Ciao crazyfred, è un piacere ritrovarti.
Come stai?
Volevo ringraziarti per aver risposto alla mia precedente recensione; anche se eri di fretta, hai avuto comunque la gentilezza di rispondere ed io lo apprezzo tantissimo. E ho anche avuto modo di vedere che qualche altra recensione è arrivata, speriamo ne arrivino ancora. I lettori ci sono, perché questa storia è troppo bella, devono solo sbloccarsi e lasciarsi andare.
Questo capitolo è molto, molto interessante, perché mi ha permesso di mettere a fuoco meglio i due protagonisti, Alex in particolare.
La famiglia di Alex è una famiglia come tante ce ne sono; una famiglia tradizionale, normale, in cui ha sempre regnato l'amore e il senso di famiglia, di condivisione e di aiuto. Da qui si spiega il carattere genuino di Alex, il suo spirito di squadra e l'attaccamento alle sue origini: è arrivato in alto ma la felicità vera l'ha conosciuta solo a Testaccio; solo la sua famiglia d'origine è in grado di dargli quel calore che gli riscalda il cuore, e niente dei suoi confort e della sua vita di ora è lontanamente paragonabile. Alex ricorda con malinconia quella parte della sua vita perché, sebbene sia arrivato esattamente dove voleva arrivare, i momenti più belli appartengono a quel passato che non ritornerà più. E probabilmente, pesa sul suo stato d'animo anche il fallimento del suo matrimonio: con Claudia le cose si sono ormai definitivamente rotte, e quell'amore non c'è più, ma credo che dentro di sé Alex sia dispiaciuto di non essere riuscito a replicare quella bella famiglia come è stata la sua, e di aver comunque privato I figli di due genitori che si amano.
La sorella di Alex, Anna, è una donna che ha sofferto tanto per amore, e che è stata delusa enormemente, ma ancora crede nell'amore e vorrebbe tanto che Alex perdonasse Claudia; forse li ha idealizzati, riversando in loro quelle speranze che per lei non si sono concretizzate. Ho trovato un po' scorretto da parte di Claudia coinvolgere la cognata, ma forse ha pensato che un aiuto da parte della famiglia Alex potesse indurre l'uomo a ripensarci. I rapporti tra Alex ed Anna sono leggermente tesi: si vogliono bene, sono certa che la sorella sia felice per quello che il fratello ha raggiunto; però è umano il sentirsi un po' invidiosi: del resto nulla nella sua vita è andato come sperava, e un pizzico di gelosia per chi invece ha raggiunto i suoi sogni è più che comprensibile, ma non perché lei pensi che il fratello non lo meritasse, ma perché semplicemente anche lei vorrebbe poter realizzare i suoi sogni.
Alex mi sembrava più entusiasta di Maya di andare a Testaccio, almeno portando lei ha avuto la scusa per respirare un po' le sue origini e risentire quell'aria di casa che tanto gli manca.
Ormai le barriere tra Alex e Maya si stanno assottigliando sempre di più. Ogni piccolo contatto che si instaura tra di loro abbandonano le vesti del capo e dell'assistente, per essere solo Alex e Maya. Sono complici, si divertono, se la intendono, si conoscono veramente molto bene e, soprattutto, sono attratti l'uno dall'altro, anche se al momento sono ancora in una fase di assoluta negazione. Ma il momento in cui si sono abbracciati sulla moto ha accesso una sottile fiammella di interesse in entrambi.
Alex si trattiene perché lui ha in ballo tante, troppe cose, la situazione con la moglie non è definita, ed i figli sono ancora troppi piccoli per trovarsi coinvolti in pettegolezzi vari. In più, lui è il capo ed ha tante responsabilità.
Maya, invece, si irrigidisce, perché è una sorta di scudo protettivo il suo. Alex la capisce a tal punto da essere in grado di leggerle i pensieri, Alex si preoccupa per lei tanto da averle procurato un appartamento e averle fatto un prezzo di favore, Alex ricorda persino come è fatto il suo piccolo appartamento. Questo la lusinga e la attrae molto, ma al tempo stesso la infastidisce e le fa fare un passo indietro.
In questo capitolo, comunque, si è visto un intimo cambiamento in Maya. La Maya dei Parioli, pronta a fare i debiti pur di continuare a vivere al di sopra delle sue possibilità, non avrebbe neppure preso in considerazione l'idea di andare a vivere a Testaccio oppure, se anche per accontentare Alex fosse andata a visionare la casa sarebbe scappata a gambe levate dopo aver visto le condizioni della strada e del palazzo. Invece lei è andata e, per di più, la casa le è piaciuta; è stato proprio amore a prima vista, come se in quell'appartamento si fosse sentita più a casa di quanto si sia mai sentita in ogni luogo. Ed anche il suo atteggiamento con la sorella e, soprattutto, con la sua amica Olivia mi è sembrato diverso; per una volta mi è sembrata più se stessa e meno impostata, anche più ben disposta ad ascoltare i consigli dell'amica e a ridere e scherzare insieme a lei ed a Lavinia. Che poi io sottoscrivo quanto detto da Olivia: qualcuno che prepara la carbonara deve essere per forza una brava persona. Maya ha cercato tante scuse per non voler vivere in quella casa, perché il mondo non si può cambiare in un giorno e certi pregiudizi sono duri a morire; ma la verità è che non vede l'ora di stare in quella casa - forse anche, implicitamente, per quello che ciò determinerà nel suo rapporto con Alex.
Complimenti davvero per questo capitolo, ed aspetterò con impazienza, come sempre, il prossimo. Un bacio |