Povero Alain, quanta amarezza in questo suo sfogo! So cosa significa perdere un grandissimo amore, è una ferita che non guarisce mai. Ma avevo sperato che almeno ad Alain fosse andata meglio nel seguito della vita..

Leggi la risposta dell'autore

Cara Elena,
la tua vena creativa è inesauribile e la tua sempre più fervida fantasia è riuscita a produrre questo tenero racconto che ci mostra un Girodelle ancora profondamente legato al ricordo di madamigella Oscar. Mi complimento per tutte le tue fic e anche per il sito che stai creando dedicato all'anniversario di lady Oscar.
Ciao D.
(Recensione modificata il 12/10/2021 - 06:30 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Per un attimo avevo creduto che fosse Alain.. ma anche Girodel aveva una sensibilità spiccata e segreta.

Davvero commovente! Il Generale ha ottenuto il perdono della figlia e di André.

Un racconto molto particolare, delicato, avvolgente. Toni sommessi, tristezza e malinconia, rimpianto per quello che non c'è Un' idea geniale cara Elena, di far ritrovare adulti Gilbert e la sorella che avevamo incontrato nell'episodio 13 dell' anime ,va da sé che loro avrebbero dovuto riconoscere il vecchio De Jarjayes, visto che ,fino a prova contraria, quei possedimenti di Arras erano suoi! Ma sono trascorsi troppi anni e loro erano bambini, chissà da quanti anni il generale non si recava fra quelle campagne? Domande senza risposte. Ora, dopo quattro anni da quel terribile 14 luglio, l'uomo ormai stanco, distrutto, dopo aver presumibilmente dato degna sepoltura alla nonna di André prima e alla moglie poi,si reca ad Arras come un ultimo viaggio. Il cuore affaticato non regge, muore nella notte innanzi alla lapide della figlia eroina. I gendarmi arriveranno tardi, come è giusto che sia, ora la pace eterna regnanti sovrana. P .S. Dal mio punto di vista, come rating era sufficiente il giallo , ma cio' dipende dalle diverse sensibilità, perciò fai come credi. Buona notte