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Mammia mia moira78 avresti dovuto intitolarlo Ritorno dall'inferno e non solo ritorno. Si può dire che a parte un'esorcismo il povero Albert non si è fatto mancare proprio niente. E' passato quasi da fare Gesù nel deserto all'essere una spia di guerra. Ha rischiato davvero più di una volta di morire, specie quando è stato abbandonato da solo nel deserto, e deve davvero ringraziare la sua buona stella, oltre a tante persone che davvero lo hanno preso a cuore, tra tutti il povero Durand, ma anche mi piace ricordare l'infermiera che lo ha lavato con suo proverbiale imbarazzo, il medico che l'ha fatto ricoverare a Chicago riportandolo da Candy. Molto divertente la scena a Napoli con la ragazza che si offre di fargli trascorrere una notte di fuoco e lui che gentilmente declina, e l'intraprendente ragazza che gli chiede se sia gay o innamorato di qualcuna. Io sono campana con genitori nati a Napoli anche se vissuti poi altrove e posso dirti che alla fine il napoletano che hai tradotto era assolutamente dignitoso. Mi è spiaciuto molto per Annabelle, ok che sapevano di doversi separare, ok che si erano detti niente promesse, ma io mi chiedo ma allora a che pro fare sesso? Per avere un piacevole ricordo o piuttosto per un semplice momento di debolezza piuttosto? E' palese che lei fosse già coinvolta benchè dica di no, e benchè per lei non sia la prima storia, però anche così forse proprio per il feeling che c'era probabilmente Albert, avrebbe dovuto desistere, o meglio avrebbero dovuto farlo entrambi. Non so sono dell'idea che in queste situazioni il sesso a vuoto non vale molto, finisce solo per farti sentire peggio, di sicuro più solo, e parlo per entrambi. Non lo trovo giusto per nessuno. Non per Albert che comunque pensa soltanto a Candy e sembra solo cercare una sostituta per calmare il suo tormento credendo che per lui è un amore impossibile quello che prova per lei e che lei finirà con Terence. Non per la stessa Candy che si vede diventare involontariamente il metro di paragone per tutta la vita sentimentale altrui, e viene sempre messa in secondo piano, quasi come se si volesse svilire il sentimento per lei, e soprattutto non è giusto per Annabelle che viene comunque alla fine usata come surrogato o brutta copia di un'altra persona, perchè è chiaro che lei essendo quella più presa tra i due non si tirerà mai indietro, per cui avrebbe dovuto Albert portarle rispetto e rifiutarla nonostante Annabelle gli abbia detto esplicitamente che non vi erano problemi per lei, perchè è talmente chiaro che non è così da risultare imbarazzante. Probabilmente sa di non doversi aspettare niente e lo sa anche perchè Albert stesso glielo ripete, ma in fondo al cuore non può fare a meno di "giocarsi" l'ultima carta, sperando forse che dopo lui ci ripensi e decida di restare. D'altronde si sa che per i giovani ogni lasciata è persa, e anche l'uomo più sensibile non rifiuta mai una bella ragazza che gli si offre. Poi Per Annabelle secondo me provare per un momento quello che non potrà mai avere, è molto peggio che vivere nell'ignoranza di non sapere come sarebbepotuto essere. Ora mi dirai che però allora avrebbe potuto andare anche con la napoletana e non l'ha fatto, e che invece con Annabelle c'era comunque un affetto di fondo, e per quello con lei invece ha ceduto. Ma credo che con la ragazza di Napoli non ci sarebbe andato perchè l'idea di pagare (soldi che a prescindere non aveva ma anche se li avesse avuti non avrebbe fatto differenza) per fare sesso con lei, lo vedesse quello sì come uno sfruttamento della persona che aveva davanti in un contesto povero e aggravato dalla guerra. E' comunque cresciuto con una certa educazione e non credo che l'andare a prostitute rientrasse tra gli insegnamenti del povero George. |
È davvero umiliante per Albert essere sospettato di spionaggio, meno male che lungo il suo cammino ha incontrato persone buone che hanno contribuito a farlo arrivare in America. Nonostante la sua amnesia il ricordo di Candy e il sentimento che nutre per lei superano qualsiasi ostacolo. Mister Chicago davvero originale come idea , hai fatto bene a lasciare il finale sospeso dimostrando un grande rispetto per la storia originale e per Nagita |
Questo racconto del momento più tragico della vita di Albert ti è riuscito davvero bene. Un lavoro ben scritto, ben dettagliato e molto curato in ogni sua forma. I complimenti te li meriti tutti!! Si vede quanto impegno, passione e dedizione metti in ciò che fai e questo ci spinge sempre di più a seguire ogni tua storia... Sarò sempre ben lieta di leggere altre avventure in futuro. Grazie, e ancora complimenti!! |
Ciao Moira. Hai ben scritto riguardo Albert da solo, in questi momenti così dolorosi. Una sofferenza non solo personale, ma anche riguardo quello che lo circonda. Ho sorriso nel leggere di quella donna vestita da infermiera e della bellezza di Albert. Mi è dispiaciuto per il colonnello e per quel soldato in quanto di realistico accaduto e per Albert deve essere stato davvero terribile. Mi piace come abbia scritto del giovane uomo riguardo Chicago, dove viene anche chiamato mister Chicago. Albert si trova poi in quella stanza di ospedale che ben conosciamo, con il finale sospeso e non poteva che essere così. Mi è piaciuta questa tua scelta. Hai scritto davvero bene riguardo uno dei momenti, come detto anche nelle note, più drammatici della vita di Albert. Hai trattato questo personaggio straordinario con profondità, si può davvero percepire il tuo sentire e se esplorerai altre parti della sua vita avrò piacere di leggere. Un caro saluto. |
Raccogliere elementi e dar loro un senso? Ci sei riuscita più che bene, direi: quello che hai scritto è un vero e proprio film, con dovizia di particolari e realismo tali che l'originale nemmeno se li sogna! Sì, da adesso in poi sappiamo come è andata. Ma il tuo racconto mi piace di più! |