Questa la aspettavo neanche fosse una SakuAtsu, ma ormai mi conosci: mi metti Osamu o Atsumu e io mi sciolgo, a prescindere.
Sin dall’inizio è stata divertentissimo da leggere, nonostante il motivo dello scambio di corpo.
Ma io me li immagino come se li avessi davanti a cercare di scendere dal letto sbagliato, e rido! Perché tra Osamu che casca e Atsumu che cerca di tastare la scala ad occhi chiusi stavo morendo!
Atsumu è il classico sborone, Osamu crepa dentro per paturnie tutte sue e Atsumu ne approfitta con le battute, facendosi scappare complimenti inappropriati e decisamente paraculi!
Il loro rapporto lo amo, sia con i problemi che con i litigi e le botte (che per loro sono parole d’amore), mi ha fatto piacere leggere per una volta che Osamu è il problema, non Atsumu.
È semplice rendere i problemi di Atsumu, voglio dire, lo hai visto? Si presta perfettamente nel ruolo di chi ha problemi inutili, ma stavolta vedere annaspare Osamu è stato diverso e più soddisfacente. Perché sono gemelli, porca miseria, e non così diversi tra di loro e mi piace quando qualcuno fa vedere Osamu come il pagliaccio che in realtà è!
Quindi sì, questa storia l’ho adorata soprattutto per il cuore a cuore finale e la minaccia che ci deve sempre essere, con loro, ma che fa vedere quanto tengono l’uno all’altro.
No, davvero, li amo. |