Recensioni per
Sassi lanciati in uno stagno.
di _Agrifoglio_
Ciao Agrifoglio. In questo capitolo emerge, come scritto nel titolo, la bramosia di Jeanne. Mi piace come stia analizzando diverse sfumature del suo essere nei diversi capitoli. Emblematica l'espressione riguardo il fatto di regnare all'Inferno che servire in Paradiso come e anche quella riguardante il mondo dorato. La ricchezza non riesce a colmare quello che Jeanne purtroppo sente nel vuoto della sua anima. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Quanto le è costato quel riprendersi tutto,seppure in modo davvero discutibile. E nonostante i suoi sforzi nulla più colmare il vuoto che sente. |
Una bramosia che sembra non conoscere limite e che diventa una condizione quasi esistenziale. Un vuoto che non si colma, dei presunti torti che non possono essere ripianati. Alla base probabilmente di tutta questa avidità e rabbia che la divora c'è un meccanismo di autodistruzione, che solo nella morte può trovare argine. |
Janne.... |
Chi troppo vuole nulla stringe, dice il saggio. |
Ciao, |
Ecco un altro dei tuoi sassi, cara Agrifoglio, che aspetto sempre con curiosità e anche io, come alcuni di coloro che mi hanno preceduto, ho subito pensato a Jeanne Valois, con la sua voglia di potersi rivalere su tutti coloro che l’avevano privata di qualcosa che lei sentiva spettarle di diritto. |
Jeanne, immagino: lo stile di vita è il suo! Capisco la sua rabbia, ma se non lascia al bene la possibilità di pervadere la sua esistenza, non si libererà più della rabbia. |
Ciao, |
È Jeanne Valois anche per me questo personaggio mai pago, per il quale i liquori non sono mai abbastanza costosi e le gemme mai abbastanza brillanti. |
Buongiorno Agrifoglio Ho atteso un po' per recensire ma non mi viene in mente nessun personaggio se non Jeanne Valois. Strano perché quel sasso era già stato gettato nel primo episodio. Magari alcune recensioni dopo di me sveleranno il dilemma. Bellissimo capitolo e, per intanto buona giornata e a presto. |