Ciao, ami, eccomi qui!
ALLORA. Sai già cosa penso a grandi linee di questo capitolo, o meglio, hai ricevuto una reazione a caldo subito dopo la lettura, E CHE DIRE. Mi è piaciuto da morire ma non so manco io dirti perché. Forse perché hai ritratto un momento così intimo e "normale" tra Teddy e Vic, il loro svegliarsi in ritardo, l'affannarsi nel prepararsi, il loro "chiacchierare" anche se sono /sempre/ in ritardo e non hanno tempo perché li aspettano alla Tana. Il background è incredibilmente realistico, poi: questi due ragazzi così giovani che hanno finalmente un posto tutto loro ma che ancora non è "finito", difatti dormono su un materasso per terra in attesa di poter comprare un letto, ma è tutto così /loro/ che a nessuno dei due importa dove dormono, basta stare insieme, e stare insieme a 360 gradi senza parenti di mezzo e curiosi che ficcano il naso (leggi: Molly). La scena in bagno poi è vividissima. Teddy è un tenerone e quando Vic ha tirato fuori il bracciale, SAPEVO che doveva essere stato di nonna Andromeda. Me lo sentivo proprio. Andromeda è stata dolcissima a darlo a Teddy solo perché Vic lo aveva visto e lo aveva apprezzato, e sappiamo cosa quel bracciale ha simboleggiato, e sempre simboleggerà, per lei. E' importante che sia ora qualcosa che simboleggerà per sempre l'amore e il legame tra Teddy e Vic, come se fosse un passaggio di consegne, con la speranza di un'unione più duratura. C'è un accenno a quegli /altri/ soldi che mi fanno pensare ai soldi dei Black, un aspetto al quale effettivamente non avevo mai pensato, e che trovo molto plausibile e interessante (sempre se si tratta di quello, magari ho preso un abbaglio e ciao). Attendo quindi che tu ci sveli questo interessante dettaglio.
Che dire, ami, questo credo sia diventato il mio capitolo preferito, di nuovo non chiedermi perché. So solo che i tuoi Teddy e Vic sono speciali e ne sono sempre più convinta.
A presto!
Un bacione, Marti |