Ciao! Confesso di non  conoscere questo fandom però adoro la mitologia greca e quindi pur non conoscendo le vicende di Zagreus nel gioco (ma rimedierò) mi è piaciuto immergermi in questa tua fanfic, mi sembrava di essere seduta accanto ai due personaggi sorseggiando la proibita ambrosia ad ascoltare questo scambio di punti di vista in cui, inizialmente, è più facile riconoscersi in Orfeo e nell'ancestrale logoramento che pervade buona parte degli esseri umani "se potessi tornare indietro" e il conseguente guardare al passato con rammarico e nostalgia di quel che non si è fatto e si avrebbe potuto fare, il classico col senno di poi son piene le fosse. Confesso che l'espressione che mi sono immaginata sul volto di Euridice presa della Furie sia stata un eloquente "li mortacci tua!" XD
Zagreus invece è l'opposto, è il non guardare indietro ma sempre avanti all'obbiettivo e continuare a provare, morire provando piuttosto che piangere del proprio fallimento, e quindi è una mano salvifica per Orfeo, è il pizzico sulle corde sopite della sua lira a ricordargli che tutto sommato c'è sempre qualcosa di cui poter ancora cantare. 
So che il fandom non è riutilizzabile una seconda volta per il contest però spero di leggere ancora qualcosa di tuo su Hades ed intanto mi erudirò in merito. 
Complimenti come sempre per lo stile e la resa dei personaggi. 
(Recensione modificata il 26/10/2021 - 11:16 am)

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Mh, ho solo visto qualche breve video non del tutto esplicativo ma mi pare che Megara e Thanatos avessero dei trascorsi nel gioco, in cui Zagreus si è inserito alla perfezione (e scommetto che nessuno di loro tre lo rimpiange).

Ma la star della storia non è il triangolo amoroso Meg-Than-Zan ne tanto meno il principe spacciatore di ambrosia (tanto per cambiare anche ai tempi dell'Olimpo tutti gangsta finché non arriva il papà) ma il buon Orfeo che ha più rimpianti di Ryan Reynolds dopo aver fatto Lanterna Verde. "Non guardarti indietro con rabbia" è assai attinente alle vicende del cantore che ovviamente non può non darsi dell'idiota per la vicenda di Euridice, e trovo che abbia ben ragione a temere che lei lo detesti.
Per fortuna che Euridice non è così ingenua da credere che fosse colpa di Orfeo, ne che il suo amore per lei non fosse sincero al punto da riuscire quasi a dominare la morte (anche se, detto tra noi, Ade la sa più lunga di qualsiasi altro dio sulla morte quindi se dà delle regole non è mai a caso, e Zagreus può scherzarci quanto gli pare ma ha ancora tanto da imparare), quindi il caro principe dell'Oltretomba non deve fare altro che prestare orecchio e riferire mentre il resto si risolve da sé.

Alla prossima. Ciao.

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Salve!
Non so nulla di questo videogioco, ma tra la leggenda e Saint Seiya non è complicato seguire.
Questo principe mi sta simpatico e ha sicuramente ragione: è più importante provare che riuscire, mi ha dato un grande insegnamento, tuttavia sarebbe divertente se Orfeo scrivesse una Compilation di morti orribili di costui che prova a scappare, ahaha!

Per lo meno poi torna vivo, sempre che lo sia o lo sia mai stato, ohibò.
Sarebbe bello non crepare definitivamente... ma non per crepare in continuazione, però.

Alla prossima!

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Stamattina mi sono alzata presto per commentare la storia, altrimenti tra riffe e raffe temevo di dimenticarmene.
Innanzitutto sono felicissima che tu abbia usato il titolo di una delle mie canzoni preferite in assoluto XD
A me è piaciuta un sacco, non solo perché ovviamente parla di Hades, ma anche per il modo con cui hai ricreato l'intera atmosfera ed il tuo stile. Con grazia ed eleganza tocchi tutti i personaggi, inserisci dettagli (il particolare sul mirino del rostro è fantastico), rendi la storia scorrevole per chi conosce il mito di Orfeo ed Euridice ma allo stesso tempo la rendi unica per chi ha giocato ad Hades e riconosce i particolari, come il fatto che Alecto abbia trascinato via Euridice (sì, piò essere stata solo lei), o gli insulti gratuiti a Teseo ed alla sua inutilità. Secondo me hai trovato un modo elegante per la questione del "guardarsi indietro", perché in questo caso ha una doppia accezione, è una storia molto completa e decisamente più calzante col titolo di quanto possa aver fatto io!
Oltretutto la considerazione finale è piacevole, e dona un bello sprazzo di positività a tutta la vicenda: speriamo davvero che Orfeo, una volta recuperata Euridice, trovi la nuova voglia di cantare di un eroe nuovo, il nuovo volto della mitologia, uno capace di portare la pace tra gli dei dell'Olimpo e nelle coppie separate nel Tartaro con qualche grande opera che durerà nei secoli. Zagreus, siamo con te!

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