, niente problemi. Peccato che il circo sia unito proprio da quello, dal fare fronte comune contro le avversità, dal darsi una mano a vicenda con la consapevolezza che la collaborazione è l'unico modo per mantenersi a galla.
Chissà cosa succederà, una volta che il famoso circo O'Malley invece di essere una cometa che passa e si lascia dietro il ricordo delle sue meraviglie, sarà una presenza stabile di New Orleans? Cosa succederà. una volta che i suoi componenti saranno passati dallo status di artisti spiantati a quello di impiegati?
Arthur ha esemplificato mirabilmente il sunto della situazione: cambierà tutto.
Un capitolo molto nello (come sempre, del resto): sono curioso di leggere il seguito!

Recensore Master
24/01/23, ore 21:36

E siamo all'otto. Dai che magari entro stasera riesco a fare cifra tonda. Anzi, ci spero: sarebbe decisamente una gran figata essere arrivato già a dieci capitoli in due giorni XD mi renderebbe sicuramente orgoglioso di me (conta che ai miei albori, prima che il Demone della pigrizia rapisse la mia anima condannandola al vuoto eterno, arrivavo a venti capitoli recensiti al giorno... terrificante, non trovi?) quindi speriamo che la voglia di recensire me la mandi buona.
Ma bando alle ciance, in verità, recensire a volte è anche quasi più appagante della scrittura, perciò diamoci dentro con una recensione con i controfiocchi: dunque, innanzitutto, posso dire che forse... Arthur è l'unico essere vivente leonino in tutto il gruppo che ha un po' di sale in zucca? Voglio dire, esattamente come la pensavo io nel capitolo prima, Solomon è l'apoteosi del 'MAGARI DI QUESTO TIZIO E' MEGLIO SE NON MI FIDO POI TROPPO, SAI COM'E' e così via... voglio dire, tutti vorebbero avere come maestro Dr. Strange, però questo è un Dr. Strange di una dimensione dove letteralmente il diavolo ha preso possesso di lui e lo ha fatto diventare un manipolatore inquietante. Comunque, diciamo che alla fine in un certo senso quello che sta facendo Jim lo sta facendo anche a fin di bene: magari sta ricercando - giustamente, se posso dirlo - il potere assoluto dei fenomenali poteri cosmici di cui parlava il Genio in Aladdin, però alla fine non è che una volta ottenuto ha intenzione di abbandonare la sua famiglia! In più vuole anche aiutare Arthur che, voglio dire, è il suo best buddy di peluria leonina.
Però giustamente Artie è diffidente verso lo stregone/mafioso comparso dal nulla... e grazie al cazzo.
Chi è meno diffidente nei suoi confronti, tuttavia, è il Nano Furtivo Malvagio Maurice - oh no... ci sono arrivato adesso. Ora non riuscirò mai più a non pensare a quello di Madagascar -, anche se possiamo dire che magari non si fida esattamente di Solomon, ma decisamente si fida dei centoni dentro la valigetta che ha portato al circo. Ok, ora ho avuto modo di capire meglio come inquadrare il folletto: è fondamentalmente un Zio Paperone di qualche metro in meno. Ok, ok, dai. Magari è un personaggio più interessante di quello che pare e chissà, magari andando avanti con la storia scopriremo lati ulteriori del suo comportamento che lo renderanno addirittura un personaggio che non vorresti prendere a calci verso la fine dell'arcobaleno del pentolone d'oro. Comunque, Arthur si fida di Solomon esattamente come una mosca si fida del ragno che si trova appeso sopra alla finestra di camera mia. E giustamente lui ha un leone/padre malato a cui badare, ed i suoi punti di vista solo piuttosto validi. Spero, tuttavia, che questo nuovo cambiamento non incrini in modo brutto l'amicizia che c'è tra lui e Jim... anche se temo che succederà qualcosa.
Voglio dire, entrambi mi paiono parecchio affetti dalla sindrome 'Drama Queen'
...
per quanto giustificate, visto ciò che hanno passato.
Ma vedremo, dai. Sono fiducioso di vedere solo qualche insulto.
Almeno spero -.-

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
13/12/22, ore 20:24

Eccomi qui! Va bene… tra tutte le possibili trovate con cui Blake avrebbe potuto alternare il lavoro di Jim con il suo apprendistato, di certo non mi aspettavo l’idea di comprare l’intero circo per tenerlo in città! Pensavo che magari avrebbe usato dei portali per permettergli di passare facilmente da un posto all’altro, ma in effetti qui non siamo nell’MCU e forse il concetto di piegare e accorciare lo spazio è un po’ troppo.
Anche se mi chiedo se potrebbe valere per il teletrasporto! È un’abilità che amo.
Inoltre… wow, un milione di dollari? Già sarebbero parecchi soldi in epoca moderna, ma nella prima metà del ventesimo secolo, tra inflazione, depressione tutto… sono DECISAMENTE di più! Praticamente li ha sistemati quasi a vita! E con questo, mi chiedo dove Blake sia riuscito ad ottenere una ricchezza simile. Che sia anche un’alchimista capace di tramutare la pietra in oro?
Oppure la sua famiglia era semplicemente MOLTO ricca? O forse ha semplicemente svolto delle ottime decisioni in ambito finanziario ed economico? Magari può prevedere il futuro e sfruttare questa abilità per vincere delle scommesse. In un mondo in cui la magia è reale, mi piace sempre immaginare le possibilità più disparate!
Tuttavia, sebbene la scelta di Blake abbia certamente fatto gola al proprietario del circo, lo stesso non si può dire di alcuni degli artisti. In particolare, non pensavo che Arthur si sarebbe comportato in maniera così dura con Jim, specie dopo che lui stesso lo aveva in parte istigato a prendere una strada diversa. Il fatto che Blake abbia affittato la baracca è davvero così male? Per ora non mi sembra, ma forse non ho ancora ben compreso il quadro generale. Si vedrà!

Recensore Master
30/10/22, ore 13:28

Dialoghi semplici, ma molto accattivanti e adatti alla situazione, realmente curioso di vedere cosa Blake ha in serbo per i nostri.

Recensore Master
02/03/22, ore 01:14

Alla faccia degli Accalappiatori, con quegli operai i Dimenticati non sono al sicuro nemmeno a casa propria, sempre con la possibilità di esssre origliati. Arthur poi si becca il carico da novanta con l'aggiunta del razzismo: sentire quell'allusione indiretta al destino del padre e probabilmente anche al suo dev'essere stato piacevole come un pugno nello stomaco.
Ma, Maurice ... la dignità? Il circo non è in vendita qui, il circo non è in vendita là, e poi capotta per diecimila dollari. Che sinceramente è pure un numero inferiore rispetto a quello che mi aspettavo quando Solomon ha aperto la valigetta.
Ovviamente i circensi non l'hanno presa particolarmente bene, anche se la promessa della paga ha calmato un po' gli animi. Non quello di Arthur, però, che non vede affatto di buon occhio Solomon: temo che questa incrinatura nel rapporto con Jim non farà che peggiorare, almeno per il momento.
Bel capitolo, complimenti!

Recensore Master
19/02/22, ore 10:23

Ciao!
Bé, bisogna dire che Solomon quando decide di intervenire non lo fa in modo anonimo e discreto! 😂
Va bene che serviva una soluzione per permettere a Jim di studiare con lui, ma comprarsi il circo e in modo così plateale poi! Mi è piaciuta moltissimo tutta la scena, si respirava rabbia, preoccupazione, curiosità. Insomma tutta la gamma di emozioni che stava provando il pubblico riunito intorno alla roulette di O'Malley.
Jim prova sentimenti contrastanti dapprima si imbarazza poi tutto sommato è felice, l'acquisto del circo da parte di Solomon sembra un'ottima soluzione. In fondo erano in crisi e pieni di debiti per cui l'intervento del "Signor Blake", potrebbe essere provvidenziale, sopratutto perché continua a dire che non cambierà nulla. Bè, io posso capire le preoccupazioni degli artisti del circo, anche nelle aziende moderne quando arriva un nuovo proprietario comincia col dire che non cambierà nulla, anzi sarà tutto bellissimo, e poi non molto tempo dopo le persone si ritrovano a dover cercare lavoro! Ma Solomon non è interessato a fare speculazioni, né ai soldi. Lui è interessato a Jim, quindi credo davvero che Arthur non debba temere per suo padre. Penso infatti che la cosa che lo preoccupa di più, sia che suo padre possa essere abbattuto perché ormai vecchio è malato, quindi inutile. Spero tanto che Jim riesca a diventare un grande stregone e che possa aiutare sia Arthur che suo padre, dimostrandosi un vero amico. Solo che se questo accadrà, temo non sarà subito. Prima immagino che presto arriveranno i guai... Almeno stando alle carte dei tarocchi.
Complimenti, come sempre, e a presto! ❤️
AlbAM