Una breve ma intensa poesia, molto abile nel ricreare atmosfere tipiche di alcuni incubi.
Mette in evidenza, come la precedente, il disagio di trovarsi in un mondo privo di attenzione e di considerazione.
Efficace l'uso della seconda persona singolare.
Stavolta affronti egregiamente l'argomento dei suoni, che nell'intro definisci delicati senza falsa modestia.
Complimenti |